si chiamerebbe legittima difesa, togliere la vita ad un nostro simile potrebbe avere senso solo, (per chi ci riesce ovviamente) se la sua morte servisse a scongiurare la nostra o quella dei nostri cari; se il padre del piccolo Tommaso avesse immaginato che stavano per fare del male a suo figlio allora uccidere il delinquente sarebbe servito a evitare la morte del bimbo. In quel caso penso che chiunque, in una situazione simile avrebbe cercato di salvare la vita di chi gli stava a cuore a scapito di un'altra. Farlo dopo non serve a niente e a nessuno.