Il vero problema di berlusconi, nella mia opinione, non sta nel fatto in sé che si comporti come un imperatore. Dopotutto tutti noi cerchiamo di aiutare i nostri amici come possiamo. Secondo me uno può ben fare favori a destra e a manca usando i suoi soldi e, finché non integra abuso d'ufficio, usando anche la sua posizione. E' moralmente discutibile, ma se è legale l'unica cosa che gli si può dire è, appunto, che si comporta come un sovrano.
Il problema vero sorge nel momento in cui da un lato fa favori vari a amici e escort dai vari usi (riprendendo ghedini) in guisa di un novello Nerone, ma dall'altro cerca di passare come il Messia (
http://dailymotion.virgilio.it/video/x51ex6_berlusconi-odore-di-santita_news: è una battuta, che peraltro fece anche da Costanzo nel 2001, però indicativa del personaggio), come un esempio non solo di capacità imprenditoriale e manageriale, ma anche di moralità da imitare.
Una risposta ad un altro intervento: la deriva c'era nel 1992, quando creo forza italia. Sono passati diciassette (diciassette) anni e parecchi governi, di cui più d'uno da lui presieduti. Se queste riforme fossero state davvero necessarie le avrebbe fatte mentre era al governo, no? La deriva è lo spauracchio da agitare davanti agli occhi del popolo per tenere alta la tensione e fare passare nel frattempo di sottecchi numerrime altre porcate e non fare le cose davvero necessarie che così rimangono in sospeso e ricomincia la solfa.
Peraltro sarei curioso di sapere quali riforme siano ora necessarie, considerando che scuola, università, giustizia (per lo meno dal punto di vista dei processi) e pensioni sono già state vieppiù ritoccate...
Infine: non capisco bene il collegamento quattrini di berlusconi-possibilità di fare riforme indicato da kini. Io sapevo che ci volevano i numeri in parlamento, ma forse il paese è davvero cambiato!