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Guarda che non sarebbe un gran segnale per i mercati sul medio periodo,
passata la paura dell'inflazione la gente comincierà a chiedersi cosa significa se la domanda globale di energia scende.
E quello che conta per i mercati è cosa la gente si chiede, non come le cose sono.
alan, ti leggo da tanto tempo, come leggo gipa e company, e non sono mai (o quasi mai) intervenuto, ma la tua frase sintetizza in poco una grande verità che spesso io (e non solo io) dimentico . Grazie 1000
Giappone, Boj aggiusterà tassi lentamente su economia - Fukui
Reuters - 21/09/2006 10:18:23
TOKYO, 21 settembre (Reuters) Il governatore della Banca del Giappone, Toshihiko Fukui, ha detto che l'istituto centrale aggiusterà i tassi d'interesse lentamente dopo aver valutato gli sviluppi economici e quelli dei prezzi.
L'economia giapponese continua in graduale ripresa e secondo le attese dovrebbe raggiungere a breve termine una crescita sostenibile, guidata da incrementi della domanda sia interna che estera, ha detto Fukui a Tokyo.
Sui prezzi al consumo, il governatore ha detto che l'indice dei prezzi al consumo rimane in 'un trend positivo' anche dopo la revisione del metodo di calcolo ad agosto.
Io mi gioco la monetina.
E la monetina ha detto su...............
Le seghe mentali sui mercati me se sono fatte abbondantemente e non hanno prodotto alcun risultato.........se oggi dovessi ragionare terrei i soldini sotto il materasso.
Quando non sentirò più una voce contraria venderò............se ne avrò la forza
Io mi gioco la monetina.
E la monetina ha detto su...............
Le seghe mentali sui mercati me se sono fatte abbondantemente e non hanno prodotto alcun risultato.........se oggi dovessi ragionare terrei i soldini sotto il materasso.
Quando non sentirò più una voce contraria venderò............se ne avrò la forza
In due giorni lo scenario macro è cambiato drasticamente e così le correlazioni intermarket.
Oggi le considerazioni si sono spostato da un modesto rallentamento al pericolo di un rallentamento più consistente quasi deflazionistico con i tassi al ribasso ma anche le azioni di seguito e le valute con i tassi più bassi o legate a timori di rallentamento hanno patito nei confronti delle valute con i tassi più alti segno di un nuovo tentativo di carry ai danni soprattutto del dollaro sebbene con spazi di manovra ridotti e molto rischioso a causa della curva invertita e dello scarso differenziale su cui lucrare.
In recupero il settore commodity ma recupero legato principalmente alla debolezza del dollaro piuttosto che a discorsi legati alla crescita.
Eppure negli ultimi giorni sono usciti molti report positivi sulla situazione macro, molti commentatori anche scettici si sono convertiti ad una maggiore positività ed analisi legate al sentiment all'intermarket ed alla stagionalità mostrano tutte un potenziale positivo.
Anche i miei commentatori preferiti si sono convertiti al rialzo.
Stranamente però l'unica nota stonata di questi giorni ha influenzato il mercato più di tutte le note positive che si sono create o che vengono prese in considerazione.
Questo è successo probabilmente per un eccesso di ipercomprato e il raggiungimento di alcuni indici senior di livelli importanti che porterà solo ad una correzione di breve ma a me tutta questa positività preoccupa e mi costringe ancora una volta ad una postura difensiva.
Ciao Gipa complimenti per i tuoi interventi, ti leggo sempre con grande piacere.
Per Catullo, hai ragione in borsa nienete seghe mentali, ( io sono un maestro) sul nostro indice lo stop lo metterei al momento sul minimo di questa settimana 37540, fino a che rimaniamo sopra il mercato è long.
Quello che sta salendo da 34650 di Fib potrebbe essere una 5 così composta: