MI DICONO CHE SONO DIVERSA... MENO MALE!!

Questa me l'era persa ...ma non sono donna.

E allora qual è il momento giusto e più salutare per fare la pipì a ridosso di un rapporto?

L’urologo spiega che farla entro 40 minuti dopo il rapporto sessuale è importante, farla prima è un errore.

Ma perché?
Durante il sesso i batteri sono spinti nell’uretra; se c’è urina nella vescica, essa funge da protezione contro i batteri che, quindi, non penetrano.
Protezione che, invece, viene a mancare se ci si è “liberate” prima. Se non c’è urina, i batteri raggiungono più facilmente il tratto urinario e provocano un’infezione.
Non a caso, fare la pipì prima di fare sesso è la principale causa di infezioni del tratto urinario, quali, in primo luogo, la cistite.
 
Oramai tutto è da "prendere con le pinze" ...ma ......12 mesi per questo ?????????

Dodici mesi di carcere con la condizionale, per aver regalato un mazzo di rose alla ex compagna.

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È così che il tribunale di Torino, ha condatto ieri un uomo di 70 anni con l'accusa di stalking.
Regali fiori, troppe attenzioni: secondo la sentenza, anche eccessive premure e gentilezze, se non gradite, generano uno stato di ansia in chi le riceve.

"Sono ancora perdutamente innamorato di lei", ha confessato il condannato in aula, che proprio non riesce a dimenticare i 20 anni di relazione vissuti insime alla ex compagna.

Oltre al gesto dei fiori, l'uomo aveva anche portato la macchina di lei a riparare, senza che la donna ne fosse al corrente. La donna così esasperata era ricorsa alla denuncia.

Inutile è stata la difesa dell'avvocato Antonio Genovese che ha sottolineato che non si può parlare di stalking, ma solo di amore:
"Il mio assistito voleva soltanto manifestare il suo interesse per lei. E soprattutto non pensava di compiere atti di una portata tale da determinare uno stato d'ansia.
La paura, poi, era fuori discussione. Qui si parla di amore. Un amore che è stato condannato".

Ma i giudici non l'hanno vista alla stesso modo e la donna oltre alla condanna dell'ex compagno ha ottenuto il diritto ad un indennizzo e ad una provvisionale di 5 mila euro.
 
Evidentemente non la pensa così la ex del condannato: che infatti ha sporto denuncia.

Le rose, cinquanta in tutto, sono state vissute come un gesto fastidioso e sono state distribuite ai passanti.
Stesso fastidio quando il settantenne ha portato l'auto della ex a riparare, senza che la donne ne sapesse nulla.

La relazione fra i due, cominciata nel 1992, si era interrotta dopo vent'anni.
 
C’era una volta il mito delle scuole private, oasi di stabilità nel marasma dell’istruzione pubblica italiana:
dove gli insegnanti non cambiano ogni settimana e gli studenti possono trovare la continuità didattica di cui hanno bisogno.

La “Buona scuola” di Matteo Renzi e Stefania Giannini sta mettendo in ginocchio pure quelle.
Il caos della mobilità
, i ritardi del concorso si ripercuotono anche sulle paritarie: i docenti lasciano i propri incarichi
per accettare la convocazione del Ministero a pochi giorni dal suono della prima campanella, o addirittura a lezioni iniziate.

I presidi fanno colloqui sapendo di offrire un contratto ad un professore che potrebbe andarsene il giorno dopo
(infatti alcuni quasi preferiscono i bocciati del concorsone).

Anche nelle paritarie si aprono pericolosi buchi negli organici, senza neppure la certezza di vederli colmati fra una settimana. La falsa partenza della scuola è completa.
 
Mi permetto solo di "pensare" che se i dirigenti delle scuola private pagassero un po' meglio
i professori, questi non scapperebbero nello stato....o forse sarebe meglio che i dipendenti statali venissero pagati un po' di meno ? :fiu::fiu:

Il fatto è che nella scuola privata "devi" essere disponibile anche nel pomerigggio ....in quella pubblica ..........vai in malattia ahahahah

Sono centinaia, forse migliaia, i precari che insegnavano nel privato e che solo in questi giorni hanno ricevuto la chiamata per il posto fisso
(che non si può rifiutare, pena la cancellazione dalle graduatorie).

Per ognuno di loro che viene assunto nel pubblico, c’è un docente che manca all’improvviso in una paritaria.
Basta fare un giro per le segreterie degli istituti per averne la conferma.

“In passato un certo ricambio ad inizio anno era fisiologico, ma almeno sapevamo per tempo chi sarebbe rimasto e chi no. Stavolta è un casino”
Tre docenti se ne sono andati a inizio mese, in questi giorni un’insegnante che avevamo appena assunto ha ricevuto la proposta di incarico:
per fortuna ha preferito rimanere da noi, perché l’avevano assegnata fuori Regione e lei non poteva trasferirsi, ma è stato un caso”.
“Facciamo colloqui a gente che oggi è disponibile e fra due giorni potrebbe non esserlo più.
È difficile regolarsi in una situazione di tale incertezza, proviamo a prendere delle garanzie:
chiediamo ad esempio se hanno partecipato al concorsone, se sono stati bocciati agli scritti o almeno se hanno pochi titoli e pensano di non essere assunti subito.
Cerchiamo di tutelarci dal rischio che se ne vadano subito dopo aver firmato il contratto, ma c’è poco da fare. Possiamo solo fidarci di quello che ci dicono e sperare. Non abbiamo armi”

“Nel 2015, in occasione della Fase C del piano straordinario, almeno il Miur aveva concesso agli insegnanti che avevano già un contratto
di differire l’accettazione del ruolo: abbiamo fatto la stessa richiesta, non ci hanno neanche risposto. È una situazione umiliante”.
 
Per capire il ciclone che sta travolgendo il Monte dei Paschi di Siena bisogna ripartire da mercoledì 7 settembre.
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan telefona al presidente di Mps Massimo Tononi e gli spiega che Jp Morgan e Mediobanca,
le due banche incaricate di curare l’aumento di capitale da 5 miliardi necessario a salvare .......La telefonata -

L’imbarazzo del ministro che aveva cercato di resistere al pressing del premier ......
“Me l’ha ordinato Renzi”
 
Mi permetto solo di "pensare" che se i dirigenti delle scuola private pagassero un po' meglio
i professori, questi non scapperebbero nello stato....o forse sarebe meglio che i dipendenti statali venissero pagati un po' di meno ? :fiu::fiu:

Il fatto è che nella scuola privata "devi" essere disponibile anche nel pomerigggio ....in quella pubblica ..........vai in malattia ahahahah

Sono centinaia, forse migliaia, i precari che insegnavano nel privato e che solo in questi giorni hanno ricevuto la chiamata per il posto fisso
(che non si può rifiutare, pena la cancellazione dalle graduatorie).

Per ognuno di loro che viene assunto nel pubblico, c’è un docente che manca all’improvviso in una paritaria.
Basta fare un giro per le segreterie degli istituti per averne la conferma.

“In passato un certo ricambio ad inizio anno era fisiologico, ma almeno sapevamo per tempo chi sarebbe rimasto e chi no. Stavolta è un casino”
Tre docenti se ne sono andati a inizio mese, in questi giorni un’insegnante che avevamo appena assunto ha ricevuto la proposta di incarico:
per fortuna ha preferito rimanere da noi, perché l’avevano assegnata fuori Regione e lei non poteva trasferirsi, ma è stato un caso”.
“Facciamo colloqui a gente che oggi è disponibile e fra due giorni potrebbe non esserlo più.
È difficile regolarsi in una situazione di tale incertezza, proviamo a prendere delle garanzie:
chiediamo ad esempio se hanno partecipato al concorsone, se sono stati bocciati agli scritti o almeno se hanno pochi titoli e pensano di non essere assunti subito.
Cerchiamo di tutelarci dal rischio che se ne vadano subito dopo aver firmato il contratto, ma c’è poco da fare. Possiamo solo fidarci di quello che ci dicono e sperare. Non abbiamo armi”

“Nel 2015, in occasione della Fase C del piano straordinario, almeno il Miur aveva concesso agli insegnanti che avevano già un contratto
di differire l’accettazione del ruolo: abbiamo fatto la stessa richiesta, non ci hanno neanche risposto. È una situazione umiliante”.
a Torino spesso i docenti migliori son nel pubblico, i meno validi nel privato.
Ora con la chiamata diretta anche nel pubblico vanno i peggiori .
 
L'Istat ha già espresso i suoi dati confermando che nei primi 2 trimestri di quest'anno l'Italia è a crescita zero, ora Confindustria (e non il blog di Grillo quindi) taglia al ribasso le stime di crescita e padoan cosa risponde? "Le nostre stime sono migliori delle vostre"......e si aspetta che il cittadino gli creda. Il grafico esposto nell'articolo è impietoso e non lascia alcuno spazio ad arrampicate sugli specchi: nell'eurozona, in germania, in spagna, in francia dal 2000 ad oggi il PIL è aumentato dal 18,9% al 30,3% mentre in Italia (forse perchè è una stima) solo dello 0,7%. Cosa altro serve per capire che siamo in stato di prefallimento? Risibili al limite dell'operetta le strade indicate, ovvero la fiducia nel job act, nel Si al referndum e per l'ennesima volta nell'aumento della flessibilità dell'europa verso di noi che tradotto vuol dire solo altro debito. hanno deciso, dopo averci fatto naufragare, di toglierci anche la ciambella di salvataggio a cui eravamo appesi. E' necessario spegnere la Tv, accendere il cervello........
 
Partenza fantasma per il bonus da 500 euro per i 18enni. In rete non c’è traccia dei siti dedicati

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ANSA
Foto d’archivio





15/09/2016
SANDRA RICCIO


Il bonus da 500 euro per i 18enni ritarda la partenza. Oggi, 15 settembre, era prevista l’”apertura” dei negozi virtuali in cui i neo maggiorenni potranno “incassare” il piccolo tesoretto da spendere in beni e servizi legati alla cultura. I siti dedicati all’iniziativa (www.18app.it oppure www.diciottapp.it) non sono però operativi. Su questi siti saranno elencate le proposte dei tanti esercenti per spendere il bonus. Molti i giovani, già questa mattina presto, hanno cercato di visitare i siti dedicati alla loro card da 500 euro. Ad attenderli c’era però il nulla e così è ancora nel primo pomeriggio. Tante le richieste di chiarimenti che sono arrivate anche a La Stampa in queste ore. I 18enni che hanno diritto al bonus sono oltre 570mila. Dal governo, sollecitato in mattinata, non sono ancora arrivate risposte sulla tempistica del via effettivo all’operazione bonus 500 euro.



Cosa c’è da sapere

La card-cultura del valore di 500 euro è destinata a tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni o li compiranno durante il 2016. A giugno nella platea di giovani, cui è diretta l’iniziativa, sono stati inclusi anche i 18enni extracomunitari (i cittadini extracomunitari residenti con permesso di soggiorno).

Per ottenere il bonus occorrerà comunque pazientare. Anche dopo l’apertura dei siti dedicati, bisognerà aspettare che le proposte degli esercenti, che sono migliaia in tutta Italia, vengano caricate online. Ci sarà quindi una prima fase ponte in cui verrà riempita la vetrina. Prima ancora, occorre assicurarsi lo Spid, la carta d’identità virtuale che permette il riconoscimento di ogni giovane. I canali che permettono di ottenere questa identità digitale sono al momento tre. Sono gli identity provider: Poste, Tim e Infocert cui si aggiungeranno prossimamente anche Aruba e Sielte. Tramite questi provider saranno assegnate le credenziali per essere riconosciuti.



Cosa si può comprare con il bonus

Tra le proposte a disposizione c’è l’acquisto di libri, la possibilità di ottenere ingressi a spettacoli e a mostre o parchi ma anche a concerti e cinema. Nell’elenco non sono, invece, inclusi computer, tablet, musica online o film in streaming. Per spendere il bonus c’è tempo fino alla fine del 2017.
 
L'Istat ha già espresso i suoi dati confermando che nei primi 2 trimestri di quest'anno l'Italia è a crescita zero, ora Confindustria (e non il blog di Grillo quindi) taglia al ribasso le stime di crescita e padoan cosa risponde? "Le nostre stime sono migliori delle vostre"......e si aspetta che il cittadino gli creda. Il grafico esposto nell'articolo è impietoso e non lascia alcuno spazio ad arrampicate sugli specchi: nell'eurozona, in germania, in spagna, in francia dal 2000 ad oggi il PIL è aumentato dal 18,9% al 30,3% mentre in Italia (forse perchè è una stima) solo dello 0,7%. Cosa altro serve per capire che siamo in stato di prefallimento? Risibili al limite dell'operetta le strade indicate, ovvero la fiducia nel job act, nel Si al referndum e per l'ennesima volta nell'aumento della flessibilità dell'europa verso di noi che tradotto vuol dire solo altro debito. hanno deciso, dopo averci fatto naufragare, di toglierci anche la ciambella di salvataggio a cui eravamo appesi. E' necessario spegnere la Tv, accendere il cervello........

Con migliaia di aziende chiuse... a cosa serve il job act... se non esiste job :(
Ripetono come un mantra che l'Italia arriva da un -3 e che quindi uno zero virgola può andar bene... ma perchè gli altri paesi europei vanno meglio?
E intanto, dopo anni, continuano ancora a parlare di legge elettorale!!! :wall::wall:

Naturalmente se non gli dai ragione sei un lurido populista :-o

Vado a correre... che è meglio :-x
A dopo :ciao:
 

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