M e d i t a z i o n i

Di notte sembra di vivere un sogno consapevole in cui non si riesce a comprendere dove comincia la realtà e termina la fantasia.
Ma che importa? Chissà, può emergere la sofferenza che il sole nasconde e sotto la magica energia della luna emergono i nostri più reconditi desideri
 
  • Mi piace
Reactions: a90
Non sopporto il pensiero che la mia vita stia scorrendo via così in fretta e che io in realtà non la viva.
Ernest Hemingway
 
help-the-other-laltro-aiutare-gli-altri-agire.jpg
 
" Un’ anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno sospeso all’ estremità di un palo che lei portava sulle spalle.
Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l’ altro era perfetto, ed era sempre pieno d’acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa, mentre quello crepato arrivava mezzo vuoto.

Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa solo un vaso e mezzo d’ acqua.
Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati. Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed era avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto.

Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un giorno parlò alla donna lungo il cammino: “Mi vergogno di me stesso, perché questa crepa nel mio fianco fa sì che l’ acqua fuoriesca lungo tutta la strada verso la vostra casa”.

La vecchia sorrise: “Ti sei accorto che ci sono dei fiori dalla tua parte del sentiero, ma non dalla parte dell’altro vaso ? È perché io ho sempre saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato del sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi.
Per due anni ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu non fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire la casa. "
 
" E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare. Uno vive così, protetto, in un mondo delicato, e crede di vivere. Poi legge un libro, o fa un viaggio, e scopre che non sta vivendo, che è ibernato. I sintomi dell’ ibernazione sono facili da individuare: primo, inquietudine; secondo (quando l’ ibernazione diventa pericolosa e può degenerare nella morte), assenza di piacere. Questo è tutto. Sembra una malattia innocua. Monotonia, noia, morte.
Milioni di uomini vivono in questo modo (o muoiono in questo modo), senza saperlo. Lavorano negli uffici. Guidano una macchina. Fanno picnic con la famiglia. Allevano bambini. Poi interviene una cura “urto”, una persona, un libro, una canzone, che li sveglia, salvaguardandoli dalla morte. Alcuni non si svegliano mai. "
( Anaïs Nin )
 
" Abbiamo costruito un sistema che ci convince a spendere denaro in cose di cui non abbiamo bisogno per creare impressioni che non dureranno in persone di cui non ci importa. " ( E. H. Gauvreay )
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto