"Mercati" (2 lettori)

alan1

Forumer storico
Gli indicatori di partecipazione sono deficitari,

diversi mercati intermarket sono su resistenze dinamiche,

la prossima settimana siamo nella fase clou del cluster maior.


Vedremo cosa accadrà.
 

nothing

Forumer attivo
Re: Mercati

fiboo ha scritto:
Si continua a salire imperterriti.....

sinceramente la cosa non mi sorprende più... :(
rimarrei molto più sorpreso se vedessi una discesa...anche se a dire il vero non mi ricordo più neanche come è fatta... :rolleyes:
 

alan1

Forumer storico
Re: Mercati

fiboo ha scritto:
Si continua a salire imperterriti.....


Come sai io uso soprattutto lo S&P500 per valutare quelli che chiamo "mercati occidentali",
e per ora non è sembrato poter distruggere la vecchia resistenza dei 1300,

vedremo più avanti se cambierà idea.
 

alan1

Forumer storico
Analisi intermarket 15 aprile 2006

Il mercato continua la sua opera di disgregazione della partecipazione.

Come detto più volte, i Top di mercato contrariamente ai Bottom sono strutturati e complessi, fatti più da rotazioni distributive che non da movimenti netti.

Come dicevo, mi aspetto una fase nervosa per qualche mese prima di un energico affondo; in queste fasi è molto difficile procedere con il trading, le continue rotazioni portano ad essere sempre in ritardo;
occorre quindi ridurre la ricerca del Beta cercando l'Alpha ovvero il valore relativo,
la migliore scelta è quindi l'hedging.


Il cluster appena trascorso potrebbe aver segnato il comportamento futuro, ma come detto mi aspetto un passaggio dalla fase di salita a quella laterale prima di poter scendere.
Ovviamente significativi eventi esterni potrebbero accelerare il processo, vedi Iran.


I bond hanno rotto i supporti, 106 e 116 per i 2 decennali, abbiamo un cluster tra 10 gg, se scendiamo fino lì si potrebbe cercare un punto d'ingresso.


Il cluster dell'ultima settimana del mese è attivo anche su diversi indici azionari, lo stato attuale è difficile dire cosa avverrà, certo ciclicamente ci sta bene un recupero fino li, per poi scendere più decisi.

Se sarà così, in piena estate potremmo avere il massimo finale; è presto per confermarlo e anche per sapere se sarà sopra o sotto i valori attuali.
Punterei un cent (non di più) su sotto, vista anche la tenacia della resistenza in area 1300 per l'S&P500.
 

gipa69

collegio dei patafisici
La costruzione di un top

Come sottolineato da Alan il processo di sviluppo di un top importante è un processo più lungo e faticoso di quello di un bottom in quanto il massimo si realizza solitamente con una rotazione e riduzione complessiva di partecipazione mentre in un bottom primario solitamente quasi tutti i mercati e settori sono in ipervenduto.
Detto questo diamo un'occhiata alla situazioni dei mercati più importanti nella fase attuale.
Se osserviamo lo SPX abbiamo nei nostri occhi un indice che sta lentamente sgretolando la sua forza complessiva attraverso cedimenti importanti prima dell'area 1295/1300, poi della trend di supporto al rialzo partente dai minimi di ottobre 2005 e ora appena sotto la mm50 periodi.
Certamente vista la forza del petrolio e la debolezza dei bond, la complessiva tenuta dei mercati finanziari USA potrebbe permettere di effettuare dopo questa fase correttiva un nuovo spunto rialzista con alcuni indici ad effettuare nuovi massimi che sarebbero comunque effettuati con una partecipazione interna sempre più risicata. (ma non è detto che lo Spx riesca in questa impresa)
Le principali aree di supporto della spx sono state indicate sul grafico ma è soprattutto 1270 l'area cruciale per il breve termine. la sua tenuta potrebbe portare a nuovi massimi, la sua rottura lo renderebbe maggiormente complicato.

1145307083spx17042006.gif


In termini di partecipazione oltre a guardare gli indicatori interni ai mercati USA che mostrano una lenta erosione della partecipazione ed un movimento sempre più concentrato su alcuni temi maggiormente speculativi si può notare come lentamente alcuni mercati e settori leader cominciano a mostrare una certa debolezza.
Ad esempio le valute dei paesi emergenti cominciano a mostrare una maggiore selezione nella forza e mentre le valute dei paesi che presentano rendimenti obbligazionari elevati continuano a rafforzarsi (real o lira Turca) le valute con rendimenti obbligazionari più bassi (fiorino ungherese, zloty polacco) cominciano a segnare il passo contro dollaro e contro euro segnale che il carry trade è sempre più speculativo (ed ha consentito di ridurre ulteriormente lo spread tra paesi emergenti e treasury pur in presenza di un rialzo dei tassi complessivo, situazione alquanto anomala) e prossimo ad una correzione.
Il carry è sicuramente ancora forte sullo Yen ma la situazione tecnica del grafico dello yen, l'andamento dei tassi mondiali a lungo termine e gli ultimi dati pubblicati dalla Boj sul rimpatrio dei denari investiti precedentemente sui mercati esteri dagli investitori Giapponesi potrebbero portare ad un cambio rempentino della direzione della valuta giapponese e la chiusura di molte operazioni speculative.

1145308741yenmonthly.gif


Il decennale americano ha raggiunto e superato alla fine della scorsa settimana l'area del 5% di rendimento.
Questa area è fondamentale perchè è da lì che passa la trendline discendente che segnala tutto il bear market dei rendimenti USA.
Una sua perforazione decisa su base weekly e monthly segnalerebbe la fine del bear market secolare e probabilmente farebbe rialzare i rendimenti in maniera ancora più consistente (trend da collegare all'eventuale forza dello yen).

Un indice importante da seguire perchè influenzato dall'andamento dei tassi è l'indice DJ Utilities che diventa quindi da seguire perchè nelle fasi in cui il trend dei tassi acquista importanza per le sorti dei mercati il suo andamento diventa un leading indicator e giusto in queste sedute sta raggiungendo livelli rilevanti.

1145308292util16042006.gif


Infine per ultima cosa posto l'andamento grafico di un azione e di 3 settori che stanno in queste ultime settimane avendo una pressione rialzista parabolica che solitamente porta nel giro di poco tempo ad una fase correttiva acuta e profonda.
Essendo settori trainanti di questi utlimi tre anni una loro correzione darebbe un segnale importante a tutto il mercato.

1145308497tenaris16042006.png


1145308519djussteel.png

1145308536djim16042006.png

1145308552djusrailroads16042006.png
 

Users who are viewing this thread

Alto