Obbligazioni societarie Monitor bond Telecom Europa VIII (Gennaio 2010 - Dicembre 2013)

Cosa succede a Deutsche Telekom, che sull'azionario sta perdendo più dell'8%!:eek: E' un titolo in genere piuttosto stabile... Qualche riflesso anche sulle obbligazioni?

E' da ieri che il titolo si muove al rialzo, e sempre ieri ho venduto quando ha toccato i 101, tenendo conto che ho acquistato a 99,25 è stata una operazione corta e proficua - un solo rammarico, l'avevo acquistata per cassetto ma cosi non è andata.
 
Al forumista speculone che mi aveva chiesto all'epoca di come andava a finire con Ono Finance, in effetti è finita come gli facevo presente (pur non avendo io dato seguito all'operazione)... Ora, mi raccomando, leggere con molta attenzione il dispaccio qui sotto, perché forse è il caso di portare le natiche da qualche altra parte.. :D

DJ Banks Approve ONO's Refinancing Plan

13.04.10 12:20:04

Sperando tu l'abbia fatto, ma temendo invece che sia rimasto investito nello strumento (il cui prezzo è caduto negli ultimi due gg della scorsa settimana...), posto anche questo dispaccio di S&P, che dà conto in maggior dettaglio delle decisioni assunte in sede di accordi "amend & extend" di Cableuropa-ONO con le banche creditrici ...
 

Allegati

Ono Finance va a 50 Mega

ONO, società spagnola di comunicazione e intrattenimento per banda larga (la Fastweb spagnola) ha annunciato di aver dato inizio ad estendere i 50 mega di banda larga su tutta la sua rete a poco meno di 60 euro al mese. E in Italia come andiamo? La nostra Telecom Italia a quanto arriva? :help:
 
ONO, società spagnola di comunicazione e intrattenimento per banda larga (la Fastweb spagnola) ha annunciato di aver dato inizio ad estendere i 50 mega di banda larga su tutta la sua rete a poco meno di 60 euro al mese. E in Italia come andiamo? La nostra Telecom Italia a quanto arriva? :help:

Non so se hai notato che hanno ricapitalizzato mettendoci dentro 4 spicci in croce... il che è tutto dire...
 
ragazzi cosa pensate del bond scad 2022 isinXS0486101024. Ha stornato parecchio...Presumibile se il marcato ripartisse una bella partenza verso i 99....
 
Rimando a domani l'aggiornamento: la differenza di rendimento dovuto all'andamento del mercato venerdì e oggi, per i titoli per i quali si rende necessario ricorrere ai prezzi BBML e Xtrakter, che sono per me ancora quelli di venerdì scorso, è tale da falsare l'andamento della curva per taluni emittenti.

Meglio allora aspettare domani ed avere un dato più omogeneo... ;)
 
Telefonica ci riprova, e lancia a Portugal Telecom un'offerta senz'altro importante per l'acquisizione del controllo della Jv che controlla la mobile telecom brasiliana Vivo, leader sul mercato carioca.

Chi nel 2006 aveva seguito il tentativo di takeover di Portugal Telecom da parte di Sonaecom, rammenterà come l'appoggio dato da Telefonica (che controlla il 10% di Portugal Telecom) al tentativo di scalata avesse come contropartita la cessione della quota di PT in Vivo da parte della nuova proprietà.

Fallito quel tentativo, Telefonica ha provato almeno un paio di volte a fare offerte a PT onde assumere il controllo di Vivo. L'ultima volta si era ventilata una cifra sui 5 mld euro, rifiutata da PT sull'assunto della strategicità della propria quota in Vivo.

Questa nuova offerta è per certi versi "amichevole", per altri versi, ostile, ed alla fine, se le premesse sono quelle correnti, sarà battaglia.

Infatti si ha notizia che la nuova offerta, per un valore di 5,7 mld euro, è stata rigettata all'unanimità dal cda di PT, nonostante il termine per la sua accettazione scada al prossimo 6 giugno.

Telefonica ha annuncitato di valutare anche un bid sulle azioni di Vivo non controllate da Brasilcel, la società veicolo, controllata 50-50 da Telefonica e da PT, che possiede il 60% delle azioni di Vivo.

Evidentemente Telefonica coglie l'occasione per sferrare il colpo in un momento in cui PT avrebbe difficoltà ad impegnarsi in una costosa battaglia per il controllo di Vivo: la carota dei 5,7 mld euro è succulenta, temibile il bastone di una battaglia che PT affronterebbe senza potersi indebitare più di tanto, e soprattutto non a condizioni di particolare vantaggio, stanti le difficoltà del corporate lusitano in un momento in cui i TdS portoghesi sono sotto schiaffo da parte dei mercati.

Telefonica in $7.4B bid to take over Brazil's Vivo

(AP) – 1 hour ago

MADRID — Spain's Telefonica SA on Tuesday made a euro5.7 billion ($7.4 billion) offer to take over Vivo, Brazil's leading mobile phone operator.

Telefonica and Portugal Telecom each own 50 percent of Brasilcel, which in turn owns 60 percent of Vivo. The bid is for the half of Brasilcel that Telefonica does not already own, although Portugal Telecom said that its board has unanimously rejected the offer.

Telefonica said it would also consider launching a tender for the ordinary shares of Vivo not owned by Brasilcel.

Portugal Telecom said Vivo was core to its strategy and the sale of its stake would be against its long term growth prospects.

The offer will expire June 6.

http://www.reuters.com/article/idUSLDE64A0W020100511
 
Propongo anche questa Bloomberg, che riepiloga le recenti vicende di Vivo e più in generale dei movimenti di mercato fatti da Telefonica nel contesto brasiliano e precisa i dettagli dell'offerta formulata a PT...

Bloomberg

Telefonica Makes ‘Desperate’ Brazil Effort With Vivo Offer

May 11, 2010, 7:21 AM EDT

By Paul Tobin

May 11 (Bloomberg) -- Telefonica SA Chairman Cesar Alierta’s unsolicited 5.7 billion-euro ($7.3 billion) bid for control of Vivo Participacoes SA highlights a desperate attempt to fix the Spanish company’s operations in Brazil.

Europe’s second-largest phone company’s offer was rebuffed by Portugal Telecom SGPS SA, which together with Telefonica owns a joint venture that controls Vivo, Brazil’s biggest wireless carrier. The bid values Portugal Telecom’s Vivo voting shares at 145 percent more than their average price in the month to May 6, Madrid-based Telefonica said in a regulatory filing.

For Alierta, Portugal Telecom’s rejection marks the second failure in the past year in Latin America’s largest economy, after Vivendi SA outbid Telefonica in a takeover battle for Brazilian phone company GVT (Holding) SA. His effort to buy Vivo, first voiced in 2006, is aimed at combining the mobile- phone network with Telecomunicacoes de Sao Paulo SA, or Telesp, Telefonica’s fixed-line unit in Brazil.

“There are certainly some indications of why Telefonica would be desperate to do it based on the recent performance of Telesp,” said Roger Appleyard, head of global credit research at RBC Capital Markets in London. “Portugal Telecom rejected an offer with a huge premium and I think that means that even a higher offer would be turned down.”

Telefonica faces rivals Vivendi and America Movil, controled by Mexican billionaire Carlos Slim, in the Brazilian market, where it is seeking growth as demand at home cools. The Spanish company’s Brazilian unit Telesp’s fourth-quarter sales fell 3.8 percent in local-currency terms. Operating income before depreciation and amortization fell 16 percent.

Main Priority

“The main priority for Telefonica is to fix Brazil where they face a bad situation,” said Bruno Lippens, who manages about $6 billion in telecommunications assets at Pictet & Cie. in Geneva, including Telefonica shares. “The core of the problem is that the future of Telesp without a wireless asset is not very rosy.”

Telefonica fell as much as 4.2 percent to 15.97 euros on a dividend-adjusted basis, and traded at 16.015 euros as of 11:01 a.m. in Madrid. Portugal Telecom rose 7.9 percent to 7.679 euros in Lisbon.

The offer to buy out Brasilcel NV, the unlisted joint venture with Portugal Telecom that owns about 60 percent of Vivo, is 84 percent higher than the average analyst valuation of the Portugal Telecom stake, Telefonica said in its offer letter to the board of Portugal Telecom.

The amount is also equivalent to 82 percent of Portugal Telecom’s market value based on yesterday’s closing price.

‘Substantial’

“The premium being offered is substantial and we estimate that PT could in theory sell Vivo and use the proceeds to buyback about 40 percent of its own equity, clearly accretive,” Jonathan Dann, a Barclays Capital analyst wrote in a note.

Vivo had 30 percent of Brazil’s 179 million wireless subscriptions at the end of March, according to Anatel, the country’s phone regulator.
Telefonica said if Portugal Telecom accepted its offer, it would also buy outstanding common shares of Vivo for 600 million euros. That values the shares at about 86 reais ($49) a share, according to Credit Suisse estimates, or double their closing price of 43.50 reais in Sao Paulo trading yesterday.

Telefonica’s offer follows America Movil’s $24.5 billion plan, announced in January, to take over Telmex Internacional SAB to combine its wireless and land-line operations in Brazil. America Movil and Telmex Internacional are both controlled by Mexico’s Slim.

‘Growth Pillar’

Portugal Telecom has counted on Brazil to spur revenue as growth in Europe slows and competition increases at home. Its Brazilian sales rose 4.1 percent to 3.23 billion euros last year, while revenue from Portugal declined 1.9 percent.

Portugal Telecom Chief Executive Officer Zeinal Bava said Vivo is a “fundamental growth pillar” for the Portuguese company and that the Telefonica offer doesn’t fit its plans.

Telefonica may have to seek other ways to expand in Brazil, including buying control of Telecom Italia SpA’s TIM Brazil unit, said RBC Capital’s Appleyard.

“Telefonica may have to go down the TIM Brazil road,” he said. “Buying TIM Brazil outright is the less likely scenario, and a more likely option could be a merger with Telecom Italia.”

Telefonica joined a group of Italian investors in 2007 to buy a controlling stake in Telecom Italia for 4.1 billion euros. Telecom Italia Chief Executive Officer Franco Bernabe told analysts May 6 that it had no plans to sell TIM Brazil, adding, however, that “everything is a question of price.”

Brazilian Growth

TIM Brazil is the third-largest wireless carrier behind Vivo and the unit of Slim-controled America Movil.

Telefonica’s Telecomunicacoes de Sao Paulo offers home- phone and Internet service in the state of Sao Paulo. Combining the operations of that company with Vivo could save 3 billion euros a year in costs, Credit Suisse analyst Andrew Campbell said last month in a note to clients.
Brazil’s wireless market will expand 11 percent to 193 million subscribers this year, down from 15 percent growth in 2009, according to a Banco Santander SA research note last month.

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