Analisi intermarket 23 aprile 2006
Abbiamo avuto il recupero preventivabile,
ora però comincia il cluster, che coinvolge quasi tutti i mercati.
Un altro cluster minore ai primi di maggio.
Il recupero non inganni, anzi c'è da rilevare che per la prima volta dopo 3 anni anche i mercati europei cominciano a fornire indicazioni di divrgenze negative sugli indicatori di partecipazione e ampiezza.
Come sempre il mercato si prenderà tutto il tempo che riterrà utile, e stare a cercare i punti di svolta di breve sarà una pratica poco redditizia.
Forti gli emergenti, e tutto sommato sono sostenuti dal ciclo, almeno come forza relativa;
Forti le Small Cap Value, ma non è una novità, sono forti da 5 anni.
A questo punto è quasi interessante stare a vedere come andrà a finire la storia dei metalli industriali, che come vi ha fatto vedere Gipa hanno assunto una pendenza di crescita iperbolica, ed ovviamente insostenibile, anche se fin'ora senza segni di cedimento.
Questi mercati hanno una correlazione significativa con le Equity, pertanto sono da osservare da vicino.
Nei preziosi l'Argento è crollato, mentre tutti i suoi compagni di viaggio non soffrono.
Non ho ancora capito se c'è esclusivamente un motivo tecnico, o se c'è sotto qualcosa di strano,
chissà se mai lo scopriremo.