Monetario,abbondanza fonti continua a far scendere tassi euribor
MILANO, 16 luglio (Reuters) - Il mercato monetario conferma le sue posizioni di una liquidità ben oltre le necessità del sistema portando i tassi euribor a registrare nuovi minimi assoluti.
"Questa situazione restaerà immutata fino almeno alla fine del periodo di mantenimento e dovrebbe consentire alle banche di vedere con distensione la prospettiva almeno a breve" dice un tesoriere.
Il periodo di mantenimento termina il prossimo 11 agosto. L'unica possibilità che venga ridotto l'eccesso di fondi è che le banche non rinnovino i finanziamenti mano a mano in scadenza. Ma non è un evento atteso nel breve: negli ultimi rifinanziamenti settimanali, le banche hanno chiesto alla Bce volumi simili a quelli in scadenza. Un po' più leggere sono state le richieste sui finanziamenti di durata da uno a sei mesi, ma non vi sono p/t di questo genere in scadenza fino al 13 agosto (per soli 10,7 mld).
"Si possono solo erodere un po' di numeri neri mettendo i fondi a deposito e così si continuerà a fare fino a nuovi, eventuali drenaggi dai p/t" dice un altro.
I depositi overnight nelle ultimi sedute sono oscillati tra 150 e 170 mld (ieri sera a 171,1 mld), sempre alti sebbene inferiori ai picchi oltre i 300 mld toccati alla fine del periodo scorso, in relazione al p/t record da 442 mld di fine giugno a 12 mesi.
Intanto aumentano gli acquisti di covered bond da parte delle banche centrali, saliti a ieri a un totale di 585 milioni ECB59, un un programa complessivo di acquisto entro il 2010 da 60 mld.
Il beneficio va ai tassi di riferimento per i prestiti bancari che continuano a macinare nuovi minimi, risparmiando di fatto alla Bce un ulteriore taglio del tasso ufficiale.
Il tasso euribor a una settimana, la stessa durata del finanziamento principale, fissato dalla fine di marzo abbondantemente sotto il tasso di riferimento dell'1%, (oggi a 0,373%). Ma anche il tasso euribor a tre mesi è sotto quella soglia da quattro sedute (oggi a 0,969%).
Il differenziale tra il tasso euribor a 3 mesi e l'analogo tasso sull'Eonia swap (stamane allo 0,461%), visto come barometro della fiducia del mercato verso le controparti bancarie, si è attestato stamane a 50,8 da 50,5 pb di ieri.
E' da un paio di mesi che questo spread si muove tra i 40 e i 50 pb (il minimo a fine maggio a 42 pb), che rappresenta il minimo da marzo dello scorso anno, ben prima quindi dell'accentuasi della crisi vistosi con il fallimento di Lehamn (in settembre). Il livello più elevato, a fronte del picco della crisi, si era registrato in ottobre scorso a 190 pb.
Il tasso overnight sul Mid resta invariato a in area 0,20-0,35%. La media Eonia ieri si è attestata a 0,345% da 0,363% del gionro precednete, con 32,5 miliardi di scambiato.
Intorno alle 13,00 sulla curva Euribor la scadenza a settembre FEIU9 è a 99,105 (+0,025), quella a dicembre FEIZ9 a 98,925 (0,025), e quella a marzo 2010 FEIH0 è a 98,785 (+0,01).