Obbligazioni societarie Monitor bond Telecom Europa VIII (Gennaio 2010 - Dicembre 2013)

Tabella parte seconda...
 

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Ciao Mark, data la tua conoscenza approfondita delle dinamiche di settore volevo chiederti qualche informazione dettagliata sulla posizione competitiva di Deutsche Telekom.

So che il gigante tedesco soffre molto la concorreza sia sul mobile in USA (T mobile) che sul fisso nel mercato domestico in Germania.

Pensi che la società abbia le risorse/capacità manageriali per ribaltare la situazione e fermare questa emoragia nel medio periodo (3-4 anni)? Oppure continuerà a prenderle di santa ragione di fronte a competitors più dinamici e con strutture dei costi più efficienti?
 
Ciao Mark, data la tua conoscenza approfondita delle dinamiche di settore volevo chiederti qualche informazione dettagliata sulla posizione competitiva di Deutsche Telekom.

So che il gigante tedesco soffre molto la concorreza sia sul mobile in USA (T mobile) che sul fisso nel mercato domestico in Germania.

Pensi che la società abbia le risorse/capacità manageriali per ribaltare la situazione e fermare questa emoragia nel medio periodo (3-4 anni)? Oppure continuerà a prenderle di santa ragione di fronte a competitors più dinamici e con strutture dei costi più efficienti?


Scommetto che stai puntando la 4,25% 2020!!! Effettivamente sono interessato anche io alla questione che hai posto ad Antonio :up:
 
Scommetto che stai puntando la 4,25% 2020!!! Effettivamente sono interessato anche io alla questione che hai posto ad Antonio :up:

No, sto guardando all'equity. In questa fase evito come la peste di prestare soldi oltre a scadenze di medio termine, dato che penso che il rischio di tasso di interesse attualmente sia enorme.

Per la solvibilità del debito anche di quella scadenza non vedo particolari problemi visti i cash flow operativi e i free cash flow di DT... anche se venissero lentamente erosi c'è ancora un ampio margine di manovra.

L'azione ha preso bastonate terribili negli ultimi dieci anni passando da prezzi folli da piena bolla ai prezzi sacrificati di oggi... se DT riuscisse a incrementare il suo potenziale competitivo e a difendere i suoi FCF i prezzi attuali darebbero discrete soddisfazoni... ma non è affatto detto che questo avvenga. Per questo mi interessa avere anche il parere di Mark che segue il settore da anni e lo conosce molto meglio di me, che ho una conoscenza superficiale.
 
Ciao Mark, data la tua conoscenza approfondita delle dinamiche di settore volevo chiederti qualche informazione dettagliata sulla posizione competitiva di Deutsche Telekom.

So che il gigante tedesco soffre molto la concorreza sia sul mobile in USA (T mobile) che sul fisso nel mercato domestico in Germania.

Pensi che la società abbia le risorse/capacità manageriali per ribaltare la situazione e fermare questa emoragia nel medio periodo (3-4 anni)? Oppure continuerà a prenderle di santa ragione di fronte a competitors più dinamici e con strutture dei costi più efficienti?

Scommetto che stai puntando la 4,25% 2020!!! Effettivamente sono interessato anche io alla questione che hai posto ad Antonio :up:

No, sto guardando all'equity. In questa fase evito come la peste di prestare soldi oltre a scadenze di medio termine, dato che penso che il rischio di tasso di interesse attualmente sia enorme.

Per la solvibilità del debito anche di quella scadenza non vedo particolari problemi visti i cash flow operativi e i free cash flow di DT... anche se venissero lentamente erosi c'è ancora un ampio margine di manovra.

L'azione ha preso bastonate terribili negli ultimi dieci anni passando da prezzi folli da piena bolla ai prezzi sacrificati di oggi... se DT riuscisse a incrementare il suo potenziale competitivo e a difendere i suoi FCF i prezzi attuali darebbero discrete soddisfazoni... ma non è affatto detto che questo avvenga. Per questo mi interessa avere anche il parere di Mark che segue il settore da anni e lo conosce molto meglio di me, che ho una conoscenza superficiale.

Condivido la preoccupazione e l'orientamento... Ero interessato anch'io a DT, anche per il dividendo, che non è male. C'è questa news di un mese fa, commentata da Mark:
http://www.investireoggi.it/forum/1387268-post98.html

Ciao Capirex, l'argomento in effetti è interessante, e quanto noti sulla costante perdita di competitività rispetto a players più piccoli ma decisamente più efficienti sul mercato domestico (e riporto a titolo esemplificativo quanto fatto negli anni da KPN con E-Plus) è certamente vero.

Le reazioni tuttavia - e vengo al capitolo risorse/capacità manageriali - sono tipiche della grande azienda tedesca ex monopolista tedesca: si fa quanto necessario, senza troppi voli pindarici in termini di soluzioni innovative, e con una relativa sufficienza.

Per cui per avere crescita nell'EBITDA margin, essendo arrivati buoni ultimi alla festa della crescita dei mercati emergenti dell'Est Europa (quando in sostanza la festa era già finita... :D) la soluzione adottata è stata di quella di comprare OTE (per passaggi successivi, con un accordo complesso con lo stato greco).

Mai gli sarebbe venuto in mente di fare come Telekom Austria o Telenor, che hanno fatto piccole acquisizioni successive a tempo debito, e si sono messi a competere per acquisire le licenze nei diversi stati balcanici man mano che vi era possibile entrare.

Oppure, quando E-Plus ha raggiunto livelli di crescita del fatturato sul mobile sul mercato tedesco attraverso politiche di marketing molto innovative, basate sulla segmentazione dei target, anche etnici, e su di una offerta di low cost sganciata dalla vendita del cellulare "a pacchetto", per anni T-mobile si è guardata bene dal fargli concorrenza, sebbene la cosa di tutta evidenza funzionasse...

Resta il fatto che, come notavi, i flussi di cassa ed il free cash flow sono imponenti, tagli ai costi ne possono realizzare con una certa facilità, portandosi dietro molto del grasso accumulato nei decenni di gestione monopolistica, o anche sinergie del tipo di quella attuata in UK, mediante formazione di jv. Probabilmente anche negli USA potrebbero ricorrere a soluzioni di questo genere, sebbene le voci di fusione con altri competitori siano state smentite recentemente.

Per questo dubito che si assiterà ad un atteggiamento più reattivo rispetto a quello, da elefante infastidito, che ne ha contraddisto le scelte manageriali negli ultimi anni.

Ciò detto, resta la sostanza: quando si gioca in difesa sull'equity, resta un titolo sul quale puntare. Forse meglio di loro France Telecom, che se si vuole ha esposizioni ancora minori a possibili fattori critici.

I bond, va da sé, non hanno problemi seri all'orizzonte per molti anni.
 
Ciao Capirex, l'argomento in effetti è interessante, e quanto noti sulla costante perdita di competitività rispetto a players più piccoli ma decisamente più efficienti sul mercato domestico (e riporto a titolo esemplificativo quanto fatto negli anni da KPN con E-Plus) è certamente vero.

Le reazioni tuttavia - e vengo al capitolo risorse/capacità manageriali - sono tipiche della grande azienda tedesca ex monopolista tedesca: si fa quanto necessario, senza troppi voli pindarici in termini di soluzioni innovative, e con una relativa sufficienza.


Per cui per avere crescita nell'EBITDA margin, essendo arrivati buoni ultimi alla festa della crescita dei mercati emergenti dell'Est Europa (quando in sostanza la festa era già finita... :D) la soluzione adottata è stata di quella di comprare OTE (per passaggi successivi, con un accordo complesso con lo stato greco).

Mai gli sarebbe venuto in mente di fare come Telekom Austria o Telenor, che hanno fatto piccole acquisizioni successive a tempo debito, e si sono messi a competere per acquisire le licenze nei diversi stati balcanici man mano che vi era possibile entrare.

Oppure, quando E-Plus ha raggiunto livelli di crescita del fatturato sul mobile sul mercato tedesco attraverso politiche di marketing molto innovative, basate sulla segmentazione dei target, anche etnici, e su di una offerta di low cost sganciata dalla vendita del cellulare "a pacchetto", per anni T-mobile si è guardata bene dal fargli concorrenza, sebbene la cosa di tutta evidenza funzionasse...

Resta il fatto che, come notavi, i flussi di cassa ed il free cash flow sono imponenti, tagli ai costi ne possono realizzare con una certa facilità, portandosi dietro molto del grasso accumulato nei decenni di gestione monopolistica, o anche sinergie del tipo di quella attuata in UK, mediante formazione di jv. Probabilmente anche negli USA potrebbero ricorrere a soluzioni di questo genere, sebbene le voci di fusione con altri competitori siano state smentite recentemente.

Per questo dubito che si assiterà ad un atteggiamento più reattivo rispetto a quello, da elefante infastidito, che ne ha contraddisto le scelte manageriali negli ultimi anni.

Ciò detto, resta la sostanza: quando si gioca in difesa sull'equity, resta un titolo sul quale puntare. Forse meglio di loro France Telecom, che se si vuole ha esposizioni ancora minori a possibili fattori critici.

I bond, va da sé, non hanno problemi seri all'orizzonte per molti anni.

La frase in neretto mi ha colpito molto. Hai avuto a che fare nella tua attività lavorativa con questo tipo di cultura aziendale?

Per il resto più o meno quello che pensavo... penso proprio che passo. Darò un'occhiata ai principali competitor come France Telecom, Vodafone e KPN.

Grazie.
 

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