Da Loss A Gain
Forumer attivo
Eh sì, si tratta della peggiore settimana del 2009 sia in termini di ribasso percentuale che di livelli di prezzo raggiunti.
Del tutto indifferenti ai cali dei tassi ufficiali, ai rialzi di borsa (molti dubbi in realtà mancando dati favorevoli pesanti) e ai rischi di una fantomatica deflazione (di cui sono sempre più dubbioso a questo punto) si continua a scendere.
Su tutti spicca il Mediocentrale 2028 (Gruppo Unicredit) capace di raggiungere un minimo assoluto di 32,21 rimbalzando poi vicino a quota 33. E' il titolo più a sconto superando anche Mps e il titolo su cui puntare per un rimbalzo nella prossima settimana.
Soffrono cmq tutti i titoli bancari, tra cui molto rappresentati i titoli della scuderia Intesa SP che dovrebbe annunciare a breve la richiesta per i Tremonti Bond, Mediobanca e banche straniere.
Si salva solo Centrobanca e le Merrill molto vicine alla scadenza e che hanno il solo, ma pesante, dubbio del loro rimborso senza problemi, aiutate forse dalle dichiarazioni di Citigroup.
Ancora in ombra le Bei 2029. In questo caso non si può parlare di paura di default come sui titoli bancari ma predilezione per i titoli a breve scadenza (anche con rendimenti zero virgola) e paura per iperinflazione futura (rischio che il mercato valuta molto più concreto della deflazione). Cmq rimangono i titoli ancora da preferire, a mio giudizio, nel lungo periodo, affiancando a loro titoli inflation linked per essere coperti nell'eventualità di iperinflazione futura.
Buon W.E.
Del tutto indifferenti ai cali dei tassi ufficiali, ai rialzi di borsa (molti dubbi in realtà mancando dati favorevoli pesanti) e ai rischi di una fantomatica deflazione (di cui sono sempre più dubbioso a questo punto) si continua a scendere.
Su tutti spicca il Mediocentrale 2028 (Gruppo Unicredit) capace di raggiungere un minimo assoluto di 32,21 rimbalzando poi vicino a quota 33. E' il titolo più a sconto superando anche Mps e il titolo su cui puntare per un rimbalzo nella prossima settimana.
Soffrono cmq tutti i titoli bancari, tra cui molto rappresentati i titoli della scuderia Intesa SP che dovrebbe annunciare a breve la richiesta per i Tremonti Bond, Mediobanca e banche straniere.
Si salva solo Centrobanca e le Merrill molto vicine alla scadenza e che hanno il solo, ma pesante, dubbio del loro rimborso senza problemi, aiutate forse dalle dichiarazioni di Citigroup.
Ancora in ombra le Bei 2029. In questo caso non si può parlare di paura di default come sui titoli bancari ma predilezione per i titoli a breve scadenza (anche con rendimenti zero virgola) e paura per iperinflazione futura (rischio che il mercato valuta molto più concreto della deflazione). Cmq rimangono i titoli ancora da preferire, a mio giudizio, nel lungo periodo, affiancando a loro titoli inflation linked per essere coperti nell'eventualità di iperinflazione futura.
Buon W.E.