Bel post Nag. Acuto e poetico, come sempre ;-)
Una riflessione però: c'è il rischio di credere che la soluzione al problema sia tutta interna al campo economico, di ridurre tutto al vecchio scontro capitalismo/proletariato con i capitalisti divenuti percettori di rendita ed i proletari oggi identificabili come schiavitù inconsapevole. Ebbene, il problema a mio avviso risiede proprio in questa inconsapevolezza. Non vanno cambiate le regole del gioco. Va proprio cambiato il gioco. Finchè l'uomo ricerca il potere e basta, saremo sempre spettatori impotenti di ardite manovre gattopardesche volte a celare l'identità dei soliti grandi burattinai. Sai quando cambieranno le cose davvero? Quando si convertiranno i burattinai...
Saluti,
Nicky77