scusa ma non è così. Appena ho tempo spiego in dettaglio i motivi per cui secondo me si è in bolla.
Ok
ed ora io ti spiego perchè secondo me non si è (ora) in bolla nell'immobiliare Cinese
:
La Cina è un paese in via di sviluppo e come tutti i paesi in via di sviluppo mostra uno sviluppo caratterizzato da alcune fasi:
La Cina è attualmente nella fase che vede immigrazione dalla campagne alle città in cerca di redditi più elevati e questa concentrazione urbana fa si che la domanda di casa nei centri urbani governativi o quelli a piu alto tasso di crescita mostra una forte domanda di immobili concentrati dove si fa più concentrato il capitalismo.
Il cittadino per prima cosa risparmia per garantirsi almeno le eventuali spese mediche in caso di malattia e le spese per la vecchiaia visto le attuali lacune del sistema pensionistico Cinese.
Poi il secondo desiderio che cerca di esaudire è l'acquisto di una casa dove è stato inurbato.
Ora in considerazione che la politica del figlio unico è cominciata nel 1979 è evidente che nel prossimo futuro il boom dell'immobiliare avrà una battuta d'arresto salvo nuove politiche demografiche ma al momento proprio la generazione che ha più risparmiato fino ad ora e si trova con un solo figlio decide di spendere i propri soldi proprio per finanziare l'acquisto dell'agognata casa nel posto in cui vive e da qua la forte domanda controbilnaciata per la maggior parte dalla forte politiche di investimento nell'immobiliare da parte governative ma non certo sufficente a comprimere i prezzi delle mete più ambite (capitali e città a più alto tasso di crescita)
Il tasso di risparmio privato è estremamente favorevole (vedi grafico) e la lenta ma graduale possibilità di indebitamento per l'acquisto darà ulteriore linfa al settore cos' come capitato a tutti i paesi prima in fase di sviluppo e poi sviluppati.
In Cina la penetrazione del prestito ai privati è tra i più bassi del mondo ed anche questo è una condizione favorevole al suo sviluppo.
Diverso il discorso dei mercati finanziari che tendono nella fase di sviluppo capitalistico a sottoperformare pesantemente l'andamento del mercato immobiliare e solo quando il mercato emergente sta per diventare avanzato che i mercati finanziari finalmente si sviluppano e mostrano tassi di crescita significativi.
Quindi secondo me mentre sui mercati azionari crescite esagerate possono considerarsi a tutti gli effetti bolle speculative sul mercato immobiliare questo fenomeno è più limitato nonostante gli incentivi statali a questa crescita.
Diverso invece il discorso sulla sovracapacità produttiva che invece esiste e dovrà prima o poi essere riassorbita dallo sviluppo del terziario o da altro.