M e d i t a z i o n i

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“Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.”
YAMAMOTO TSUNETOMO
 
Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito. “Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile”. Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: “Queste sono le tue sofferenze”. Tutta l’acqua del bicchiere si intorbidì e s’insudiciò. Il maestro la buttò via. Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare. La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente come prima. “Vedi?” spiegò il maestro “ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”.
Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite. Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio, il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente: “Da qualche parte certamente c’è una soluzione e io la troverò”.
(B. Ferrero)
 
Avete mai notato che la gente ne sa molto di più quando cercate di dire qualcosa, che non quando chiedete qualcosa? (Funny World)
 
" Ma poi è proprio obbligatorio essere qualcuno ?"

(conte Lello Mascetti nel film "Amici miei")
 

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