Ma l'abbinamento dei colori divano/tappeto non è troppo??

Si sono d'accordo, si e' scelta la strada piu' semplice dicendo che siamo tutti uguali piuttosto che impelagarsi in una difficile discussione su quali siano i settori piu' adatti alle donne e quali agli uomini, cercando di mantenere un equilibrio di poteri.
Ora e' difficile tornare indietro, bisognava pensarci prima quando era il momento di dare diritti alle donne.
Speriamo sia la strada giusta, di certo questa ci porta verso un modello unisex che avra' l'apice quando i figli si faranno in un utero artificiale.
Ma guarda che nessuno si è seduto dicendo "adesso diamo diritti alle donne e, siccome è più facile, stabiliamo che siamo tutti uguali"

Innanzitutto mi piacerebbe sapere chi si arrogherebbe il diritto di decidere "cosa è adatto e cosa no".

Ma poi le inclinazioni, anche quelle "di genere" sono influenzate prima che dalla biologia da un mucchio di altre variabili, tra cui quelle macro (epoca, geografia, ecc...) e quelle micro (famiglia, abitudini, interessi...)

Quindi, ad uno Stato civile, il compito di fare in modo che ogni individuo possa seguire le proprie inclinazioni in pienezza, senza dire: "tu che sei uomo puoi scegliere tra questi 50 campi e tu che sei donna tra questi altri 50" perché su 100 persone che si riconoscono in uno di quei 50 campi ce ne saranno sempre almeno una ventina che si trovano a disagio e che preferirebbero altro
 

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