MI DICONO CHE SONO DIVERSA... MENO MALE!! (3 lettori)

Val

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Purtroppo siamo governati da sprovveduti .......(ma voi ci credete al fatto che questi siano degli sprovveduti ?)

"Non vogliamo un patto per la flessibilità, ma un'applicazione intelligente della flessibilità nel rispetto delle regole".

"I prossimi dodici mesi saranno cruciali per creare una nuova Europa che difenda il modo di vivere e i valori europei".

"Il populismo galoppante non risolve i problemi, li crea - sentenzia Juncker - noi siamo dei costruttori e non una forza distruttrice".

"I debiti dei paesi restano troppo elevati anche se dall'inizio della crisi i deficit sono diminuiti, dimostrando che il patto di stabilità funziona".
 

Val

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L’apertura dell’anno scolastico è segnata come ogni anno dal solito balletto di cattedre scoperte, richieste di trasferimento e caccia ai supplenti.

Ai soliti disagi però si aggiungono quelli derivanti dalle novità introdotte dalla Buona Scuola come una mannaia calata dall’alto senza preoccuparsi troppo delle conseguenze del tutto prevedibili.

Un esempio? Con la nascita del cosiddetto organico funzionale ogni scuola in teoria dovrebbe essere dotata di un gruppetto di docenti a disposizione per le attività di potenziamento e di recupero.
Peccato però che nella realtà l’organico di potenziamento è diventato soltanto un metodo per piazzare docenti che non hanno cattedra.
La domanda non ha incontrato l’offerta. L’istituto aveva segnalato la necessità di docenti di Matematica e Fisica? Bene sono arrivati quelli di Educazione Motoria.
E questo era facilmente prevedibile perché si sa benissimo quali sono le discipline inflazionate e quelle che invece non si riesce mai a coprire.

Dunque se assumi migliaia di docenti al solo scopo di ridurre i precari il risultato è che avrai troppi professori per una materia e nessuno per un’altra.

Comunque il ministro assicura che tutto va bene.
 

Val

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Queste le cifre fornite dal ministro. 620 procedure concorsuali attivate in tutto il territorio italiano, per un totale di 230mila prove scritte.
73.500 domande per l’infanzia, per 6.933 posti
e 75mila domande per la primaria per 17.299 posti:

«Numeri rilevantissimi - afferma la Giannini - che spiegano e motivano, nelle aspettative del mondo della scuola, l’andamento regolare delle procedure in atto».

Per la secondaria «sono circa 24mila i posti già assegnati, quindi oltre il 60 per cento delle procedure».

Ma per la testata specializzata Tuttoscuola meno della metà delle commissioni è riuscita a decretare i candidati vincitori e idonei a seguito del concorso docenti del 2016.

A 48 ore dal termine ultimo del 15 settembre, soltanto il 42 per cento delle graduatorie finali era pronto per le nomine dei vincitori.

Martedì 13 soltanto 624 graduatorie di merito erano state approvate, ovvero il 42 per cento delle 1.484 attese.

Ma il dato più grave è un altro: il 32,5 per cento dei posti previsti in quelle graduatorie risulta vacante con proiezione finale superiore ai 20 mila posti vacanti.
 

Val

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E sui conti sballati del ministero interviene anche la Uil scuola che punta l’obiettivo sui trasferimenti denunciando non il fatto che i docenti vengano trasferiti
ma che ben 100.000 lo siano stati a causa di un algoritmo sbagliato.

Il ministero ha ammesso 5.000 errori su 30.000 insegnanti delle elementari e delle medie, ovvero il 16,7 per cento.

Ma il segretario generale Uil scuola, Pino Turi, fa notare che a chiedere il trasferimento quest’anno è stato un insegnante su 4 (207 mila su oltre 800 mila).
Il trasferimento di metà di questi insegnanti (1 su 8) è andato a buon fine (sulla stessa provincia).
Ma l’altra metà, circa 110 mila professori, sono stati trasferiti con l’algoritmo sbagliato (su altra provincia).

Per due terzi di questi insegnanti il ministero non ha provveduto a verificare la fondatezza del sistema
mentre per un terzo gli errori sono stati tanti e tali che il ministero ha dovuto ammetterli.

Tra quanti hanno chiesto di trasferirsi ci sono quasi due maestre su dieci che hanno avuto una sede sbagliata
 

Val

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C’era da scommettere che sarebbe successo e infatti il momento in cui per sponsorizzare il Sì al referendum costituzionale
si sarebbe parlato anche delle bollette di gas e luce è arrivato: ovviamente, in caso di vittoria del Sì caleranno.

L’obiettivo è sempre uno: eliminare il ruolo delle Regioni dai processi decisionali.
 

Val

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Mezzo milione di sconto su un attico comprato da Sergio Scarpellini.

Ad usufruirne Raffaele Marra, l’ex vice capo di gabinetto di Virginia Raggi, che dopo le tensioni della scorsa settimana sarebbe pronto per essere trasferito ad altro incarico dirigenziale.
Come racconta l’Espresso, infatti, nel 2010 Marra ha comprato un attico da una società dell’immobiliarista romano per 728mila euro all’interno di un residence dell’Eur all’Acqua Acetosa.

Un appartamento che è gemello per valore catastale e grandezza ad un altro attico, acquistato nello stesso periodo da un imprenditore che però lo ha pagato un milione e 204mila euro.
“Adesso i prezzi li abbiamo abbassati, qualche tempo fa stavamo a 10mila euro al metro quadro. Oggi stanno a nove”,
dice un componente dell’ufficio acquisti del residence al settimanale.
 

Val

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Qui mi astengo da qualsiasi commento. ..........

Marco Morelli torna a Siena per seppellire Mps”.

Da quando è apparso chiaro che l’ex direttore finanziario del MontePaschi della disastrosa gestione Mussari-Vigna
sarebbe stato nominato amministratore delegato dell’istituto in sostituzione di Fabrizio Viola, le battute si sprecano.

La vita e le opere di Morelli sono note e contribuiscono ad alimentare lo scetticismo del mercato sul piano di salvataggio presentato a fine luglio,
che prevede un aumento di capitale da 5 miliardi che banca, governo e advisor stanno provando a ridimensionare in tutti i modi.

Secondo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, sarebbe stata JP Morgan (advisor di MontePaschi)
a chiedere un cambio della guardia al vertice, sostenendo che diversi investitori avevano posto come condizione per partecipare all’operazione una discontinuità con il passato.

Così, per accontentarli, JP Morgan avrebbe imposto il nome di Morelli. Quando si dice l’ironia della sorte…
E proprio per sancire una forte discontinuità con il passato (quello della gestione Viola, che nel bene e nel male ha cercato di rimettere in sesto la terza banca italiana),
nel giorno della nomina di Morelli si rafforzano gli antichi e solidi legami della banca senese con il mondo della politica e delle cooperative rosse:

secondo indiscrezioni pubblicate dal Sole 24 Ore, sarebbe in dirittura d’arrivo l’accordo sulla ristrutturazione del debito di Holmo, la cassaforte delle Coop,
che è il tassello fondamentale del riassetto di Finsoe e dell’accorciamento della catena di controllo di Unipol e UnipolSai.

Con chi è indebitata Holmo per 190 milioni? Naturalmente con la banca “amica”, MontePaschi, e con un altro istituto che scoppia di salute, Carige.
 

Val

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Soluzione all'italiana ....ma rimandare a casa quelli che non hanno diritto all'asilo ? Troppo facile ......

A Como la scena si ripete almeno due volte alla settimana da inizio agosto.
I migranti che riescono a oltrepassare la frontiera tra l’Italia e la Svizzera vengono fermati e respinti dalla polizia elvetica,
radunati alla stazione di Chiasso e riportati al confine, dove le forze dell’ordine li trattengono fino al raggiungimento del numero necessario a riempire due pullman.

Salgono sulle corriere con i vetri oscurati e vengono trasferiti al sud Italia, prevalentemente all’hotspot di Taranto
 

Val

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Commento :

" Molti non comprendono l'estrema drammaticità della situazione dell'ordine pubblico in Italia a causa dei clandestini e dei migranti,
due categorie apparentemente distinte, ma solo dal punto di vista burocratico.
La situazione è questa:
170.000 sbarcati nel 2014 (equivalgono agli abitanti di Vercelli)
154.000 sbarcati nel 2015 (equivalgono agli abitanti di Ravenna)
94 .000 sbarcati al 31 luglio 2016 (più degli abitanti di Isernia)
Quelli che sbarcano sono per la maggior parte giovani, maschi e musulmani. Relativamente a tale categoria demografica, di città ne sbarcano almeno due all'anno.
Non sappiamo che farcene di loro e la balla dei “lavori socialmente utili” oramai non la beve più nessuno, nemmeno chi ha votato PD.
I dati ufficiali affermano che dei richiedenti asilo, 6 su 10 non hanno i requisiti e dovrebbero essere rispediti indietro.
Invece non se ne vanno a meno che non li prendi, li metti su un aereo insieme a due agenti (a noi costa 5 biglietti, uno per il personaggio e 2 A/R per i poliziotti) e li rimandi da dove sono venuti.
Questo succede SOLO in un caso su quattro, quindi 3 su 4 restano in giro e non essendoci, ne ora ne in futuro, possibilità di un inserimento per loro, alla fine delinquono.
Il quadro appare evidente semplicemente esaminando quanto si può tranquillamente acquisire dalla cronaca on line."
 

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