idefix ha scritto:
Ho prenotato.
speriamo bene.
ragionamento terra terra: le ipo vanno di moda in questo periodo + speranza che comunque venga sostenuta al prix di collocamento almeno il primo giorno + discreto gain con italease che mi permette di trascurare eventuali punti di perdita senza soffrire troppo.
obiettivo: uscire in asta di apertura e portare a casa un 2-3%.
chiedo troppo?
qualcuno consoce quante volte l'offerta è stata la richiesta sia per il pubblico indistinto e sopratutto per gli istituzionali?
grazie
ciao
idefix
Personalmente la penso e mi trovo nelle tue stesse posizioni.
per consolarti ti mando questi dati che credo siano positivi.
Non vorrei che coloro che, invece di avere dei dubbi, erano decisamente negativi, avessero fatto come la volpe con l'uva.
Chissà che il lato più negativo delle Marr sia quello di non averle avute.
Ciao
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21:04-16/06 Italy food group Marr IPO price set at 6.65 euros Reuters
19:20-13/06 Marr, offerta interamente sottoscritta, retail coperta due volte
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Italy food group Marr IPO price set at 6.65 euros
16/06/2005 21:04
MILAN, June 16 (Reuters) - Italian food supplier Marr has
set a final price of 6.65 euros in its initial public offering,
equal to a market value of 434 million euros ($526 million),
parent Cremonini said in a statement on Thursday.
Earlier this month, Marr had said the 26 million shares on
offer would be priced between 6.00 and 7.85 euros.
Cremonini, which owns two-thirds of Marr, and other
shareholders are selling 40 percent of the firm through the
IPO. Marr is set to debut on the market on June 21.
($1=.8252 Euro)
((Milan Newsroom, +39 02 6612 9507, fax +39 02 801 149,
[email protected]))
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Marr, offerta interamente sottoscritta, retail coperta due volte
13/06/2005 19:20
MILANO, 13 giugno (Reuters) - L'offerta globale di Marr,
controllata di Cremonini , è stata interamente
sottoscritta.
Lo ha riferito a Reuters una fonte vicina all'operazione.
Nel dettaglio, la tranche retail è stata coperta due volte.
Sulla porzione dedicata agli investitori istituzionali sono
arrivati ordini compresi fra l'1% e oltre il 2% del capitale.
L'offerta riguarda 26,4 milioni di azioni (pari al 40% del
capitale) messe in vendita dai soci, di cui almeno 5,28 milioni
indirizzate al pubblico indistinto e massimo 21,12 milioni
dedicati ai professionali.
L'offerta si conclude il 15 giugno. La forchetta di prezzo è
stata fissata tra 6 e 7,85 euro.
((Gaia Giorgio Fedi, in redazione a Milano Stefano Rebaudo,
Reuters Messaging:
[email protected], +39
02 66129638,
[email protected]))
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Marr: verso tre volte la richiesta retail, interesse per dividendo
( 14/06/2005 18.27.48 )
Secondo fonti finanziarie a fine giornata le richieste retail all’offerta pubblica di vendita Marr potrebbero raggiungere anche tre volte i quantitativi offerti per questa categoria di risparmiatori. A ieri le notizie parlavano di 2,5 volte l’offerta. Maggiore incertezza invece per quanto riguarda la quota destinata agli istituzionali, nel penultimo giorno prima della chiusura dell’opv. “Il road show è ancora in corso, e dopo le due tappe di oggi (Olanda e Scozia, ndr) domani c’è l’importante tappa londinese, che concluderà le presentazioni” fa sapere Patrizio Pazzaglia, responsabile degli investimenti di Banca Insinger de Beaufort. “L’appeal della società–continua Pazzaglia-, sarà buono se non la quoteranno al prezzo massimo della forchetta. Per noi un prezzo equo dovrebbe essere intorno a sette euro, all’incirca nel mezzo della forchetta. Comunque sia, sul mercato c’è voglia di Ipo come hanno dimostrato gli ultimi collocamenti, e questo sicuramente è un elemento da tenere in considerazione. Gli elementi positivi sono l’entità del dividendo e la posizione di leadership sul mercato italiano. Il primo sarà pari al 90% degli utili e, se anche le azioni fossero quotate al prezzo massimo, consentirebbe un rendimento del 4,4% circa. Un elemento di cui tenere conto anche per Cremonini, che assorbirà buona parte degli utili. Il secondo rappresenta la forza relativa di Marr in un mercato di riferimento (il catering, ndr) molto frastagliato e dove Marr pensa di crescere a ritmi del 10%. Per contro l’operazione si caratterizza come un opv, e a vendere sono massimamente i fondi di private equity. L’incasso non resterà quindi nella società, ma la posizione finanziaria è buona”.
Cremonini, per Centrosim la valutazione giusta e' intorno ai 470-480 mln
(07/06/2005 11.24.30)
Ieri si è tenuta la presentazione di Marr che dovrebbe approdare sul listino il prossimo 21 giugno. "La società ha delle buone potenzialità di crescita in un settore che in Italia risulta in decisa evoluzione e dove detiene la leadership assoluta", commentano gli analisti di Centrosim nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com. Dall'altra parte il management ha promesso una crescita costante nei prossimi anni grazie per il 50-55% a crescita organica e per il 45-50% a crescita per vie esterne. "La società ha sicuramente dei buoni fondamentali e una solida struttura finanziaria. Sulla base delle indicazioni date dal management abbiamo rivisto al rialzo la valutazione nella parte alta del range di 450-470 milioni di euro", spiegano ancora alla sim milanese. "La nuova valutazione di Marr si attesta infatti a 470-480 milioni di euro, pari a 7,3 euro per azione e in funzione di questa abbiamo alzato il target su Cremonini a 2,80 euro dai precedenti 2,65 euro. Manteniamo, per ora, il rating neutral su Cremonini anche se, in base al nostro sistema di rating, il rating sarebbe al confine tra il neutral e il buy", concludono.