Obbligazioni societarie Monitor bond Telecom Europa VII (agosto - dicembre 2009) (1 Viewer)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Alobar

So di non sapere...
Chi è investito nel comparto scarichi il report: utilissime le tabelle da pagina 4 a pagina 11... :up:

Ciao Antonio, me lo sono scaricato, stampato e pure letto, grazie!;) Come sempre c'ho capito poco,:D ma l'ho trovato comunque interessante e utile a indirizzare le "freccie" dei miei acquisti in modo un po' meno random del solito!:lol:

Ad esempio, avendo già in portafoglio alcune Telecom (Vodafone, DT, TDC) ho cominciato a cercare qualcosa di Telefonica, France Telecom, KPN e OTE (nonostante il momentaccio della Grecia mi sembra infatti che sia in una posizione dominante nel mercato interno, giusto?). Purtroppo cerco soprattutto tasso variabile oltre il 2012 e alla fine ho trovato solo una Telefonica (TELEFONICA 02.06.2015 EUR3+1.825 XS0430779537), che però sono incerto se comprare ai prezzi attuali (poco sopra i 105), essendo anche un minimo 50K.

Tra le cose che non mi sono chiare, per mia incompetenza, ce n'è una su cui vorrei chiederti lumi. Nella tabella che riporto qui sotto, che significato hanno le colonne "High", "Medium" e "Low"? Grazie!:up:

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P.S.: che ti sembra di Virgin Media? Mi pare comunque che si trovino solo bond in sterline...
 

Imark

Forumer storico
Un breve commento di Fitch su TeliaSonera, all'atto di riaffermarne il rating A- con outlook stabile.

Decisamente efficace il ritratto della società fatto da Fitch, il cui stato di salute finanziaria risulta emergere da alcuni elementi indicati nell'analisi: focus sulla generazione di cassa e sul contenimento dei costi (con il raddoppio del FCF nei primi 9 mesi del 2009, risultato eccellente), strategia di gestione del debito caratterizzata da bassi livelli di leverage (qui attorno ad un 1,3x misurato nei termini consueti di LTM net debt/EBITDA) e da una riduzione dello stesso in termini assoluti (dai 54 mld SEK di fine 2008 ai 46,5 di fine settembre 2009).

Il commento...

Fitch Affirms TeliaSonera at 'A-'; Outlook Stable

18 Dec 2009 7:25 AM (EST)

Fitch Ratings-London-18 December 2009: Fitch Ratings has today affirmed TeliaSonera's Long-term Issuer Default Rating (IDR) and senior unsecured rating at 'A-' respectively. The Outlook on the Long-term IDR is Stable.The ratings continue to reflect TeliaSonera's leading positions within its core Nordic markets, and the diversity of its international businesses which are complemented by its solid balance sheet and strong liquidity position.

However, ongoing regulatory and competitive pressures within its mature Nordic markets, along with its exposure to higher-risk regions in Eurasia and the Baltics will continue to weigh on the company's credit profile.

The Stable Outlook reflects Fitch's expectation that TeliaSonera will continue to contain operating cost inflation and defend EBITDA margins, while management will maintain a more prudent approach in regard to extraordinary dividends.

Management's strong focus on cost cutting has resulted in improved EBITDA margins, particularly within the Broadband division in Sweden. Management reiterated their guidance that 2009 EBITDA margins will exceed the 2008 level. The business area in the Eurasian region continued to report strong organic growth, while margins also remain strong.

Fitch would expect growth momentum in Eurasia to be sustained given the recovery in oil prices. By contrast, the Baltic operations reported sharp revenue declines, reflecting weak equipment sales and lower voice traffic, while the outlook remains negative given the depressed economic conditions in that region. However, these operations only contribute 4% to the group's top line and EBITDA.

TeliaSonera has been a pioneer in deploying the latest technology, being the first operator to launch 4G services. However, the success of monetising these services remains to be seen. The recent announcement of a mutual agreement with the Alfa Group to combine their joint assets in Turkcell and Megafon will eventually pave the way for higher dividend inflows.

The transaction will nonetheless take time to complete and Fitch remains doubtful of whether it will receive approval from the Russian regulatory authorities and the other major shareholder. Overall these developments are mildly positive, but unlikely to have a material impact on TeliSonera's ratings.

The company's liquidity is sound as it has completed EUR1.25bn equivalent in bond issuance year-to-date in 2009. As of end-Q309, TeliaSonera had SEK17bn of cash and cash equivalents while undrawn credit lines amounted to SEK14bn, sufficient to cover debt maturities over the next two years.

Higher EBITDA and positive working capital resulted in improved free cash flow (FCF) of SEK12.4bn during 9M09, up from SEK6.4bn at end-9M08, while management's close focus on capex should support cash flow generation.

Net debt at end-Q309 was SEK46.5bn, compared to SEK54bn at FYE08, resulting in a LTM net debt/EBITDA ratio of 1.3x. Gross leverage as of end-Q309 stood at 1.95x, one of the lowest ratios among the European incumbents peer group.

Any deviation from the public guidance, including large debt-funded acquisitions or extraordinary dividends that would cause unadjusted net debt/EBITDA to exceed 2.0x for a lengthy period, is likely to pressure the company's ratings. With TeliaSonera committed to managing its cost base (operating and capex) down, and in absence of material unexpected returns to shareholders, Fitch believes its should continue to generate adequate cash flows and maintain a low leveraged profile.
 

Imark

Forumer storico
Ciao Antonio, me lo sono scaricato, stampato e pure letto, grazie!;) Come sempre c'ho capito poco,:D ma l'ho trovato comunque interessante e utile a indirizzare le "freccie" dei miei acquisti in modo un po' meno random del solito!:lol:

Ad esempio, avendo già in portafoglio alcune Telecom (Vodafone, DT, TDC) ho cominciato a cercare qualcosa di Telefonica, France Telecom, KPN e OTE (nonostante il momentaccio della Grecia mi sembra infatti che sia in una posizione dominante nel mercato interno, giusto?). Purtroppo cerco soprattutto tasso variabile oltre il 2012 e alla fine ho trovato solo una Telefonica (TELEFONICA 02.06.2015 EUR3+1.825 XS0430779537), che però sono incerto se comprare ai prezzi attuali (poco sopra i 105), essendo anche un minimo 50K.

Tra le cose che non mi sono chiare, per mia incompetenza, ce n'è una su cui vorrei chiederti lumi. Nella tabella che riporto qui sotto, che significato hanno le colonne "High", "Medium" e "Low"? Grazie!:up:

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P.S.: che ti sembra di Virgin Media? Mi pare comunque che si trovino solo bond in sterline...

Ciao Stefano, quell'high - medium - low sta ad indicare il cd. rating headroom, ossia il margine di conservazione del rating corrente incorporato nei profili di rischio (finanziario e di business) della società. High vuol dunque dire che ci sta largo, medium che ci sono buoni margini di conservazione, low che ci sta stretto...

Tieni conto che un'emittente può attualmente stare stretta nel proprio rating e tuttavia avere un outlook stabile (è ad es. il caso di British Telecom in quella tabella) sull'assunto che le misure adottate dall'emittente per rafforzare il proprio profilo di business o finanziario vadano a generare ritorni positivi che la collochino più efficacemente nella propria fascia di rating...

Analogamente, quando vedi un outlook positive con high, vuol dire che si è così in alto nella collocazione del proprio rating da rendere probabile un upgrade nei 12 - 18 mesi, e viceversa in caso di outlook negative con low... ;)

Virgin l'ho vista defaultare sotto altro nome nel precedente ciclo di default dell'HY, era il 2003 e si chiamava in un altro modo... ora è un po' che non la seguo da vicino, ma effettivamente le cable sarebbero interessanti da tenere d'occhio, visto peraltro che i pacchetti di offerta triple play e quadruple play (telefono, banda larga, IPTV e cellulare) rendono di fatto telecom e cable competitors sullo stesso terreno nel momento in cui le seconde hanno assunto una certa massa critica...

PS: è defaultata come NTL Cable...

Bond in euro: 8,75% 2014 XS0217870434 e 9,5% 2016 XS0432072295 (emissione piccola: 180 mln euro)
 

Imark

Forumer storico
PS: nei prossimi giorni, se vuoi, ci facciamo una chattata su skype o 4 chiacchiere (come preferisci, dipende se vuoi conservare un testo scritto) e ti spiego quello che non capisci... ;)
 

Alobar

So di non sapere...
Come al solito gentile ed esauriente, grazie davvero!:)
Alla luce di queste tue considerazioni, non mi spiego l'high sullo stable di Wind, viste le recenti vicende sul gruppo di cui ci hai parlato... Devo dire però che non la seguo molto in quanto non mi interessa, e quindi magari mi sono perso un recente downgrade che l'ha lasciata in quella posizione. Te lo chiedo solo per curiosità e per imparare...;)
 

Alobar

So di non sapere...
PS: nei prossimi giorni, se vuoi, ci facciamo una chattata su skype o 4 chiacchiere (come preferisci, dipende se vuoi conservare un testo scritto) e ti spiego quello che non capisci... ;)

Ne sarei molto felice:), grazie!

P.S.: basta che me lo dici con un certo anticpio, così almeno mi preparo un po'!:lol:
 

Imark

Forumer storico
Come al solito gentile ed esauriente, grazie davvero!:)
Alla luce di queste tue considerazioni, non mi spiego l'high sullo stable di Wind, viste le recenti vicende sul gruppo di cui ci hai parlato... Devo dire però che non la seguo molto in quanto non mi interessa, e quindi magari mi sono perso un recente downgrade che l'ha lasciata in quella posizione. Te lo chiedo solo per curiosità e per imparare...;)

Non me lo spiego nemmeno io, o meglio: me lo spiego in virtù dei risultati ancora buoni di Wind con un margine piuttosto elevato, un EBITDA robusto ecc (sempre nella misura in cui non siano taroccati), però i proprietari continuano a cavare sangue dall'unica rapa spremibile del gruppo di telecom controllate da Sawiris ... e cava oggi, cava domani, si fa presto a finire come i greci di Hellas Telecom, che quando sono defaultati avevano un EBITDA margin del 40% ma pochissima liquidità e un debito davvero troppo elevato.

Per questo condivido maggiormente le perplessità sulla politica di gestione dell'indebitamento espresse da Moody's e da S&P, che hanno recentemente intrapreso azioni negative sul rating di Wind...
 

Imark

Forumer storico
Intanto passa a negativo l'outlook di S&P su OTE, della quale attualmente Deutsche Telekom controlla il 30% e lo Stato greco il 20%. Il rating era passato a BBB ... verificherò tutti i rating in questi giorni, perché questo downgrade mi era sfuggito.

Avevamo già constatato dall'ultima trimestrale come si fosse indebolita la performance dell'ex monopolista greco, a causa soprattutto del negativo andamento della divisione che gestisce la linea fissa sul mercato interno, con una metrica finananziaria in deterioramento su soglie (2,7x il leverage per fine 2009 previsto da S&P, e 3,0x a fine 2010; 27% e 30% il FFO/debt rispettivamente) che al termine del 2010 sono considerate quali valori limite per la conservazione del rating attuale.

Al momento il rating di OTE è stand alone, in quanto esso non sconta aspettative di supporto né da parte dello Stato greco, né di DT, dalla quale S&P si aseptta mero supporto operativo in una fase che la vede ancora al 30% dell'azionariato.

Da tenere a mente che, in prospettiva, potrebbero giocare un ruolo negativo eventuali criticità del debito e delle valute contro euro nell'area est europea e dei Balcani meridionali in particolare, rispetto alla quale OTE è decisamente esposta.

Il varo di misure di conservazione dei margini giocherebbe in prospettiva un ruolo positivo nell'evoluzione del rating, mentre un deterioramento della metrica finanziaria al di là delle soglie indicate sopra potrebbe innescare un downgrade nei prox 18 mesi.

Non ci sono problematiche legate al rifinanziamento a breve di scadenze debitorie significative.

Greek Telco OTE Outlook Revised To Negative On Operating Underperformance/Weaker 2010 Prospects; Short-Term Cut To 'A-3


  • The operating performance of Greek telecoms company OTE has come under increasing pressure in 2009, while operating/financial prospects have deteriorated for 2010.
  • Greece's deep recession and the government's economic challenges are also weighing on the company.
  • We are revising our outlook on OTE to negative from stable and lowering the short-term rating to 'A-3' from 'A-2'.
  • The negative outlook reflects the possibility that unmitigated operating and/or financial pressure could result in a downgrade over the next 18 months.

MADRID (Standard & Poor's) Dec. 21, 2009--Standard & Poor's Ratings Services said today that it has revised its outlook on Greek telecommunications operator Hellenic Telecommunications Organization S.A. (OTE) to negative from stable. At the same time, Standard & Poor's lowered its short-term corporate credit rating on OTE to 'A-3' from 'A-2'. The 'BBB' long-term corporate credit rating was affirmed.

The outlook revision reflects what we see as increasing pressure on OTE's operating performance.

"This pressure has already weighed on the company's earnings and cash flow in 2009 and, in our view, is likely to continue to do so in 2010 in the context of Greece's deep recession," said Standard & Poor's credit analyst Leandro de Torres Zabala. "We expect negative operating developments to result next year in a further decrease in OTE's free operating cash flow (FOCF) and a material increase in financial leverage."

Given our revision of the outlook on the 'BBB' rating to negative, we have lowered our short-term corporate credit rating on OTE to 'A-3', in line with our criteria.

Operating pressures, coupled with material cash payments related to staff retirement, taxes, and capital expenditures, will likely, in our opinion, materially weaken OTE's FOCF generation in 2010 and thereby increase its financial leverage. During the first nine months of 2009, OTE generated € 419 million of FOCF, down 38% from the same period of 2008. According to our calculations, we expect the company's financial leverage (debt to EBITDA) to exceed 2.7x as of year-end 2009--adjusted for operating leases, postretirement liabilities, the proportional consolidation of Romanian fixed-line subsidiary RomTelecom, and RomTelecom's cash balances--and FFO to debt to be around 27%.

We expect these ratios to deteriorate in 2010, toward 3.0x and 25%, respectively, which are the limits for the current ratings.

We do not incorporate support from the Greek government (a 20% shareholder) into our ratings on OTE. At this stage, we only incorporate operational support from Deutsche Telekom AG (a 30% shareholder; BBB+/Stable/A-2). We also do not cap our ratings on OTE by our sovereign ratings on Greece (Hellenic Republic; BBB+/Watch Neg/A-2), although we acknowledge the adverse impact that the deterioration in the country's economy and public finances is indirectly having on the company.

The negative outlook acknowledges what we see as an increasing weakening of OTE's credit profile owing to operating and financial pressures.

"A downgrade is possible over the next 18 months if OTE fails to address these pressures, particularly regarding its domestic fixed-line business, resulting in unmitigated earnings and cash flow pressure and, therefore, an increase in financial leverage to levels no longer commensurate with the current ratings," said Mr. de Torres. "Specifically, a further significant weakening of OTE's business risk profile and/or a deterioration of S&P-adjusted debt to EBITDA to above 3.0x or of FFO to debt to below25% could trigger a downgrade."

Alternatively, if OTE is able to accelerate cost cutting, thereby defending its earnings and cash flow generation profile and maintaining leverage at bay, this could result in a revision of the outlook back to stable.

The current ratings factor in our assumption that OTE will maintain a comfortable refinancing profile at all times, which includes a prompt refinancing of its 2011 debt maturities.
 

Imark

Forumer storico
La notizia è stata data la pagina precedente e anche un po' più dietro... PIK vuol dire Payment In Kind... ossia vuol dire che anziché pagarti le cedole in cash, te le pagano con altre obbligazioni fino al 2014, e solo dopo in cash. Così non devono tirarsi fuori di tasca soldi (visto che la liquidità disponibile è critica se si considera l'intero gruppo). Però questo tipo di bond fa crescere il debito, visto che anche gli interessi vengono pagati per vari anni attraverso l'emissione di altri bond.

Guru, come sai, non ce ne sono, però secondo me il faraone avanti così e tempo magari 2-3 anni dovrà ristrutturare anche il debito delle varie finanziarie di Wind...

Cmq per ora la situazione della controllata italiana tiene, anche se fra difficoltà sempre maggiori (in Grecia hanno fatto default, in Pakistan pure, in Egitto non hanno liquidità sufficiente... :cool:) regalini a questo giro nulla: credo il consenso dato in precedenza gli permetta l'emissione anche di questo titolo...

Orascom Telecom, per fare fronte alla situazione di difficoltà sul fronte della liquidità, si accinge a varare un aumento di capitale per 800 mln $, cosa che potrebbe dare un relativo sollievo se l'adc andrà a buon fine, anche perché la controllata pakistana a propria volta ha nuovamente un profilo di liquidità molto debole e necessita di supporto.
 
Stato
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