per me sei coperto con qualsiasi mezzo tu vada al lavoro , forse sull'auto aziendale c'è la pubblicità della ditta...
se rompi un cerchione in qualche altro posto di che l'hai rotto lì così paga il comune .
si ma non è che mi pagano per fare i giri turistici per la città...questa settimana sono seduto alla scrivania a sistemare il lavoro post-ferie...non mi muovo da qui...non ha senso...comunque anche se avesse ragione, come gli ho già ribadito varie volte (visto che non è la prima volta, anche se per motivazioni diverse) che ci sono vari modi per dire le cose... a prescindere dalla gravità della questione (in questo caso, come le altre volte stiamo parlando di seghe mentali che si fa lui)...
C'è mancato tanto così che girassi la moto e me ne tornassi a casa...poi però mi è venuto in mente che non ho voglia di girare per avvocati...almeno per il momento....
volevo dire che forse lui vuole che l'auto aziendale con banner pubblicitario vada in giro ........... e muoverla per andare casa lavoro è già qualche cosa.....
dovrebbe chiedertelo come un favore..
Da gennaio ad oggi, sono venuto al lavoro 2 volte (compresa questa) in moto....oltre che avergli portato 70.000€ di fatturato (quando lui me ne ha chiesti 50.000€), senza sapere nemmeno che cosa vendevo...
Diretta satellite?
Tu puoi recarti al lavoro con qualsiasi mezzo, se succede qualcosa è considerato "infortunio in itinere" e sei coperto dall'inal non dal tuo datore di lavoro.
Sempre che tu faccia la strada più breve.
Per quanto riguarda l'auto aziendale (ma bisogna vedere con che formula ti viene fornita) è comunque uno strumento di lavoro che ti viene fornito,
e "saresti obbligato" ad usarlo per lavorare e per andare al lavoro (se ti viene lasciata sempre), faccio un esempio:
vai al lavoro in moto, capita di dover uscire d'urgenza da un cliente, con cosa ci vai? in moto? e se magari piove?
è come se tu dicessi che ti trovi meglio a lavorare con il tuo PC invece di usare quello dell'ufficio.
Poi ovviamente c'è modo e modo di dialogare.