Personale opinione in onore all’argomento della discussione, ovvero la mm200 e collegati vari
S&P500:
Giornaliero: oltre a chiudere l’anno su livelli record di sempre presenta tutte le medie principali (25-50-100-200) perfettamente allineate in conformazioni rialzista, pochi appigli per i ribassisti, a parte la speranza, che in borsa serve solo a farsi del male, me ne vengono in mente due: (1) la pendenza del rialzo, che presenta una inclinazione non sostenibile nel lungo periodo (2) la mm50 non incrocia al ribasso la mm100 da fine 2012, due anni rappresentano un tempo record, dopo quello stabilito dalla distanza dell’indice dalla mm200 ora attendo il rientro, e la fine, anche di questo.
Mensile: candele di ottobre e dicembre che secondo me sono due “segnalibro” quindi lì si dovrebbe tornare ma sempre ammesso che ci tornano resta da vedere quando e soprattutto dove arrivano prima di tornare indietro, magari prima di tornare a 1800 fanno un giro a 2500 ! sul mensile da registrare il più preoccupante record storico, quello di tendenza/ipercomprato.
Un record in sé non ha nulla di male, se non la certezza che prima o poi farà sbumm e trovarsi dalla parte sbagliata non sarà piacevole come ben sa chi ci ha sbattuto in passato il muso, nel mio caso una bella legnata in bocca nel 1986 su un dont generali; così si impara a stare ben attenti perché raccogliere i dentini a terra non è piacevole.
Italy default index:
sul domestico non ho molto da dire, praticamente è un corteo funebre che rispecchia in pieno la situazione disastrata della Nazione. fra i tanti detti di borsa uno dei miei preferiti è “meglio stare fuori e invidiare chi è dentro che stare dentro e invidiare chi è fuori” . da qualche anno però temo fortemente che a un certo punto potrebbe rivelarsi meglio essere dentro e perdere anche fino al 50% del capitale, piuttosto che essere fuori e perdere tutto.
Giornaliero: mm100 che a ottobre ha incrociato al ribasso la mm200, realizzati tre massimi discendenti (anche la Francia ci fa buona compagnia con uguali note grafiche, pur mostrando differenze in positivo), quindi finché non si va almeno sopra l’ultimo massimo ogni long va cancellato dalla mente (una volta realizzata la condizione minima per il long se si vuole si entra lì si mette lo stop e si lascia andare).
Seguo poco il nostro indice, diverso per le azioni, nel 2015 due appuntamenti per me operativamente di grande importanza saranno l’adc di monte dei delinquenti e di carige.
Dax:
farei molta attenzione a operarci in qualunque direzione; presenta diverse divergenze su medie volumi e oscillatori sia sul giornaliero che sul mensile (non ho guardato il settimanale), non approfondisco perché non lo uso da un bel po’ e per ora non ho nessuna intenzione di toccarlo.
Seguo anche altri mercati come il Brasile e titoli vari sparsi per il Mondo, trovo comunque che le cose che mi interessano sono tutte care scannate.
Nel 2015 seguirò la solita tiritera dell’S&P500 come ultimamente fatto, short alla rottura del minimo delle candele precedenti (2-3-4 giornaliere riferimento al corpo e livelli chiusure) e stop sullo stesso livello di entrata (max 1/2 punti di stop) se la posizione va si sposta lo stop a seguire.
Per i prossimi anni non mi aspetto nulla di buono, anzi, che la bce faccia il qe o no le mie aspettative per l’affondo della crisi sui financial non cambiano di una virgola, entro il 2020 sarà una strage.
Questa presumo sia l’ultima enorme caxxata che sparo, certo potrei argomentare perché mi aspetto ciò, ma non farei che aggiungere altre caxxate e da quando sono iscritto temo di averne sparate fin troppe !
A novembre appena passato sono giusto trent’anni che faccio questo per vivere, i primi quindici sono stati fantastici, forse per età e buona disposizione mentale, questi secondi quindici invece si son fatti via via sempre più pesanti, l’avvento di tecnologie sempre più invasive e spersonalizzanti ti porta a dedicare sempre più tempo, che non dimentichiamoci mai è la sola risorsa insostituibile di cui disponiamo. Lontanissimi i tempi tranquilli in cui leggevo le notizie di borsa sul messaggero vecchio di tre giorni comprato in una edicola a “Paseo Ahumada”. Erano altri tempi, tutto era diverso, io sicuramente lo ero.
Oggi ci sono periodi, specie quando sono su euro/dollaro in cui la prima cosa che faccio la mattina è accendere il pc per vedere come vanno cambi e borse e detto francamente non è una bella cosa, ho quindi deciso che la prossima battaglia in borsa (quella che entro il 2020 segnerà il ventennio nero dei finance), sarà anche la mia ultima.
Da questo anno inizio due nuove “attività” una mi attira e piace da sempre anche se quasi sicuramente va oltre le mie capacità, ma del resto quando da qualcosa non ti aspetti ritorni economici né successo personale e non ti costa nulla a parte il tempo dedicato, anche l’insuccesso derivante da scarsa o nulla competenza nulla toglie al tempo a venire.
l’altra invece l’ho sempre odiata con tutte le mie forze e disprezzato quelli che la praticavano; sono certo mi danneggerà, specie a livello personale, ma sento di doverla comunque intraprendere. anche qui nessun ritorno economico, ho previsto anzi che ci rimetterò anche soldini di tasca mia, della serie “come farsi del male pagando anche”.
A chi è vecio come me faccio tanti auguri di serenità e salute per questo nuovo anno, e qualche sano divertimento. a chi è giovane auguro di saper cogliere ogni opportunità che la vita offre, osate senza timori né pentimenti, vivete in pieno la vostra età perché vi resterà accanto per un solo lungo battito di ciglia e un giorno lontano i ricordi potrebbero essere tutto quello che vi resta, fate quindi che siano buoni.
A tutti Voi e ai vostri Cari un Fantastico 2015
Michele