Condivido molto questa tua analisi
Il mercato ha il potenziale per un ulteriore spunto rialzista ma vi sono segnali molto discordanti che non permettono una chiara indicazione operativa.
L'INDU sembra disegnare un broadening top in divergenza di oscillatori quali MACD e RSI
lo SPX manifesta divergenze sugli indicatori di cui sopra simili a quelle viste all'inizio del 2005 che poi hanno visto una certa correzione.
Gli indicatori di partecipazione sono in divergenza negativa con l'indice NewHigh NewLow sul totale degli indici USA in divergenza negativa rispetto ai principali indici cosi come il VolumeUp/VolumeDown.
Gli indicatori di sentiment interni al mercato sono attualmente neutrali con tendenza all'ottimismo.
Gl indicatori di percezione al rischio sono ai minimi termini sebbene il sentiment degli operatori individuali non sia particolarmente ottimista segno che il denaro presente sul mercato è affluito dai portafogli istituzionali.
Vi è quindi la possibilità di un ulteriore spunto rialzista che porti alcuni indici su nuovi massimi di pochi punti percentuali ed i leader di momentum potrebbero essere in questo caso il settore tech/telecommunication nelle sue componenti più speculative più i titoli più speculativi dei settori più forti (energy e commodity)
Come dici tu comunque il pericolo di inversione è allo stato attuale elevato e quindi occorre molta prudenza anche perchè dopo si potrebbe sviluppare quel movimento correttivo tipico del secondo anno del ciclo presidenziale e del terzo anno di rialzo dei mercati in considerazione che il P/E attuale dei mercati USA (considerando il ValueLine Arithmetic index)
è oltre 19 cioè molto vicino al livello raggiunto dall'indice all'inizio del 2000 con l'indice sui massimi assoluti ed il ciclo degli utili sembra in fase correttiva
Interessante il movimento dei bond USA (e Giapponesi) che hanno raggiunto un livello che non si vedeva dal 2002. Al momento però le componenti del mercato più correlati a questo settore non sembrano aver reagito negativamente a questa situazione.
Falsa rottura o reazione ritardata... saranno i mercati a dircelo.