Mentre il governo Monti continua a promettere la crescita del Paese, la CGIA di Mestre rende noto un dato inquietante, e cioè che "nei primi tre mesi del 2012 sono cessate in Italia 146.368 imprese, praticamente 1.626 al giorno".
La CGIA di Mestre ha analizzato il tasso di nascita e mortalità delle imprese italiane, e il risultato è tutt'altro che confortante.
"Se il saldo (cioè la differenza tra le nuove iscrizioni e le cessazioni) nel primo trimestre del 2012 è stato negativo (-26.090)" a far preoccupare ancora di più è il fatto che "ad iscriversi sono aziende che hanno dimensioni occupazionali minori di quelle che cessano".
In altre parole, chiudono aziende grandi e aprono quelle piccole, molte anche senza dipendenti, il che comporta "un evidente aumento dei senza lavoro", sottolinea sempre la CGIA di Mestre