Ma chi è questo barbone?

Rapisarda

Forumer storico
A BALLARÒ
Fini litiga con Floris sull'esperto inglese
«E' un imbroglione, lo conosci soltanto tu»

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ROMA — Gianfranco Fini comincia a punzecchiare fin dall'inizio: «Floris, facciamo una scommessa? Vuoi vedere che il vostro ospite dirà che i conti vanno male?». Ballarò,
Raitre, ieri sera, sfida a quattro tra Fini, Casini, Rutelli e Fassino. Il conduttore, Giovanni Floris, annuncia in collegamento da Londra Brian Coulton, esperto dell'agenzia di rating Fitch. L'analista parla della situazione economica del nostro Paese, spiega che per la prima volta dal 1993 il debito pubblico è cresciuto, aggiunge che l'agenzia probabilmente ridurrà il rating dell'Italia, cioè l'indice che misura l'affidabilità per gli investitori. Ma sotto la sua voce, e sotto quella del doppiatore, fanno più volte capolino i commenti ironici del vicepresidente del Consiglio: «Ma cosa vuoi che ne sappia questo qui — dice Fini, mentre Floris lo invita ad ascoltare l'ospite in collegamento e anche il traduttore perde il filo — è un imbroglione. Non è credibile, non sa neanche l'italiano. Floris, un po' di serietà».
L'esperto inglese prosegue la sua analisi, Fini insiste con il suo sarcasmo: «Fitch è l'agenzia privilegiata di Raitre». Floris fatica a tenere a bada il vicepresidente del Consiglio e chiede all'ospite in collegamento da Londra se è di sinistra: «Non prendiamo posizione politiche — risponde Coulton, sorridente ma imbarazzato — valutiamo il rischio di un Paese, la sua credibilità».
La linea torna a Roma e quando Floris gli chiede un commento sull'analisi negativa arrivata da Londra, Fini parte ancora all'attacco: «Io non ho capito nulla. Perché, Floris, non ha chiamato l'agenzia più famosa, perché non ha chiamato Moody's oppure Standard Poor's? Lei crede di essere furbo. Questa non è né la prima né la seconda agenzia, ma la terza o la quarta. È un'agenzia che conosce solo Floris». Anche Casini si mette in scia: «Questo è peggio del prete che hanno rifilato a me». Il conduttore li interrompe: «Non credo che il ministro degli Esteri e il presidente della Camera facciano una bella cosa a delegittimare Fitch». Fini ribatte ancora: «Io non delegittimo Fitch, delegittimo lei che usa questi mezzi per la sua trasmissione, la più faziosa d'Italia». Si volta pagina, si torna in studio per parlare di lavoro, precariato, legge Biagi. Prima della sigla Floris si scusa, scherzando, per una violazione della par condicio. Ma l'ultima parola è sempre del leader di An: «Si deve scusare di altro non di questo».

Lorenzo Salvia
05 aprile 2006


:D :D :D :D
 
rapisarda ha scritto:
Il conduttore li interrompe: «Non credo che il ministro degli Esteri e il presidente della Camera facciano una bella cosa a delegittimare Fitch». Fini ribatte ancora: «Io non delegittimo Fitch, delegittimo lei che usa questi mezzi per la sua trasmissione

prima ha criticato Fitch, poi messo alle strette Fini si è cagato sotto :D
 
caro Rapisarda

1 non si offendono gli altri
2 Fini è abile politico, e sceditare l'oppositore è certamente una arma dialettica molto abile
3 Fini preferisce Standard&Poors? ... bene....

Economia. Standard & Poor's: Berlusconi non ha fatto le riforme. Rating a rischio se non cala il debito
http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=58575

cmq Rapi, cordialmente, cercherò di non disturbarti più:
per te è evidentemente una questione di fede ,
e se si parla di religione io sono molto tollerante :)
 
rapisarda ha scritto:
commenti ironici del vicepresidente del Consiglio: «Ma cosa vuoi che ne sappia questo qui — dice Fini, — è un imbroglione. Non è credibile, non sa neanche l'italiano. Floris, un po' di serietà».

«Fitch è l'agenzia privilegiata di Raitre».

Fini parte ancora all'attacco: «Io non ho capito nulla. Perché, Floris, non ha chiamato l'agenzia più famosa, perché non ha chiamato Moody's oppure Standard Poor's? Lei crede di essere furbo. Questa non è né la prima né la seconda agenzia, ma la terza o la quarta. È un'agenzia che conosce solo Floris».

Magari si potrà dire che S&P e Moody's sono le più conosciute agenzie di rating, ma affermare che un analista di Fitch sia un imbroglione mi pare una mossa alquanto stupida.

Alle agenzie di rating si possono contestare tantissime cose visto che spesso i loro giudizi vengono espressi in conflitto di interesse ma da qui a volerli far passare per degli IMBROGLIONI (....immagino comunisti....AHAHAAHAHAHHA) da parte del VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO....mi pare un autogol incredibile....

non ho capito poi le motivazioni delle esplicite e gravi accuse mosse da Fini...
su quali basi afferma che Fitch è un'agenzia poco attendibile?

Fini ritiene che S&P sia più affidabile di Fitch?
Bene, anzi benissimo!!!

...guardate un pò qui però cosa dice S&P (questo articolo è di oggi 05/04/06....rapisarda, sono anche queste informazioni sbagliate dei comunisti????):

http://it.biz.yahoo.com/05042006/92...rating-corsi-ricorsi-storici-in-elezioni.html


(..) Sia Standard and Poor's, la più famosa forse tra le agenzie di rating, sia Fitch hanno un outlook (cioè una previsione) negativo sul debito italiano. Già dallo scorso dicembre Standard and Poor's ha fatto sapere che senza una strategia chiara di rientro del debito successivamente alle elezioni di aprile vi sarebbe il rischio di un abbassamento del rating, attualmente a AA-. Da notare che il rating attuale di Fitch è AA, cioè superiore rispetto a quello di Standard and Poor's. Tali timori sono basati sui dati del Fondo monetario internazionale, secondo il quale il rapporto debito/Pil per l'Italia nel 2006 sarà del 106,8%, con un rialzo rispetto al 106,4% del 2005. Anche nel 2005 si era registrata un incremento, per la prima volta dal 1994.
 
Alle domande che ti ho fatto sui dati espressi dalle agenzie cosa rispondi rapi?

Ti prego non gettare il sasso e tirare indietro la mano....
:help:
 
quello che la gente non vuole capire è che l'indebitamento è aumentato per via dei trasferiemnti verso i cittadini (aumento delle pensioni, bonus bebè, agevolazioni per l'acquisto di computer a ragazzi, ecc), e inzio di grandi opere mai e poi mai sognate nei precedenti governi che viceversa avevano lasciato voraggini nei bilanci senza tra l'altro offrire nulla (infatti hanno permesso a berlusconi di salire con una larga maggioranza, mentre adesso si parla di piccola dstanza se non addirittura di pareggio...). Per non parlare di altre agevolazioni offerte quali ad esempio l'abolizione della tassa di successione. E' stato un governo molto generoso che ha operato in piena e pesante crisi congiunturale. Ha fatto davvero tanto per i cittadini. Avesse operato in un contesto di crescita globale probabilmente avremmo vissuto un altro piccolo boom economico



PS: il titolo è ironico :up:
 
rapisarda ha scritto:
quello che la gente non vuole capire

si stava parlando di agenzie di rating.

Ti pare che Fini abbia parlato con concezione di causa?
Come fa a dire che Fitch non è affidabile, a chiedere "perchè non hai invitato S&P??"???

Ma lo sa che se parlava uno di S&P probabilmente andava giù più pesante di quello di Fitch????

Se fosse messo davanti a questa enorme incongruenza logica (oltre che un clamoroso autogol politico....) il Ns Vice-presidente del Consiglio cosa direbbe?
Forse che tutte le agenzie di rating sono imbroglione?
Bene, legittimo.

E allora perchè gli spread ed i tassi richiesti per finanziarsi sono IN TUTTO IL MONDO molto influenzati dai giudizi delle agenzie di rating???

Forse tutto il mondo è comunista, sbaglia e ce l'ha con il Ns paese???

Io invece credo che TUTTI I POLITICI dovrebbero iniziare a parlare dopo essersi un minimo documentati.
Fini e le sue uscite ne sono l'ennesima riprova concreta.
 
....mi segnalano una chicca tratta dal libro che Berlusconi sta inviando agli italiani...
(si diceva della cognizione di causa....)



Vai a pagina 154: c'è una serie di informazioni interessanti...

E' scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari.
Facendo due conti, perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di 2.449 dollari.

Nel 2001 il cambio medio è stato intorno a 0.9 (euro/usd) quindi 24.670$ erano 27.411€, nel 2006 invece il cambio medio e intorno a 1.20 quindi 27.119$ sono 22.599€ la differenza quindi è che il reddito è sceso da 27411€ a 22599€ cioè di 4812€

....chissà perchè poi ha messo i DOLLARI???? :lol: :lol: :lol: :lol:
I dollari????
Ma io che pensavo che incasso euro e spendo euro nella mia vita di tutti i giorni.... :sad: :sad: :( :rolleyes: :rolleyes:
 
rapisarda ha scritto:
«Ma cosa vuoi che ne sappia questo qui — dice Fini, mentre Floris lo invita ad ascoltare l'ospite in collegamento e anche il traduttore perde il filo — è un imbroglione. Non è credibile, non sa neanche l'italiano. Floris, un po' di serietà».


http://www.investireoggi.it/forum/viewtopic.php?t=11230&p=194769
Brian Coulton, senior director dei rating sui crediti asiatici

peccato che non sappia parlare l'italiano...
ma quante figure di ca.cca vogliono fare da qui fino al giorno delle elezioni?
 

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