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Re: Come suonare Chopin?
Inviato da: ekoc29s
Data: 14 novembre 2010, 00:10
Carlos Scritto:
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> Io ho capito benissimo ciò che volevate dire (vi
> dò del voi per equilibrare un po'
> l'eccesso di deferenza nei miei confronti),
Siamo al cazzeggio. Va bene.
> ma ho
> capito anche che voi non siete
> pianista, o per lo meno, che avete abbandonato lo
> strumento troppo presto per
> sapere che i consigli che date e i suggerimenti
> riguardo la letteratura, l'indagine
> capillare eccetera, mal si addicono a chi, come il
> nostro amico, ha dubbi assai
> basici, per dirla all'americana.
Ecco, io ritengo che quei dubbi basici, nella fattispecie, non siano di tecinica, ma di cultura. E che la risposta riportata dell'insegnante non faccia altro che confermare: "cércatelo su Internet" nu se po' sentì...! Come dicevo prima, molte domande in questo forum denunciano una carenza della didattica. Insomma, il nostro amico lo ha spiegato: ha sì l'insegnante, ma non gli serve a un tubo.
Poi: se io ho abbandonato lo strumento? Non capisco questo loro sfrugugliamento, come se la validità di un concetto dovesse... e va beh, siamo alle solite e ci siamo capiti. Ebbene ho studiato il piano dal 1978 all'87, per poi suonicchiarlo in qualche studio di registrazione, in qualche seratina e in qualche occasione mondana di basso profilo, in postriboli e localini di dubbia fama. Il pedale mi è stato insegnato bene, il mio maestro era... non solo un pianista. Era un musicista.
> Come ricordava
> nel suo ultimo post, cui voi avete
> da poco risposto,
Cos'è questo andare dal lei al voi, e ritorno? Non sono abituati, forse...?
> la sua domanda era molto
> semplice: il pedale si usa o meno
> in Chopin? A tal proposito la mia risposta, cioè
> di ascoltarsi qualche disco, non
> certo per capire 'come', ma senz'altro per capire
> 'se' usarlo.
) Oh, bontà loro, qual candore...! C'è da morire dal ridere, proprio... Guardino, Maestro, che se il pedale c'è o no in Chopin può dirlo anche l'ultimo ascoltatore di Ciammarughi su Radio Classica; non è che aspettavamo loro, eh...?
> La vostra risposta, anche la ultima, riguardo le
> edizioni originali, non mi trova
> del tutto d'accordo.
Non del tutto, ma del poco, sarebbe già un onore, si figurino...
> Io credo che sia opportuno
> abituarsi fin da giovani a prendere
> coscienza di ciò che è realmente uscito dalla
> penna dell'autore e di ciò che invece
> è 'farina del sacco' di un eventuale revisore.
E ciò non si fa leggendo... Bene, mi compiaccio.
> Quindi consiglio all'autore del topic di scegliere
> tra due pregevolissime edizioni,
> vale a dire la edizione Polacca, con la revisione
> di Paderewski, i cui interventi
> sono misurati e comunque individuabili, o
> l'edizione Henle.
Ma che fanno, ora? Consigliano di consultare i revisori...?!? Mannò, che dicono...!!! Si impara suonando... Si impara dall'insengnate che dice "guarda su internet".... Ma bravi...! Quando si dice l'onestà intellettuale nel discutere...!
> Saluti e cordialità.
Pace e bene, ora pronobis e quant'altro. Non so mai, qui, se litigo con i preti, con dei voescovi, o con dei chierichetti...
Opzioni: Rispondi•Rispondi quotando
Re: Come suonare Chopin?
Inviato da: Carlos
Data: 14 novembre 2010, 00:23
ekoc29s Scritto:
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> Siamo al cazzeggio. Va bene.
Eh certo, se mi prendi per il @#$%& chiamandomi Maestro e dandomi del lei (perché era una
presa per il @#$%&) io rispondo a tono.
> > Come ricordava nel suo ultimo post, cui voi avete
> > da poco risposto,
>
> Cos'è questo andare dal lei al voi, e ritorno? Non
> sono abituati, forse...?
No, sei tu che non sai leggere.
Come ricordava LUI (l'autore del thread) nel suo ultimo post...
>) Oh, bontà loro, qual candore...! C'è da
> morire dal ridere, proprio... Guardino, Maestro,
> che se il pedale c'è o no in Chopin può dirlo
> anche l'ultimo ascoltatore di Ciammarughi su Radio
> Classica; non è che aspettavamo loro, eh...?
Evidentemente per il nostro amico non era così chiaro,
visto che ha domandato proprio questo.
> Ma che fanno, ora? Consigliano di consultare i
> revisori...?!? Mannò, che dicono...!!! Si impara
> suonando... Si impara dall'insengnate che dice
> "guarda su internet".... Ma bravi...! Quando si
> dice l'onestà intellettuale nel discutere...!
Vabbè guarda, quando avrai fatto pace con te stesso potremo riparlarne.
Inviato da: ekoc29s
Data: 14 novembre 2010, 00:10
Carlos Scritto:
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> Io ho capito benissimo ciò che volevate dire (vi
> dò del voi per equilibrare un po'
> l'eccesso di deferenza nei miei confronti),
Siamo al cazzeggio. Va bene.
> ma ho
> capito anche che voi non siete
> pianista, o per lo meno, che avete abbandonato lo
> strumento troppo presto per
> sapere che i consigli che date e i suggerimenti
> riguardo la letteratura, l'indagine
> capillare eccetera, mal si addicono a chi, come il
> nostro amico, ha dubbi assai
> basici, per dirla all'americana.
Ecco, io ritengo che quei dubbi basici, nella fattispecie, non siano di tecinica, ma di cultura. E che la risposta riportata dell'insegnante non faccia altro che confermare: "cércatelo su Internet" nu se po' sentì...! Come dicevo prima, molte domande in questo forum denunciano una carenza della didattica. Insomma, il nostro amico lo ha spiegato: ha sì l'insegnante, ma non gli serve a un tubo.
Poi: se io ho abbandonato lo strumento? Non capisco questo loro sfrugugliamento, come se la validità di un concetto dovesse... e va beh, siamo alle solite e ci siamo capiti. Ebbene ho studiato il piano dal 1978 all'87, per poi suonicchiarlo in qualche studio di registrazione, in qualche seratina e in qualche occasione mondana di basso profilo, in postriboli e localini di dubbia fama. Il pedale mi è stato insegnato bene, il mio maestro era... non solo un pianista. Era un musicista.
> Come ricordava
> nel suo ultimo post, cui voi avete
> da poco risposto,
Cos'è questo andare dal lei al voi, e ritorno? Non sono abituati, forse...?
> la sua domanda era molto
> semplice: il pedale si usa o meno
> in Chopin? A tal proposito la mia risposta, cioè
> di ascoltarsi qualche disco, non
> certo per capire 'come', ma senz'altro per capire
> 'se' usarlo.
) Oh, bontà loro, qual candore...! C'è da morire dal ridere, proprio... Guardino, Maestro, che se il pedale c'è o no in Chopin può dirlo anche l'ultimo ascoltatore di Ciammarughi su Radio Classica; non è che aspettavamo loro, eh...? > La vostra risposta, anche la ultima, riguardo le
> edizioni originali, non mi trova
> del tutto d'accordo.
Non del tutto, ma del poco, sarebbe già un onore, si figurino...
> Io credo che sia opportuno
> abituarsi fin da giovani a prendere
> coscienza di ciò che è realmente uscito dalla
> penna dell'autore e di ciò che invece
> è 'farina del sacco' di un eventuale revisore.
E ciò non si fa leggendo... Bene, mi compiaccio.
> Quindi consiglio all'autore del topic di scegliere
> tra due pregevolissime edizioni,
> vale a dire la edizione Polacca, con la revisione
> di Paderewski, i cui interventi
> sono misurati e comunque individuabili, o
> l'edizione Henle.
Ma che fanno, ora? Consigliano di consultare i revisori...?!? Mannò, che dicono...!!! Si impara suonando... Si impara dall'insengnate che dice "guarda su internet".... Ma bravi...! Quando si dice l'onestà intellettuale nel discutere...!
> Saluti e cordialità.
Pace e bene, ora pronobis e quant'altro. Non so mai, qui, se litigo con i preti, con dei voescovi, o con dei chierichetti...
Opzioni: Rispondi•Rispondi quotando
Re: Come suonare Chopin?
Inviato da: Carlos
Data: 14 novembre 2010, 00:23
ekoc29s Scritto:
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> Siamo al cazzeggio. Va bene.
Eh certo, se mi prendi per il @#$%& chiamandomi Maestro e dandomi del lei (perché era una
presa per il @#$%&) io rispondo a tono.
> > Come ricordava nel suo ultimo post, cui voi avete
> > da poco risposto,
>
> Cos'è questo andare dal lei al voi, e ritorno? Non
> sono abituati, forse...?
No, sei tu che non sai leggere.
Come ricordava LUI (l'autore del thread) nel suo ultimo post...
>
) Oh, bontà loro, qual candore...! C'è da > morire dal ridere, proprio... Guardino, Maestro,
> che se il pedale c'è o no in Chopin può dirlo
> anche l'ultimo ascoltatore di Ciammarughi su Radio
> Classica; non è che aspettavamo loro, eh...?
Evidentemente per il nostro amico non era così chiaro,
visto che ha domandato proprio questo.
> Ma che fanno, ora? Consigliano di consultare i
> revisori...?!? Mannò, che dicono...!!! Si impara
> suonando... Si impara dall'insengnate che dice
> "guarda su internet".... Ma bravi...! Quando si
> dice l'onestà intellettuale nel discutere...!
Vabbè guarda, quando avrai fatto pace con te stesso potremo riparlarne.
