LYXOR ETF FTSE MIB DAILY SHORT BEAR FR0010446146 Mercato MTA (3 lettori)

c.f.i.

Banned
Ieri avete fatto una "cappella" che manco in seconda categoria le fanno!!!:D:lol:

Siete scarsi ce niente da fare!!!:lol::lol:

El Napoli di Black Jack invece è forte!!!:bow::D:lol:he

Buon Carcagiorno a tutti!;)
dovevamo vincere negato un rigore nettissimo a ranocchia solo che mica siamo la juve che si inventa le cose e fanno le vittime tanto non ce lo fanno vincere lo scudetto la juve gioca sempre uno in piu' la rbitro :D
 

c.f.i.

Banned
Il lato oscuro di Mario Monti e di Mario Draghi
Il lato ombra di Draghi e Monti
Da: ilfattoquotidiano.it

Nei giorni scorsi Le Monde ha scritto che la Goldman Sachs rappresenta il lato ombra di Mario Draghi, ex governatore della Banca d’Italia e attuale presidente della Bce. Alla lista va aggiunto anche Mario Monti. Vediamo perché.

La Goldman Sachs è la più potente banca d’affari americana, che condiziona mercati e governi. Ha detto la verità il trader indipendente Alessio Rastani, prendendosi gioco della Bbc e rilasciando un’intervista in cui dichiarava che “i governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo”. Nel film Inside Job, del regista Charles Ferguson, la banca d’affari risulta tra le protagoniste della crisi economica innescata nel 2008 negli Stati Uniti. In questo lungo post sul mio blog trovate la storia completa.

Ma è interessante notare come gli uomini della Goldman hanno ricoperto incarichi importanti nell’amministrazione Usa, arrivando a ruoli di primo piano. Durante l’amministrazione Clinton l’ex direttore generale della Goldman Sachs, Robert Rubin, divenne sottosegretario al Tesoro. Nel 2004, Henry Paulson, amministratore delegato dalla Goldman, fece approvare alla Commissione dei Titoli e Scambi un aumento dei limiti sul rapporto di indebitamento, permettendo alle banche d’investimento di avere ulteriori prestiti da utilizzare per manovre di speculazione. Nel 2005 Raghuram Rajan, capo economista del Fondo Monetario Internazionale (2003-2007) pubblicò un rapporto in cui annunciava il rischio che le società finanziarie, assumendo grandi rischi per realizzare enormi profitti a breve termine, avrebbero potuto far collassare il sistema economico. Nella prima metà del 2006 la Goldman Sachs vendette 3,1 miliardi di dollari di Cdo e in quel periodo l’amministratore delegato era proprio Henry Paulson. Il 30 maggio 2006 George Bush lo nominò segretario del Tesoro e fu costretto a vendere le sue azioni della Goldman, intascando 485 milioni di dollari (e grazie a una legge di Bush padre non pagò nessuna tassa).

Nell’aprile del 2010 i dirigenti della Goldman Sachs furono costretti a testimoniare al Congresso americano: Daniel Sparks, ex capo reparto mutui della Goldman (2006-2008) dovette riferire su alcune email in cui definiva certe transazioni “affari di m…”. Fabrice Tourre, direttore esecutivo prodotti strutturati della Goldman Sachs vendeva azioni che definiva “cacca”. Llyod Blankfein, presidente di Goldman, e David Viniar, vicepresidente esecutivo, sotto le pressanti domande del senatore Carl Levin furono costretti ad ammettere che sapevano di vendere spazzatura.

Purtroppo anche Barack Obama ha confermato il potere della banca d’affari. Il nuovo presidente della Federal Reserve Bank di New York (principale azionista della Fed) è William Dudley, ex capo economista della Goldman (che nel 2004 lodava i derivati). Capo del personale del dipartimento del Tesoro è Mark Patterson, ex lobbista della Goldman Sachs. A capo della Cfct si è insediato Gary Gensler, ex dirigente della Goldman Sachs che aiutò ad abolire la regolarizazione dei derivati.

Anche in Europa la Goldman manovra da tempo. Nel 1999 la Grecia non aveva i numeri per entrare nell’euro. Quindi truccò i bilanci. Su Presseurope Gabriele Crescente scrive: “Nel 2000 Goldman Sachs International, la filiale britannica della banca d’affari americana, vende al governo socialista di Costas Simitis uno “swap” in valuta che permette alla Grecia di proteggersi dagli effetti di cambio, trasformando in euro il debito inizialmente emesso in dollari. Lo stratagemma consente ad Atene di iscrivere il ‘nuovo’ debito in euro ed escluderlo dal bilancio facendolo momentaneamente sparire. E così Goldman Sachs intasca la sua sostanziosa commissione e alimenta una volta di più la sua reputazione di ottimo amministratore del debito sovrano.”

Ora torniamo a Mario Draghi. Dal 2002 al 2005 è stato vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs. Insomma: proprio nel periodo in cui in America le banche d’affari erano scatenate in manovre speculative e scavavano il baratro finanziario che si è materializzato nel 2008, trascinando il resto del mondo. Non sapeva nulla di queste tendenze l’economista italiano?

Anche Mario Monti lavora per la banca d’affari: dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del “Goldman Sachs Global Market Institute”. Cioè dall’anno in cui si stava progettando la crisi economica mondiale, di cui parlerò in una conferenza gratuita.

Queste informazioni, purtroppo, la stampa italiana le ha ignorate. Ma la Rete no. Durante la seconda puntata di Servizio Pubblico il blogger Claudio Messora ha spiegato il rapporto tra Mario Monti e la Goldman. E ha citato un articolo di Milano Finanza che – unica eccezione – ha rivelato il ruolo della Goldman Sachs nel rialzo dello spread dei titoli italiani in questi giorni. In pochi minuti su Facebook è cambiata l’opinione degli utenti all’interno di un sondaggio: prima volevano Monti presidente del Consiglio, dopo le rivelazioni hanno cambiato idea. E’ la prova che se l’informazione facesse il suo dovere avremmo meno lobby al potere e più democrazia.

Da: ilfattoquotidiano.it

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Questo 3d è un diario on-line. Gli Autori del diario on-line declinano ogni responsabilità per l'utilizzo da parte di terzi delle notizie ed informazioni qui riportate. Non è redatto a scopo di lucro e non vi è alcun interesse economico collegato. Vi si possono leggere - tra i vari post - riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della Finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali, condivisibili o meno. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Non sono un'offerta od un invito a comprare o vendere titoli e/od ogni altro strumento finanziario trattato, sollecitazioni al pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Non si garantisce l'accuratezza dei dati pubblicati
Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
 

il carcarlo

only etf
Il lato oscuro di Mario Monti e di Mario Draghi
Il lato ombra di Draghi e Monti
Da: ilfattoquotidiano.it

Nei giorni scorsi Le Monde ha scritto che la Goldman Sachs rappresenta il lato ombra di Mario Draghi, ex governatore della Banca d’Italia e attuale presidente della Bce. Alla lista va aggiunto anche Mario Monti. Vediamo perché.

La Goldman Sachs è la più potente banca d’affari americana, che condiziona mercati e governi. Ha detto la verità il trader indipendente Alessio Rastani, prendendosi gioco della Bbc e rilasciando un’intervista in cui dichiarava che “i governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo”. Nel film Inside Job, del regista Charles Ferguson, la banca d’affari risulta tra le protagoniste della crisi economica innescata nel 2008 negli Stati Uniti. In questo lungo post sul mio blog trovate la storia completa.

Ma è interessante notare come gli uomini della Goldman hanno ricoperto incarichi importanti nell’amministrazione Usa, arrivando a ruoli di primo piano. Durante l’amministrazione Clinton l’ex direttore generale della Goldman Sachs, Robert Rubin, divenne sottosegretario al Tesoro. Nel 2004, Henry Paulson, amministratore delegato dalla Goldman, fece approvare alla Commissione dei Titoli e Scambi un aumento dei limiti sul rapporto di indebitamento, permettendo alle banche d’investimento di avere ulteriori prestiti da utilizzare per manovre di speculazione. Nel 2005 Raghuram Rajan, capo economista del Fondo Monetario Internazionale (2003-2007) pubblicò un rapporto in cui annunciava il rischio che le società finanziarie, assumendo grandi rischi per realizzare enormi profitti a breve termine, avrebbero potuto far collassare il sistema economico. Nella prima metà del 2006 la Goldman Sachs vendette 3,1 miliardi di dollari di Cdo e in quel periodo l’amministratore delegato era proprio Henry Paulson. Il 30 maggio 2006 George Bush lo nominò segretario del Tesoro e fu costretto a vendere le sue azioni della Goldman, intascando 485 milioni di dollari (e grazie a una legge di Bush padre non pagò nessuna tassa).

Nell’aprile del 2010 i dirigenti della Goldman Sachs furono costretti a testimoniare al Congresso americano: Daniel Sparks, ex capo reparto mutui della Goldman (2006-2008) dovette riferire su alcune email in cui definiva certe transazioni “affari di m…”. Fabrice Tourre, direttore esecutivo prodotti strutturati della Goldman Sachs vendeva azioni che definiva “cacca”. Llyod Blankfein, presidente di Goldman, e David Viniar, vicepresidente esecutivo, sotto le pressanti domande del senatore Carl Levin furono costretti ad ammettere che sapevano di vendere spazzatura.

Purtroppo anche Barack Obama ha confermato il potere della banca d’affari. Il nuovo presidente della Federal Reserve Bank di New York (principale azionista della Fed) è William Dudley, ex capo economista della Goldman (che nel 2004 lodava i derivati). Capo del personale del dipartimento del Tesoro è Mark Patterson, ex lobbista della Goldman Sachs. A capo della Cfct si è insediato Gary Gensler, ex dirigente della Goldman Sachs che aiutò ad abolire la regolarizazione dei derivati.

Anche in Europa la Goldman manovra da tempo. Nel 1999 la Grecia non aveva i numeri per entrare nell’euro. Quindi truccò i bilanci. Su Presseurope Gabriele Crescente scrive: “Nel 2000 Goldman Sachs International, la filiale britannica della banca d’affari americana, vende al governo socialista di Costas Simitis uno “swap” in valuta che permette alla Grecia di proteggersi dagli effetti di cambio, trasformando in euro il debito inizialmente emesso in dollari. Lo stratagemma consente ad Atene di iscrivere il ‘nuovo’ debito in euro ed escluderlo dal bilancio facendolo momentaneamente sparire. E così Goldman Sachs intasca la sua sostanziosa commissione e alimenta una volta di più la sua reputazione di ottimo amministratore del debito sovrano.”

Ora torniamo a Mario Draghi. Dal 2002 al 2005 è stato vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs. Insomma: proprio nel periodo in cui in America le banche d’affari erano scatenate in manovre speculative e scavavano il baratro finanziario che si è materializzato nel 2008, trascinando il resto del mondo. Non sapeva nulla di queste tendenze l’economista italiano?

Anche Mario Monti lavora per la banca d’affari: dal 2005 è International Advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del “Goldman Sachs Global Market Institute”. Cioè dall’anno in cui si stava progettando la crisi economica mondiale, di cui parlerò in una conferenza gratuita.

Queste informazioni, purtroppo, la stampa italiana le ha ignorate. Ma la Rete no. Durante la seconda puntata di Servizio Pubblico il blogger Claudio Messora ha spiegato il rapporto tra Mario Monti e la Goldman. E ha citato un articolo di Milano Finanza che – unica eccezione – ha rivelato il ruolo della Goldman Sachs nel rialzo dello spread dei titoli italiani in questi giorni. In pochi minuti su Facebook è cambiata l’opinione degli utenti all’interno di un sondaggio: prima volevano Monti presidente del Consiglio, dopo le rivelazioni hanno cambiato idea. E’ la prova che se l’informazione facesse il suo dovere avremmo meno lobby al potere e più democrazia.

Da: ilfattoquotidiano.it

__________________
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Questo 3d è un diario on-line. Gli Autori del diario on-line declinano ogni responsabilità per l'utilizzo da parte di terzi delle notizie ed informazioni qui riportate. Non è redatto a scopo di lucro e non vi è alcun interesse economico collegato. Vi si possono leggere - tra i vari post - riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della Finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali, condivisibili o meno. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Non sono un'offerta od un invito a comprare o vendere titoli e/od ogni altro strumento finanziario trattato, sollecitazioni al pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Non si garantisce l'accuratezza dei dati pubblicati
Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

beh penso che a buon intenditor poche parole......

monti e' il falso profeta, venuto qua' con la faccia d' agnello ma e' un lupo feroce......

si va' vedere con i preti e predica l' equita', quando tutto ha fatto tranne che cose eque.......
l' uomo dal passato in forza nuova e iscritto nella massoneria che si spaccia per il buon democristiano timorato di dio......

cazz.ate!!!!! e' peggio degli altri e lo ha pure dimostrato......

toglie il pane di bocca al popolo per salvare i suoi compagni di cricca di MPS.....

vergogna....
 

il carcarlo

only etf
intanto il falso profeta promette cose che sa' bene di non mantenere.....
intanto la maggioranza acconsente e si fa' infinocchiare....
 

Scarlatti

viva gli orsi!ba.sta.rdi!
beh penso che a buon intenditor poche parole......

monti e' il falso profeta, venuto qua' con la faccia d' agnello ma e' un lupo feroce......

si va' vedere con i preti e predica l' equita', quando tutto ha fatto tranne che cose eque.......
l' uomo dal passato in forza nuova e iscritto nella massoneria che si spaccia per il buon democristiano timorato di dio......

cazz.ate!!!!! e' peggio degli altri e lo ha pure dimostrato......

toglie il pane di bocca al popolo per salvare i suoi compagni di cricca di MPS.....

vergogna....

Votate "il falso profeta" che c'abbiamo le banche da salvare, mannaggia!!!:D
 

il carcarlo

only etf
Votate "il falso profeta" che c'abbiamo le banche da salvare, mannaggia!!!:D

purtroppo siamo in mano alla massoneria....
c' entra piu' di qualsiasi partito....
dovrebbe essere estirpata, invece ce la ritroviamo sempre in mezzo ai cogl.ioni......

altro che monti ha dichiarato che lottava contro le lobby...sta fava......

lui le lobby le protegge altro che.... il falso salvatore......
 

c.f.i.

Banned
Votate "il falso profeta" che c'abbiamo le banche da salvare, mannaggia!!!:D
io mi devo salvare il mio culo no le banche che le banche lavorino e mi assumano se vogliono gente seria e che li faccia guadagnare non tutti raccomandati incapaci.che ridere mussari non sa nulla di banca non sa fare neanche un bonifico e profumo non e' adatto a salvare mps sotto inchiesta e andato via da unicredit.bona anche quella di banca :D
 

c.f.i.

Banned
purtroppo siamo in mano alla massoneria....
c' entra piu' di qualsiasi partito....
dovrebbe essere estirpata, invece ce la ritroviamo sempre in mezzo ai cogl.ioni......

altro che monti ha dichiarato che lottava contro le lobby...sta fava......

lui le lobby le protegge altro che.... il falso salvatore......

e' peggio dei politici e non l ha votato nessuno viene con quella faccia tosta in italia con i conti taroccati per farlo entrare e promette di salvare l italia che non ha bisogno visto che i conti son in ordine.e cosa fa?da i soldi a mps con i soldi dell imu.massacra i cittadini di tasse appoggiato dalla casta che lo vota e sostiene il suo governo cosiddetto tecnico.ha fatto piu' danni lui in un anno che gli altri in molto di piu'.dovete ringraziare il nano che lo ha fatto cadere
 

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