Tassi di mercato (Euribor, Libor, Irs) Monitor Tassi d'Interesse

Il difficile esordio di Draghi alla Bce
Analisti: "Improbabile il taglio dei tassi"


E invece:

PUNTO 2-Bce taglia tassi a sorpresa, tasso riferimento cala a 1,25%
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Reuters - 03/11/2011 14:51:52
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(aggiunge commenti Draghi in conferenza stampa post meeting)
FRANCOFORTE, 3 novembre (Reuters) - Sorprendendo le attese di mercato e analisti, al termine del primo consiglio mensile di politica monetaria presieduto da Mario Draghi, la Bce ha optato, all'unanimità, per un taglio di 25 punti base dei tassi di riferimento.

Il costo del denaro nei 17 paesi Uem scende così a 1,25% dall'1,50%, raggiunto a luglio con una stretta da un quarto di punto percentuale che faceva seguito ad un'analoga mossa ad aprile.

Scendono di 25 punti base anche i tassi di depositi e prestiti overnight, rispettivamente a 0,50% e 2,00%.

"Se l'inflazione al momento rimane elevata e probabilmente resterà sopra il 2% per qualche mese, le attese sono per una riduzione dell'inflazione sotto il 2% nel corso del 2012" ha spiegato Mario Draghi nel corso della sua prima conferenza stampa post meeting.

Inoltre, ha sottolineato il neo governatore, è alquanto probabile una revisione al ribasso delle proiezioni di crescita per il 2012, dal momento che i rischi ala ribasso dell'economia si sono aggravati.

"Le prospettive economiche continuano ad essere soggette a un incertezza particolarmente elevata e rischi al ribasso più intensi" ha osservato Draghi.

In un simile contesto, ha aggiunto il presidente della Bce, tassi a breve più bassi sosterranno l'economia.

Draghi ha inoltre annunciato che l'offerta di liquidità e i metodi di collocamento della Bce continueranno a garantire che la banche non soffrano per la liquidità.


TAGLIO TASSI SORPRENDE ATTESE
Concluso martedì della scorsa settimana su un campione di 70 economisti, l'ultimo sondaggio Reuters mostrava una netta minoranza di 11 analisti scommettere su un taglio da un quarto di punto già per oggi, mentre secondo circa due terzi degli interpellati l'allentamento da 25 centesimi sarebbe avvenuto il mese prossimo.

La mediana delle attese indica un'ulteriore discesa del costo del denaro a 1% nei primi mesi dell'anno prossimo, livello che dovrebbe mantenersi fino al 2013.

Pronta la reazione dei mercati finanziari, che festeggiano l'inattesa mossa dell'Eurotower portando l'indice azionario delle blue chip europee in rialzo di oltre 2%, con Milano tra le migliori e prossima al +5%.

Deciso rally per i futures Euribor sul tratto 2011-2012, mentre riduce brevemente la discesa il derivato sul decennale tedesco, tradizionale porto degli investimenti rifugio nei momenti di maggiore avversione al rischio.

"Per alcuni versi una sorpresa ma non del tutto. C'era chi riteneva Draghi non volesse apparire eccessivamente ribassista già in occasione del proprio debutto alla presidenza. I fondamentali economici giustificano comunque perfettamente la decisione, dal momento che l'Europa pare sull'orlo della recessione" commenta Brian Dona, strategist Forex.com.
 
Fotografiamo la situazione tassi prima dell'inaspettato taglio.
Domani valuteremo le reazioni sull'euribor.

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MARKET TALK: Bce, probabile taglio tassi di 25 pb (Class-Cnbc)
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MF-Dow Jones - 06/12/2011 14:48:15
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MILANO (MF-DJ)--"La nostra previsione e' di un taglio di 25 punti base sui tassi di interesse, con ulteriori ritocchi futuri". Lo ha dichiarato Giovanna Mossetti, economista di Intesa Sanpaolo, ai microfoni di Class Cnbc (televisione del gruppo Class E. che assieme a Dowjones & Co.

controlla quest'agenzia) riferendosi alle misure che potrebbe intraprendere la Bce venerdi' prossimo. "E' una settimana importante con chiari eventi di rilievo. E' stata ricevuta bene la manovra italiana e la notizia che le posizioni fra Francia e Germania si sono avvicinate, con la possibilita' che si verifichi una maggiore integrazione fiscale, fa sperare che la Bce possa muoversi con maggiore margine di manovra", ha spiegato Mossetti. Infine riguardo all'annuncio del possibile downgrade da parte di S&P dell'Eurozona, l'esperta ha concluso che "e' un altro elemento di destabilizzazione perche' potrebbe esserci la sparizione delle triple A".
 
Ultima modifica:
Roma - (Adnkronos) - La Banca centrale europea abbassa i tassi all'1%, riportando il livello al minimo storico. Draghi: misure non standard per aumentare liquidità banche. Milano maglia nera in Europa, spread torna a salire. Merkel: "Raggiungeremo un risultato". Monti vede Geithner. Paesi Ue verso finanziamenti a Fmi per 200 mld euro. Obama: non c'è motivo per cui Europa non possa risolvere problemi. Banche, Eba: 114,7 mld di fabbisogno per istituti europei. S&P, sotto osservazione il rating Unione europea. Manovra, Cgia: ''Triplicato il valore del decreto, ora è di 63 miliardi''

08 dicembre 2011
 
tasso euribor in calo

Essendo i tassi euribor all' 1,67 a sei mesi con previsioni al ribasso.
Io o un cct 15/12/2015 euribor 6m +0,80 pagato 87 secondo i miei calcoli rende il 6,5 annuo.(essendo un cassettista) mi conviene fare il passaggio al btpi 15 /9/2017 rendimento 8,6 prezzo 81. Grazie per eventuali interventi.
 
Secondo il vostro fiuto quali saranno i tassi euribor 3 e 6 mesi nel 2012?

Immagino tu ti riferisca all'andamento...

Tutto lascia pensare ad un proseguimento del trend in ribasso.

Nel frattempo:

PUNTO 1-Bce conferma tassi, vede effetti "concreti" da p/t a 3 anni
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Reuters - 12/01/2012 15:30:48
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(Aggiunge dichiarazioni conferenza stampa)
FRANCOFORTE, 12 gennaio (Reuters) - La Banca centrale europea ha confermato il tasso di riferimento al termine del consiglio mensile di politica monetaria di oggi.

Draghi ha evidenziato nellaconsueta conferenza stampa post meeting come la maxi-iniezione di liquidità low-cost a tre anni stia aiutando concretamente il sistema bancario della zona euro, sostenendo la fiducia nell'economia del blocco che sta mostrando un qualche segno distabilizzazione.

"L'estensivo ricorso alla prima asta di finanziamento triennale da parte delle banche indica che le nostre misure non standard stanno fornendo un contributo sostanziale a migliorare la situazione del funding" ha detto l'inquilino dell'Eurotower.

Dopo i due tagli consecutivi di 25 punti base che hanno inaugurato l'era Draghi, il consiglio ha deciso all'unanimità di mantenere il costo del denaro stabile al minimo storico dell'1%, in linea con le attese del mercato. Invariati rispettivamente allo 0,25% e all'1,75% i tassi sui depositi e sui prestiti overnight.

Dei 66 economisti interpellati da Reuters in un sondaggio concluso la scorsa settimana, 56 si erano espressi per una conferma dei tassi di riferimento da parte di Francoforte.

Secondo l'istituto centrale di Francoforte, l'inflazione è destinata a rimanere oltre il 2% per diversi mesi, prima di scivolare sotto tale soglia e le pressioni sui prezzi nella zona euro dovrebbero restare moderate.

"Le informazioni che sono diventate disponibili dall'inizio di dicembre confermano largamente la nostra precedente valutazione. L'inflazione probabilmente si manterrà sopra il 2% per diversi mesi prima di scendere sotto il 2%" ha detto il governatore.

A determinare il declino dei prezzi sotto il 2%, soglia target della Bce per la stabilità dei prezzi, sarà il rallentamento della crescita economica nella zona euro, sui cui pesano la crisi del debito e una crescita globale inferiore alle attese, unitamente a pressioni modeste dal lato della domanda.

"I salari e le pressioni sui prezzi dovrebbero tenersi a livelli modesti e il tasso d'inflazione dovrebbe muoversi in linea con la stabilità dei prezzi" ha aggiunto Draghi.

"Le prospettive economiche restano soggette ad elevata incertezza e sostanziali rischi al ribasso" ha affermato il governatore.
 

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