Visto che stamattina siete in vena di riflessioni sui max sistemi ne faccio una che da un pò mi frulla in testa:
Monti è espressione dell'elite finanziaria europea ed internazionale. Non interpreta certo la volontà della maggior parte degli italiani, questo è ovvio: si potrebbe argomentare che è una sorta di anticipo (di dubbia democraticità) di quella cessione di sovranità tanto cara ai teutonici, fermissimi nel vincolare ad essa qualsiasi forma di aiuto finanziario.
Vero questo, mi chiedo: ci si deve augurare che il popolo italiano abbia un sussulto, si ribelli e faccia saltare il banco tornando magari alla vecchia lira, con tutte le conseguenze che ne possono derivare (sollievo istantaneo ma anche svalutazione e, credo, perdita di focus sulle inefficienze del paese) oppure è bene fare il tifo per un commissariamento a tempo indefinito?
Io non ho una risposta al momento, certo ci sono autorevoli storici che faticano a spiegare le 5 giornate di Milano argomentando come la dominazione austro ungarica avesse prodotto ordine e benessere come da nessun altra parte d'Italia.
Dai, fatemi sapere come la pensate