"Mercati" (4 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
Re: Analisi intermarket 18 settembre 2006

minotauro ha scritto:
Avevo proprio bisogno di qualcuno che con tanta sicurezza mi confortasse.
Se così non fosse sarei proprio rovinato!!!

Grazie.

Benvenuto su questo forum :)

Sul tuo commento spero che tu stia scherzando... :rolleyes:
quà nessuno conforta nessuno ma semplicemente si esprimono opinioni... chi con maggiore sicurezza chi con maggiore titubanza ma sempre opinioni sono.

Che tra parentesi nel caso dell'ultimo commento di Alan identificano due scenari differenti e quindi nessuna sicurezza.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Quick§ilver ha scritto:
si ma rispondi a Fedecosta

Mentre attendiamo la risposta e utilizzando il computer di riserva mi sono accorto che avevo salvato questo link sui Cot molto interessante in quanto permette di evidenziare e correlare tra loro diverse posizioni sui Cot come ad esempio l'OI delle varie posizioni oppure la concentrazione delle posizioni.

http://www.sharelynx.com/chartstemp/cots/CotChartFeedsCL.php
 

alan1

Forumer storico
Re: Analisi intermarket 18 settembre 2006

minotauro ha scritto:
Avevo proprio bisogno di qualcuno che con tanta sicurezza mi confortasse.
Se così non fosse sarei proprio rovinato!!!

Grazie.


Devo assolutamente rinforzare ciò che ti ha detto Gipa,

le sicurezze proprio non esistono,
gli scenari servono ad impostare l'operatività del momento,
che però deve sempre prevedere limiti esecutivi.
 

GIANNI 113

Nuovo forumer
In effetti dai grafici Cot, non vedo nemmeno io questo grossa speculazione al ribasso sul petrrolio, parlerei invece (come già qualcuno qui ha scritto) di intervento concertato per sostenere la casa Bianca e le paure di inflazione; leggasi a questo proposito rapporto del macroeconomista sul editoriale il "Rosso e il Nero".


[i]Il Rapporto Pelican. Si dice che in una magione isolata nel delta del Mississippi tra le paludi infestate dagli alligatori si sia riunito segretamente all’inizio dell’estate un piccolo gruppo di importanti petrolieri. Alla riunione sarebbero stati presenti un emissario della National Security Agency e un generale a cinque stelle.
Il gruppo, molto affiatato, aveva già ideato in passato molte delicate operazioni. A volte si era trattato di eliminare influenti senatori (The Parallax View, 1974) o presidenti (JFK, 1991), altre volte di organizzare guerre per il petrolio (Three Days of the Condor, 1975) o di condizionare la Casa Bianca con le cattive (The Manchurian Candidate, 2004) o con finanziamenti occulti (The Pelican Brief, 1993) in cambio, anche in questo caso, di concessioni petrolifere.
Andrew S. Grove (fondatore di Intel). Only the Paranoid Survive. 1996.
Questa volta si sarebbe trattato di sostenere la Casa Bianca in vista delle elezioni di novembre, che vedono Bush in difficoltà e a rischio di perdere il Congresso a favore dei democratici. Sotto attacco per gli extra-profitti degli ultimi anni (su cui alcuni democratici chiedono una tassa speciale) il gruppo avrebbe deciso di fare scendere il prezzo del petrolio, a partire da settembre,
con due obiettivi, ovvero apparire meno straordinariamente ricchi (per togliere spazio alla richiesta di nuove tasse) e fare scendere il prezzo della benzina (per migliorare li sentiment degli elettori e indurli a confermare i repubblicani in Congresso).
Dell’esistenza della cospirazione non siamo venuti a conoscenza attraverso canali riservati. L’accusa alla Casa Bianca di stare manipolando il greggio in combutta con i petrolieri per vincere le elezioni è frequente, in questi giorni, nei comizi e nelle dichiarazioni di esponenti democratici. Noi abbiamo aggiunto solo la riunione segreta e gli alligatori.
Poiché tra i tratti della personalità paranoide ci sono l’instancabilità febbrile e una notevole creatività, molte altre teorie cospirative sono possibili
1) Manipolazione delle scorte strategiche. La cospirazione può essere solo americana (attraverso l’EIA) o internazionale (attraverso la IEA). Le statistiche ufficiali riguardano le scorte fisiche, ma nulla impedisce che contro fisico vengano aperte posizioni a termine al ribasso (come fanno spesso le banche centrali con l’oro delle loro riserve). I policy maker intervengono tutti i giorni sui cambi e sui tassi, non c’è da scandalizzarsi se lo fanno anche sulle materie prime
2) Un accordo tra Cina e America per rallentare insieme e buttare giù il prezzo del greggio e di tutte le materie prime
3) Come la precedente, ma con in più la complicità saudita. I sauditi vogliono un prezzo alto, ovviamente, ma non alto al punto da mettere in moto investimenti in petrolio e gas non convenzionali o in fonti rinnovabili o, tanto meno, politiche di risparmio energetico
Le teorie cospirative sono generalmente cascami gnostici, spazzatura. I petrolieri mitologici con il cappello a cilindro un giorno vogliono fare salire il greggio e il giorno dopo lo vogliono fare scendere, l’importante è che le loro manovre siano sempre torbide.
Quello che c’è di sicuramente vero è che i sauditi, al vertice Opec di Vienna, si sono dichiarati preoccupati per l’accelerazione globale dei programmi d’investimento in fonti energetiche e per la recessione che colpirebbe gli Stati Uniti se il prezzo del greggio continuasse a salire. Scendiamo a 60 dollari e restiamoci, sembrano pensare, per non ritrovarci a 40 fra due anni e a 200 fra cinque con il mondo a rotoli.
Le scorte. Da parecchi mesi le scorte americane di greggio e derivati sono a livelli molto elevati. La curva in contango favorisce l’accumulo. Con scorte così alte anche un uragano, uno sciopero o un riaccendersi di tensioni geopolitiche sarebbero assorbiti con minori danni che in passato.
Questo argomento è convincente, ma solo fino a un certo punto. Il mercato guarda solo il dato settimanale delle scorte americane e non guarda mai quello che succede nel resto del mondo. Come nota il rapporto dell’EIA pubblicato nei giorni scorsi, le scorte Ocse guardate non in barili ma, come è più corretto fare, in giorni di consumo, sono oggi non a livelli record, ma semplicemente a metà del range degli ultimi cinque anni. L’EIA aggiunge poi una considerazione che dovrebbe spaventare i ribassisti dell’ultima ora. A fine 2007 le scorte Ocse saranno al punto più basso degli ultimi cinque anni
.
quote="fedecosta"]
[/i]

Detto questo, mi pare che tutta questo artificiosa panorama roseo sul prezzo del petrolio, che dimentica tutti i problemi (Iran e uragani per esempio) possa indurci in errore.Un rallentamento dell'economia americana potrebbe essere più che compensato ad esempio dalla continua domanda cinese per esempio.......

Insomma sarei si per una classica discesa dei mercati azionari , di regola sempre in difficoltà in questi mesi , non scordandomi però del fatto che nel secondo anno presidenziale a settembre ottobre si verifica quasi sempre una buona opportunità di acquisto, che certemanente dobbiamo ancora vedere ma che potremmo trovare se il mercato scendo un po' (-10/15%??) da questi livelli.

Aspetto vostri pareri.
Un saluto
Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/phpBB2/immagini/1158519492cl.png

Ciao Onlywave,

in linea di massima mi considero "in linea" con le tue vedute e le condivido, ma ti vorrei chiedere un chiarimento:
Che fonte utilizzi per vedere le call e le put, ad esempio sul petrolio?
Io gli Open Interest li trovo su questo grafico, ma mi pare che non ci sia poi un tracollo delle call considerando il rapporto long/short.

Ti ringrazio se riesci a darmi qualche lume.

Federico.[/quote]
 

onlywave

Forumer attivo
:D :D :D :D

e anche OGGI PETROLIO giùùùùùùùùùù


si SCENDE ........ non ce la fanno neanche a farlo respirare...prova a fare un timido movimento up...e poi SCENDE 4 volte tanto......


che dire ...... :p :p :p :p


aspettiamo i 48$
 

alan1

Forumer storico
onlywave ha scritto:
:D :D :D :D

e anche OGGI PETROLIO giùùùùùùùùùù


si SCENDE ........ non ce la fanno neanche a farlo respirare...prova a fare un timido movimento up...e poi SCENDE 4 volte tanto......


che dire ...... :p :p :p :p


aspettiamo i 48$


Guarda che non sarebbe un gran segnale per i mercati sul medio periodo,
passata la paura dell'inflazione la gente comincierà a chiedersi cosa significa se la domanda globale di energia scende.

E quello che conta per i mercati è cosa la gente si chiede, non come le cose sono.
 

fedecosta

Nuovo forumer
GIANNI 113 ha scritto:
Rapporto Pelican. Si dice che in una magione isolata nel delta del Mississippi tra le paludi infestate...
Mi hai battuto sul tempo, avrei voluto postarlo io... :lol:

Comunque, per completezza di informazione, ho estratto questo grafico dal sito segnalato da Gipa e non sembra che ci sia tutta questa voglia di scendere, ma forse sbaglio io a interpretare...

1158602832chartind2futvoi.png


1158602847chartcof2aaai.png


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1158602869chartcof2ncnet.png
 

fedecosta

Nuovo forumer
onlywave ha scritto:
:D :D :D :D

e anche OGGI PETROLIO giùùùùùùùùùù


si SCENDE ........ non ce la fanno neanche a farlo respirare...prova a fare un timido movimento up...e poi SCENDE 4 volte tanto......


che dire ...... :p :p :p :p


aspettiamo i 48$
1158604352immagine.png


Scusa Onlywave, ma perchè dici che è sceso anche oggi?

Comunque è un dato di fatto che diverse MP hanno rotto i supporti...!
... anche se siamo in pesante ipervenduto.

1158606726sc.png
 

quicksilver

Forumer storico
onlywave ha scritto:
:D :D :D :D

e anche OGGI PETROLIO giùùùùùùùùùù


si SCENDE ........ non ce la fanno neanche a farlo respirare...prova a fare un timido movimento up...e poi SCENDE 4 volte tanto......


che dire ...... :p :p :p :p


aspettiamo i 48$

rispondi a Fedecosta invece di fare il fenomeno, che le stai sbagliando tutte.... prima il mib40 che non scendeva sotto 38000, ora il petrolio che come ti ho detto ieri, oggi sarebbe salito ma tu credi di prenderci in giro? l'hanno capito tutti che la tua sparata sulle opzioni e l'OI non stava ne in celo ne in terra, infatti fai finta di nulla....
 

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