L'oro e il rame segnalano altre divergenze positive per l'equity:
Oro
i non commercial diminuiscono le posizioni lunghe:
Rame
L'EU/$ sembra almeno momentaneamente stanco di correre e si blocca alla soglia psicologica della parità:
Ci sono quindi i segni per un'inversione, ma parliamo di indicatori che possono lavorare con ritardi importanti (potremmo quindi avere ancora una gamba al ribasso).
Del resto vediamo come il Nasdaq abbia assunto maggior forza relativa rispetto all'S&P, (e quindi i nostri telefonici),
ma non ci aiuta ad individuare un momento preciso, solo a dire che è in atto una rotazione verso il growth, prodromica di rimbalzo prima e forse di inversione poi.
Gli indici sono in posizioni di bilico, solo il Footsie è chiaramente in posizione ottimale per il rimbalzo a breve:
il che non è poco vista l'importanza che do a questo indice.
Siamo in alta volatilità, ed è facile che si sviluppi un rimbalzo secco,
purtroppo però in queste condizioni 2 o 3 gg di errore possono portare ad alte perdite, pertanto è quanto mai attuale la frase del 13/6, settimana che ha anticipato questo mercato nervoso:
.........L'essere arrivati così vicini al vertice non è di buon auspicio,
rischiamo di aprire una fase laterale (flag ribassista?) che porterebbe alla formazione di trappole e potrebbe ingannare i TS.
Forse è il caso di ridurre l'operatività o l'esposizione finchè non ci sarà un segnale migliore.
Mi fermo quì a mezza via e mi godo il WE,
lunedì riprendo l'analisi e vediamo se salta fuori qualche idea.