bj
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Francia: sindaco vieta ai concittadini di morire
PARIGI, Francia - Da ieri in un paese della Costa Azzurra e' proibito morire: l'ha vietato il sindaco, con un'ordinanza. Nel cimitero non c'e' piu' posto. ''A tutti quanti non dispongono gia' di una tomba e' impedito il decesso nel territorio del comune'', ha indicato lapidario il primo cittadino di Lavandou, Gil Bernardi. La curiosa ordinanza e' stata emesso in polemica risposta al tribunale amministrativo di Nizza che ha annullato il progetto per la costruzione di un nuovo camposanto a Lavandou, un centro litoraneo di 5.200 abitanti tra St Tropez e Tolone. ''L'articolo 2013 del codice comunale impone al sindaco di provvedere d'urgenza all'inumazione dei defunti. Ho un dovere ma non sono in grado di rispettarlo. E' assurdo'', ha spiegato il sindaco. E' furioso nei confronti del tribunale amministrativo: ''E' la prima volta che si annulla cosi' un progetto di interesse pubblico''. All'ordinanza con il divieto di decesso si e' deciso perche' sono gia' diciannove i cari estinti in lista d'attesa per la sepoltura. Il progetto per il nuovo cimitero e' stato bloccato dopo un intervento di un'associazione ambientalista che ne contesta l'ubicazione per ragioni paesaggistiche. ''Gli ecologisti vorrebbero che sorgesse in una discarica ma non ci si sbarazza cosi' dei morti. C'e' un risvolto religioso che va rispettato'', replica il sindaco
Fonte: Ansa
Mica male, no?
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Francia: sindaco vieta ai concittadini di morire
PARIGI, Francia - Da ieri in un paese della Costa Azzurra e' proibito morire: l'ha vietato il sindaco, con un'ordinanza. Nel cimitero non c'e' piu' posto. ''A tutti quanti non dispongono gia' di una tomba e' impedito il decesso nel territorio del comune'', ha indicato lapidario il primo cittadino di Lavandou, Gil Bernardi. La curiosa ordinanza e' stata emesso in polemica risposta al tribunale amministrativo di Nizza che ha annullato il progetto per la costruzione di un nuovo camposanto a Lavandou, un centro litoraneo di 5.200 abitanti tra St Tropez e Tolone. ''L'articolo 2013 del codice comunale impone al sindaco di provvedere d'urgenza all'inumazione dei defunti. Ho un dovere ma non sono in grado di rispettarlo. E' assurdo'', ha spiegato il sindaco. E' furioso nei confronti del tribunale amministrativo: ''E' la prima volta che si annulla cosi' un progetto di interesse pubblico''. All'ordinanza con il divieto di decesso si e' deciso perche' sono gia' diciannove i cari estinti in lista d'attesa per la sepoltura. Il progetto per il nuovo cimitero e' stato bloccato dopo un intervento di un'associazione ambientalista che ne contesta l'ubicazione per ragioni paesaggistiche. ''Gli ecologisti vorrebbero che sorgesse in una discarica ma non ci si sbarazza cosi' dei morti. C'e' un risvolto religioso che va rispettato'', replica il sindaco
Fonte: Ansa
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