Per il principio di indeterminazione di Heisenberg sulla coppia di grandezze tempo-energia, nel vuoto è un brulicare di particelle complementari virtuali, cioè appunto particelle e antiparticelle, che appaiono e scompaiono in tempi rapidissimi. Beh non ha nessuna importanza se a finirci dentro al buco nero sia una particella o il suo complementare, quello che conta è che ci finisca dentro e così la particella virtuale rimasta salva non potendo più annichilirsi con la sua controparte viene promossa da particella virtuale a particella reale a spese della massa del buco nero, da qui ecco l'evaporazione del buco nero.