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Forumer storico
Euribor 3 mesi in rialzo per la prima volta da inizio ottobre

giovedì 23 aprile 2009 11:07
LONDRA, 23 aprile (Reuters) - Per la prima volta dagli inizi di ottobre, il tasso Euribor a tre mesi è salito, sebbene marginalmente, al fixing, dopo quattro sedute in cui era rimasto fermo all'1,405%, venendo fissato all'1,405% <EURIBOR3MD=>.
Ferma invece a 0,944% la scadenza a una settimana EURIBORSWD, come l'Euribor a sei mesi <EURIBOR6MD=>, rimasto ancora invariato a 1,600%.








Monetario, pochi scambi, prosegue consolidamento tassi Euribor

giovedì 23 aprile 2009 11:40
MILANO, 23 aprile (Reuters) - I tesorieri segnalano pochi scambi sul mercato interbancario, su una fiducia che si mantiene zoppicante, mentre sul fronte dei tassi Euribor si conferma un trend di consolidamento.
"Il sistema non è ancora a regime, i maggiori scambi si registrano sotto il mese e con una maggiore regolarità sotto una settimana o due. È ancora una questione di mancanza di fiducia" dice un tesoriere. "Ci vorrà ancora un po' di tempo".
"I tassi Euribor, al fixing di oggi, hanno confermato la tendenza al consolidamento che si registra da circa quattro sedute" prosegue.
Per la prima volta dagli inizi di ottobre, il tasso Euribor a tre mesi è salito, sebbene marginalmente, al fixing, dopo quattro sedute in cui era rimasto fermo all'1,405%, venendo fissato all'1,405% <EURIBOR3MD=>. Ferma invece a 0,944% la scadenza a una settimana EURIBORSWD, come l'Euribor a sei mesi <EURIBOR6MD=>, rimasto ancora invariato a 1,600%.
Il fixing eonia EONIA ieri è stato pari a 0,954%, mentre l'overnight su Mid alle 11,30 circa scambia a 0,80-0,90%.
È tornato a salire ieri, sebbene marginalmente, l'ammontare depositato presso la Banca centrale europea dagli istituti di credito dell'area euro. Alla pagina Reuters ECB40 la Bce rende noto che ieri sono stati depositati overnight 19,839 miliardi dai 19,823 miliardi di euro del giorno precedente, con remunerazione dello 0,25%. In rialzo anche i finanziamenti marginali - attualmente pagati al 2,25% - saliti 78 milioni dai 61 milioni del giorno precedente.
Sulla strip dei futures Euribor, i derivati mostrano un trend al ribasso. Intorno alle ore 11,30 sulla curva il futures giugno FEIM9 vale 98,655 (+0,015), settembre FEIU9 guadagna 0,015 a 98,615 e dicembre FEIZ9 sale di 0,015 a 98,420.
"Non credo che pesino particolarmente le parole del Fmi di ieri. Ritengo piuttosto che si tratti dilivelli fisiologici" dice ancora il tesoriere.
Ieri il Fondo monetario internazionale ha detto nel suo ultimo 'World economic outlook' che l'inflazione della zona euro sta scendendo e il rischio di deflazione aumentando, nelle economie europee avanzate, dando spazio ad ulteriori tagli da parte della Bce.
"Certamente la Bce si è comunque lasciata lo spazio per un taglio di altri 25 punti base, e probabilmente lo userà", conclude il tesoriere.
 

Da Loss A Gain

Forumer attivo
Siamo vicini al punto di minimo sulle brevi scadenze e forse lo abbiamo già toccato.

Ci sono ancora margini dall'euribor a 3 mesi fino ad un anno di qualche limatura.

Poi ci sarà probabilmente il rialzo ma qui si parla di fine 2009 o più probabilmente 2010.

Oltre un anno ci sono tante opzioni sul tavolo... i tassi a 20 anni ad esempio sono ancora molto ma molto alti rispetto all'euribor...
 

Maino

Senior Member
continua l'ampliamento della forbice dei tassi
dopo un pò di tempo quelli lunghi (dai 7 anni in su) sono tornati a salire ...

riflessione: il tasso a 30 anni è più alto adesso col TUR all' 1% di quando il TUR era al 2% (nel 2005)

saluti

maino
 

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Da Loss A Gain

Forumer attivo
Scenario perfetto per le CMS... tassi a breve ancora in calo e tassi a lunga in salita... il top!

La tendenza invece di cambiare si sta ampliando.

I tassi a breve sono al minimo storico, scontato puntare sul tasso variabile sul breve/medio periodo... tuttavia...

I tassi a lungo sono molto alti, questo a mio parere suggerisce di non abbandonare il tasso fisso lungo.

Certo possono risalire tassi ed inflazione ma i livelli dei tassi a 20 e 30 anni sono tali da sopportare diversi aumenti rimanendo convenienti...

Insomma strategia a 360 gradi molto diversificata è la migliore.
 

Maino

Senior Member
tassi in diminuzione su tutte le durate : per adesso questa musica la dovremo sentire ancora per un pò ...lo so lo so che non sono originale ...ma che ci posso fare ?
 

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Imark

Forumer storico
Lo spread 10-2 verso valori davvero molto alti ... i rendimenti sul lungo e sul lunghissimo tendono a mostrarsi difficilmente comprimibili a questi livelli credo...

C'è tuttavia da capire se scenderà ancora il TUS oppure meno....
 

troppidebiti

Forumer storico
Lo spread 10-2 verso valori davvero molto alti ... i rendimenti sul lungo e sul lunghissimo tendono a mostrarsi difficilmente comprimibili a questi livelli credo...

C'è tuttavia da capire se scenderà ancora il TUS oppure meno....

oltre a tale spread ho un pò studiato i dati di maino e il tasso a 10 anni non ha mai superato il 5% valore toccato per brevissimo tempo,

per molto tempo si è sempre attestato in una forchetta del 3,45 4,45

e nel futuro?

boh:help::help::help:
 

Imark

Forumer storico
oltre a tale spread ho un pò studiato i dati di maino e il tasso a 10 anni non ha mai superato il 5% valore toccato per brevissimo tempo,

per molto tempo si è sempre attestato in una forchetta del 3,45 4,45

e nel futuro?

boh:help::help::help:

Parli dell'Euro, ma prima dell'Euro c'erano il marco tedesco, la lira italiana, il franco francese, il fiorino olandese ecc... ;)

E' lì che bisogna guardare ... :)

Va detto che la volta precedente - oramai qualche decade fa - i tedeschi dovettero accettare l'iperinflazione USA (comunque contenendola a livello di high single digit), ma il mondo era diverso: c'era il muro a Berlino, c'era il patto di Varsavia, c'era l'Unione Sovietica.

L'Europa era sotto la protezione militare americana, e c'era poco da fare discussioni; dall'alleato americano arrivavano richieste che non si potevano rifiutare.

Quanto sta succedendo oggi in USA è l'equivalente della caduta dell'impero sovietico nel 1989, un evento che incide sui rapporti di forza di lungo periodo.
 

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