bonnie ha scritto:
No, rainman, continua, è molto interessante ...
Accertato che la prima casa è un'esigenza più che un investimento, in che termini può essere considerato investimento un secondo o terzo immobile? Considerando tasse, spese, ecc.?
Ad esempio, 100.000 euro a disposizione: in che termini un immobile dovrebbe essere più conveniente che un fondo comune, una gestione patrimoniale, azioni, obbligaz. o altro?
Investendo in titoli, un 5% annuo sarebbe comunque senza oneri e spese, ecc.
Ma affittando l'immobile, anche un 7% annuo deve essere considerato al lordo di tasse, spese straordinarie, ecc. ecc.
thanks
Vediamo se riesco a spiegarmi megtlio
Intanto la prima casa non è soltanto un'esigenza, perchè comunque rimane un patrimonio.
E che dà un reddito. pensiamo all'affitto risparmiato, tolto ICI e tasse, il resto lo pagheremo comunque.
100.000 sono un pò pochini per fare "giro" in questo mercato, ma anche in quello azionario: ( regola n°1 tratta dai dieci "comandamenti del trader" del mitico NONSONIENTE ; Avere molti soldi e la n° 2 Avere la capacità di produrre molti soldi )......comunque consideriamoli come qualsiasi altro investimento:
Fondo comune: Se tu avessi investito in fondi, da quando sono nati quale sarebbe stato il loro rendimento a oggi? A pari rating, se cosi si può dire.
Hai mai messo i tuoi soldi in una gest. Patrimoniale? Evidentemente NO!
Mecato Azionario: Se sei un trader che ha gain in una % del 75% o superiore, e hai una perfetta conoscenza della protezione del capitale, e hai una disciplina ferrea, bene, allora lascia perdere gli immobili.
Obbligazioni al 5%: quale obbligazione ti rende il 5% NETTO ( ma con gli immobili è molto superiore, come potrai vedere da solo alla fine) con rating AAA?
Perchè tripla A è il rating degli immobili!
Ora vediamo quanto rende un'immobile in un arco di tempo lungo abbastanza da comprendere anche eventuali bolle speculative;
Partendo dal 1970 si acquistavano 100mq.+ garage nuovo in un condominio di media grandezza ( 8 appartamenti, è importante che non sia troppo grande) con 5,5 milioni di vecchie lire, ovviamente stò parlando di esperienze personali e nella mia zona, non conosco tutte le realtà,...... ma credo che facendo media...
Nel 1975 per acquistare lo stesso appartamento ne servivano 20 di milioni.
Nel 1975-78 occorrevano 15 milioni si poteva acquistare una casa in campagna da ristrutturare con un ettaro di terreno.
Si rivendeva dopo 2 anni al doppio. Ovviamente è importante considerare il periodo.
1980 Si poteva acquistare un locale ad uso commerciale o laboratorio in ottima zona costruito venti anni prima, non nuovo; 150mq 40 milioni circa.
1985 -88 Si poteva acquistare un' appartamento nuovo, 90mq con mansarda mq40+ 35 mq di garage in villetta a schiera x 2 unità con 100.000 milioni, sempre di vecchie lire stiamo parlando.
1995 Con 180 Ml appartamento zona residenziale 90 mq + 20 garage, non nuovo (anno di costruzione 1986) ottimamente rifinito.
Oggi un mq. di appartamento nuovo si aggira intorno ai 4 Ml. E circa la metà x il garage. L'usato di buona qualità 3- 3,2 Ml.
Ho elencato più tipologie per capire se è preferibile un appartamento o altro, per me non c'è differenza se non nella gestione, che nel caso di un appartamento, rispetto ad fondo commerciale, c'e qualche problema in più da risolvere, ma come in altri mercati occorre diversificare.
Ora con un pò di pazienza calcola da solo i rendimenti, considerando che puoi farlo a 5 anni o su tutto il periodo.
All'incremento di valore devi aggiungere il rend. da uso o locazione,
I costi degli affitti li conosci, oppure fai un giro per le agenzie sia per verificare l'offerta che i prezzi. A proposito di agenzie: Diffida sempre. Controlla di persona. Se puoi usa il fai date.
I contratti si possono fare da soli, basta avere un modello aggiornato sul computer; per l'ufficio registro, denuncia antiterrorismo al Comune; idem.
Poi devi solo togliere dal canone annuale:
Per le spese condominiali la parte spettante al proprietario e non tutto, ICI, tasse.
Poi lo confronti agl investimenti che hai fatto nel periodo in esame, sommi guadagni e perdite, e ovviamente "tiri le somme."
Ovviamente come su tutti i mercati ci sono delle occasioni da non lasciarsi scappare, un pò come certi spike sui grafici, a cui bisogna essere attenti e pronti. Quelli che tirano su la media!!!
Non esiste un listino ufficiale, perciò dipende molto dal "trader" fare più o meno dei buoni affari, ma se si perdesse solo la metà del tempo che si perde a discutere e studiare esoteriche teorie, che lasciano il tempo che trovano, sicuramente si trova qualcosa di buono.
Certamente andare al mare o lasciarsi alle spalle le "beghe condominiali" è molto più divertente, peccato che dopo ci si ritrova in piazza a fare i girotondi.
Sono un pò sintetico perchè non riesco a scrivere molto a lungo, non è il mio lavoro, spero comunque di aver reso l'idea, questo in ogni caso è il mio pensiero.
Ciao