Money Management.

Halverman

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Buongiorno a Te Nicola,

non preoccuparti, quando hai dei dubbi chiedi pure, sarà mia premura rispondere cercando di comunicare il mio pensiero, nel tentativo di soddisfare esaustivamente il Tuo dubbio; anzi, mi fornisci l'occasione per iniziare a trattare una fase importante del trading.

Chi opera in Borsa lo deve fare con professionismo, altrimenti sarà destinato a perdere tutto il capitale in suo possesso; esistono delle strategie di Money Management che se bene impiegate mettono il trader al riparo da eventuali anomalie e bizze del proprio ego, oltre a quelle generate dal mercato.
La regola n° 1 che Williams D. Gann elencava nella lista delle "28 Regole del Trading" recita testualmente:

1. - Il capitale da usare. Dividete il capitale in 10 parti uguali, non rischiando mai più di 1/10 del vostro capitale per ogni trade.

Andiamo ora a spiegarne il significato:

La prima regola è d'importanza capitale, di nome e di fatto, perché ci spiega come suddividere il capitale nelle diverse operazioni d'investimento.
Gann ci dice di dividere il capitale in 10 parti e di non rischiare mai più di 1/10 del nostro capitale per ogni operazione.
Questo significa che, se dispongo di 100.000 euro da destinare all'investimento, devo dividere il mio capitale in dieci porzioni da 10.000 euro.
Se vedrò sul grafico un segnale d'entrata sull'azione AAA allora investirò inizialmente solo 10.000 euro. Se dopo un po' avrò un'altra azione che si trova su un supporto interessante o che rompe al rialzo un punto importante, allora entrerò in acquisto con altri 10.000 euro.
Se l'azione AAA, sulla quale ero entrato all'inizio, dopo un po' dovesse fornirmi indicazioni di ulteriore crescita, allora entrerò con un altro decimo del mio capitale.
Se l'azione nella quale sono già esposto ed entrato al secondo segnale di Sperandeo col 10% del mio capitale, dovesse manifestare il terzo segnale di Sperandeo, verrei ad avere una pressoché totale certezza della bontà del trend in atto ed in questo caso e solo in questo caso, mi potrò permettere un col successivo 30% (decisione derivante dalla formula di Kelly).
Il 30% del capitale in un colpo solo, per quanto ho potuto valutare personalmente, viene giustificato solo alla realizzazione del terzo segnale di Sperandeo, per gli altri ingressi limitarsi al 10% del totale complessivo del capitale.
Così facendo realizzo delle trance d'entrata, che mi tutelano in caso di potenziali cambiamenti improvvisi, che solitamente si manifestano sempre all'inizio del trend sul quale sono esposto.
Ma attenzione, emettere sempre ordini di stop-loss, appena aperta un'operazione.

LE 28 REGOLE DI GANN

1-Dividete sempre il capitale in 10 parti uguali e rischiatene al massimo solo una per operazione.

2-Usate sempre lo stop loss.

3-Non sovresponetevi (overtrade), perché violereste la regola N.1.

4-Non permettete mai che un profitto diventi perdita. Per far ciò alzate il vostro stop loss (o abbassatelo se siete al ribasso) man mano che i prezzi salgono (o scendono). In tale maniera, l'eventuale inversione di tendenza, vi "liquiderà" mentre siete ancora in "profitto".

5-Seguite sempre la tendenza, non opporsi mai al trend (ciclo) superiore al quale si opera. Non pensate mai d'anticiparla. Non intervenite ne in acquisto ne in vendita se non siete sicuri della direzione del mercato o del singolo titolo.

6-Se avete dei dubbi, astenetevi da qualsiasi operazione.

7-Intervenite solo su titoli attivi. Lasciate perdere tutto ciò che non dà segni di vita per molto tempo.

8-Distribuite il rischio su quattro-cinque titoli diversi. Evitate di vincolare i capitali su un singolo titolo.

9-Non limitare mai gli ordini. Quando avete deciso, comprate o vendete "al meglio" (at the market).

10-Non uscite da una posizione senza una buona ragione. Seguite la tendenza e proteggetevi con uno stop loss.

11-Accumulate un surplus. Dopo un certo numero di successi mettete un po' di denaro da parte ed utilizzatelo nelle emergenze o durante i periodi di panico.

12-Non comprate mai per "incassare" un dividendo.

13-Non mediate mai una perdita. Se il mercato è in direzione contraria alla vostra, non sostenete che è una buona occasione per incrementare i vostri acquisti (o vendite se siete al ribasso). Dovete solo uscire dalla posizione perdente. Questo è uno dei peggiori errori che un trader può commettere.

14-Non entrate ne uscite mai da una posizione solo perché siete diventati impazienti.

15-Evitate di fare piccoli profitti e grosse perdite.

16-Non cancellate mai uno stop loss.

17-Evitate di entrare e uscire dal mercato troppo spesso.

18-Aprite operazioni sia al ribasso che al rialzo (non abbiate paura d'andare al ribasso). Lasciate che il vostro trading sia in relazione col trend e guadagnate.

19-Mai comprare solo perché i prezzi sembrano bassi ne tanto meno vendere allo scoperto se sembrano alti.

20-Fate attenzione ad incrementare la posizione nel momento sbagliato. Aspettate fino a quando il titolo diventi molto attivo ed abbia attraversato il livello di resistenza prima di comprare. Prima di vendere aspettate che il titolo abbia rotto la zona di distribuzione.

21-Selezionate le azioni che mostrano un forte uptrend nel fare l'acquisto e quelle che mostrano un downtrend nella vendita allo scoperto (IFR e BETA rilevati dallo Stock Picking)

22-Non fate mai arbitraggio (hedging) da un titolo all'altro. Se siete al rialzo su un titolo e questo comincia a scendere, non shortare bruscamente un'altra azione nel cercare di pareggiare la perdita. Uscite fuori dal mercato, assumetevi la vostra perdita ed aspettate un'altra opportunità.

23-Non cambiate mai posizione senza una buona ragione. Solo una accertata inversione di tendenza giustifica tale decisione.

24-Evitate d'incrementare il vostro trading dopo un lungo periodo di successo o dopo un vantaggioso periodo di trading. Rischiereste di perdere in poche operazioni ciò che avete vinto in tanto tempo.

25-Non cercate d'indovinare quando il mercato è al top. Lasciate che il mercato ve ne dia la prova. Non cercate d'indovinare quando il mercato è al bottom. Lasciate che il mercato stesso ve ne dia la prova. Operate solo quando avete la certezza del trend seguendo le regole precise.

26-Non seguite i consigli del popolo dei borsini e lasciate perdere i tickers (andamento intraday dei prezzi); osservate il trend Intermedio (tre mesi solari di contrattazioni).

27-Riducete il trading dopo la prima perdita, mai incrementare; astenetevi dall'operare se non siete in piena forma fisica e mentale.

28-Evitate di entrare ed uscire dal mercato in modo sbagliato; evitate d'entrare in maniera giusta ed uscire in maniera sbagliata.

W.D. Gann

Tratte dal libro "How to make profits in Commodities" di W.D. Gann. -Jenuary 20, 1942.

Tutto questo per dire che il trading è metodo operativo, è l'applicazione dei principi su esposti per consentire di spostare le probabilità a proprio vantaggio; il trading è impegno, studio ed applicazione costante, con l'attuazione delle più elementari regole di money management e sfruttamento del vantaggio in maniera duratura in base alla formula di Kelly.


LA FORMULA DI KELLY

La formula di kelly lega la percentuale T delle proprie disponibilità dedicate alla borsa, da impiegare nei singoli trade in funzione della probabilità e al Rewar/Risk (beneficio/rischio) atteso.

T = ((1+ R) x P -1) : R

Dove

R = Reward/Risk = rapporto medio tra importi vinti ed importi persi
P = Probabilità = percentuale di colpi vinti sul numero totale di colpi giocati

Questa formula ci dice quanto puntare su ogni trade.


Se io tiro una monetina in aria e giochiamo ad indovinare testa o croce, ognuno di noi ha una probabilità del 50 % di indovinare.
Se ci giochiamo un euro, se indovinate vincete un euro e se sbagliate perdete un euro; la puntata in questo gioco dovrebbe essere teoricamente zero, giacché la puntata misura quanto il gioco è sbilanciato a mio favore.
Se il gioco è equo la puntata non può che essere zero e se è equo significa che non vinco e neanche perdo.
Se è un gioco sbilanciato a mio favore, più è sbilanciato più la puntata sarà alta.
Per esempio, se uno mi propone il gioco della monetina e mi dice che se vinco, vinco un euro, se perdo, perdo due euro.
Se io sto al gioco sbaglio! Perché il risultato della formula é sbilanciato a favore di chi mi ha proposto il gioco.
Nel caso in cui punto un euro, vinco uno o perdo sempre uno, significa che il R/R è uguale ad uno in quanto uno su uno da sempre uno.
Le probabilità sono il 50 %, per questo, se applico la formula vedo quanto devo puntare su quella scommessa, in questo caso la puntata è zero, essendo il gioco equo e significativamente irrilevante per il mio potenziale aumento di capitale.
Se T è negativo significa che il gioco è sbilanciato a favore di chi me lo ha proposto.
Se T è positivo significa che il gioco è sbilanciato a mio favore, quindi devo giocare. Più alto è T, più il gioco è sbilanciato a mio favore e quindi più devo puntare.
Nel caso in cui se vinco, vinco due e se perdo, perdo uno, in questo caso T sarebbe fortemente sbilanciato a mio favore, R sarebbe uguale a due, per cui il risultato della formula sarebbe 0,25.
Così facendo è facile vedere quanto dei miei soldi che ho a disposizione per questa attività devo puntare su questa scommessa, in questo caso il 25% di tale somma; se io avessi 100 euro da dedicare a questa attività dovrei puntare su questa scommessa 25 euro.

Continuiamo con un altro esempio.

Mettiamo 100 numeri in un sacchetto, uno dichiara un numero dopodiché esce e pesca nel sacchetto, se indovina il numero vince. Che probabilità ha? Ovviamente una su cento.
Affinché il gioco sia equo, se lui punta un euro su questa scommessa, dovrebbe vincerne, in caso di vittoria, cento euro.
Il Fatto che le probabilità di vincita sono basse deve essere controbilanciato dal fatto che se vinco, vinco molto in proporzione al fatto che le probabilità sono basse, aumentando così il rapporto beneficio/rischio.
Se, allo stesso gioco, invece di una vincita di 100 euro, uno mi propone una vincita di 50 euro ed io accetto, sbaglio di grosso, in quanto verrei ad operare in una situazione sconveniente.
Per capire il perché sbaglio basta applicare la formula di prima.

Sappiamo che le probabilità sono una su cento (cioè 0,01), il R/R è 50 euro su 1 quindi 50.
Inserendo questi dati il risultato della formula sarà un numero negativo, e come detto prima, se esce un numero negativo significa che il gioco è sbilanciato a nostro sfavore.

Insomma la formula di Kelly, che nasce per assistere i giocatori di Blackjack, mi dice quanto devo impegnare dei miei soldi in funzione delle probabilità di vincita, per potermi riservare liquidità per rifarmi in altri trade, nel qual caso il trade intrapreso avesse esito infelice (probabilità sempre presente in quanto la certezza assoluta non esiste).

Le regole base che riguardano il Reward/Risk

Non esiste il trade perfetto, nel quale si è sicuri di guadagnare dei soldi.
Il trader vincente sa che il rischio di sbagliare è sempre presente e quindi entra soltanto quando le probabilità sono a suo favore, attendendosi un Benefico (reward) almeno quattro volte il rischio (risk).

Come calcoliamo le probabilità:
Esistono diversi metodi per il calcolo delle probabilità di vincita in un trade, alcuni semplici, altri complicati ed altri che ricorrono a calcoli statistici.
Quello che sto per narrare fa uso dei cicli:

Tracy (8 gg); Tracy+1 (16 gg); Inferiore Intermedio (32 gg); Intermedio (64 gg); SeiMesi; Annuale; Quadriennale; Ottoanni; DodiciAnni e QuindiciAnni.

Ad oggi 28 dicembre 2002 i cicli sono rispettivamente -1; -1; -1; -1; -1; 1; -1; -1; -1; -1, dove col valore 1 si identifica rialzo e -1 ribasso.

Perciò alla data odierna 28/12/2002 il valore di P = 1/10 = 0,1 ed il risultato di T = - 0,1 che essendo negativo mi fa rinunciare all'operazione rimanendo Flat.

Riallacciandomi al momento specifico in cui dovrebbe manifestarsi il III° segnale di Sperandeo, riferito alla mia ultima news letter del 23/12/2002, i cicli dovrebbero trovarsi tutti al rialzo, dal Tracy all'Annuale, o per lo meno quasi tutti, con valore di probabilità P variabile dal 3/10 al 5/10 e con il risultato della formula di Kelly variabile dal 12.5% al 37,5% massimo.
In effetti, dalla mia relazione si notava l'ipotetica esposizione sul mercato per un massimo del 40% suddiviso in due trance.


Bye.
 

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