MORIREMO SENZA SAPERE QUANDO FINISCE L'OFFERTA LIMITATA DI POLTRONE E SOFA'

Resta una domanda: Youth on the run permette davvero di facilitare "l'empatia" con i "processi psichici dei migranti"?

Dipende dai singoli, certo (qualcuno ha abbandonato per troppa sofferenza). Ma non è così scontato.
Molti dei partecipanti infatti hanno passato l'intera giornata tra risate, scherzi e battute.
Tra loro studenti di diritti umani e cooperazione internazionale (o simili), giovani impegnati nel sociale,
volontari nei centri profughi o impiegati nelle cooperative dell'accoglienza.

Insomma: gente con una precisa idea in merito all'immigrazione.

E infatti il gioco scorda del tutto l'altra faccia del movimento migratorio:
dimenticate le spese sostenute dallo Stato, glissate le difficoltà che vivono le periferie o il "business degli immigrati"
e non affrontata le legittime pretese di uno Paese a regolare gli afflussi di migranti.

Peccato: perché le migrazioni sono una cosa seria, non un allegro role play.

Che così rischia di risultare buonista e pure banalizzante di un evento sociale epocale.

Avreste mai realizzato un gioco sulla tragedia di Genova?
 
Ops ......ma cosa diranno i "buonisti" ? ..................Assenti!

Ancora un femminicidio, ancora uno stupro su una ragazzina, ancora una violenza senza senso nei confronti di una 16enne di Cisterna di Latina.

Il suo corpo è stato trovato nella notte fra giovedì e venerdì corso in un cantiere abbandonato nel quartiere San Lorenzo a Roma.
Casolare abitato da senzatetto e covo dei pusher.

Ma come è morta Desirée Mariottini?
Inizialmente si pensava a una morte per overdose, ma nelle ultime ore stanno emergendo dettagli choc:
Desirée ha subito una violenza di gruppo prima di morire per cause ancora da accertare.

Ma chi ha violentato barbaramente la povera 16enne?
L'autopsia ha subito chiarito che la ragazza è stata vittima di un'aggressione a sfondo sessuale.

Ma per il pm Stefano Pizza e per l'aggiunto Maria Monteleone, che indagano per violenza sessuale e omicidio,
ci sono diverse complicazioni per scoprire la vertià.

Gli inquirenti, infatti, hanno perso almeno tre giorni a causa di una sbrigativa relazione del commissariato di zona
che parlava di una donna di 25-30 anni morta per overdose e senza apparenti segni di violenza.

Nella prima annotazione, poi, c'era scritto che Desirée era "vestita",
poi si è scoperto che qualcuno l'ha rivestita per sviare le indagini.

Così caso chiuso. Ma la verità è un'altra e ha contorni macabri.
 
In queste ore, è arrivata la testimonianza decisiva di un senegale che in commissariato prima
e a Storie Italiane poi ha raccontato di essere arrivato nel covo del branco quando la 16enne era già morta.

"Sono arrivato lì a mezzanotte o mezzanotte e mezza e c'era una ragazza che urlava - ha spiegato -.
Ho guardato quella che urlava e c'era un’altra ragazza a letto: le avevano messo una coperta fino alla testa ma si vedeva la testa.
Non lo so se respirava, sembrava già morta, perché l'altra ragazza urlava e diceva che era morta.
C'erano africani e arabi sei o sette persone. Anche un'altra ragazza era lì e parlava romano.
Urlava che l'hanno violentata, poi lei ha anche preso qualche droga perché lì si vende la droga.
È stata drogata perché aveva sedici anni. Da quello che diceva lei sono stati tre sicuramente o quattro".

La ricostruzione del senegalese viene anche supportata dal racconto di altre persone identificate,
tra cui le due ragazze che erano nel casolare e un altro cittadino nordafricano.

Agli inquirenti è stato consegnato anche un telefono, forse proprio quello della vittima.

Accanto al corpo di Desirée, che in passato è stata in cura con psicofarmaci, non c’erano siringhe o strumenti simili.

Cosa è successo quindi?
Quanto alle motivazioni che l'hanno spinta ad andare in quel rudere di spaccio,
spunta anche la versione di una donna del quartiere, secondo la quale la ragazza sarebbe entrata per riprendere un tablet che le avevano rubato.

In tutta questa vicenda contorta, c'è il mistero della telefonata anonima al 118.

Chi ha chiamato i soccorsi alle 3 di notte?

Il personale dell'ambulanza allertato dall'anonimo, però, è rimasto bloccato all'esterno del cancello di ingresso, sbarrato da catena e lucchetti.
Solo l’arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di raggiungere il corpo ormai senza vita della ragazza.
 
Domenica 28 ottobre alle 3 del mattino scatterà l’ora solare.

Le lancette dell’orologio saranno spostate un’ora indietro, ma questa potrebbe essere l’ultima volta.
Il motivo? Lo scorso agosto la Commissione Europea ha presentato una mozione che porrà fine all’obbligo del passaggio da ora legale a ora solare.
Ogni Stato membro potrà scegliere quale orario adottare per tutto l’anno.
Intanto l’ora solare scatterà regolarmente in Italia e rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2019.

A introdurre l’utilizzo dell’ora solare, secondo gli storici, è stato il biologo George Vernon della Royal Society della Nuova Zelanda nel 1885.
Un escamotage per guadagnare più ore di luce durante l’estate che prese piede solo nel 1907,
quando il costruttore William Willet la ripropose come soluzione per la crisi energetica avvenuta durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel 1916 a Londra furono così spostate per la prima volta di un’ora in avanti le lancette dell’orologio, dando il via al progetto “Ora estiva inglese”.
Un sistema adottato via via da altri Stati fino a quando una direttiva del Parlamento e del Consiglio Europeo del 19 gennaio 2001 non ne fece una regola per gli Stati membri.

In Italia il sistema è stato introdotto con una legge del 1965 e adottato a partire dal 1966.
Da allora, l’ultima domenica di ottobre sancisce il passaggio all’ora solare, con un’ora di sonno andata inevitabilmente persa,
mentre l’ultima domenica di marzo quello all’ora legale, con le lancette spostate in avanti di un’ora.

Ma il passaggio all’ora solare del 28 ottobre potrebbe essere l’ultimo per noi.
La proposta di Jean-Claude Juncker di mettere fine all’obbligo di passaggio tra ora legale e solare è giunta alla Commissione Europea.
Se sarà approvata, entro il prossimo aprile i Paesi Ue saranno chiamati a scegliere quale orario adottare, ma al momento le posizioni non sono uniformi.
 
su p&s ho sentito di uno che per far entrare il divano in casa gli hanno buttato giu' una parete
si poteva entrare dalla finestra con una scala mobile ma per loro costava troppo/si perdeva tempo....cosi' hanno spinto fino a buttar giu' tutto
 
il contrario di tutto.

Quello di Salvini avrebbe dovuto essere un atto simbolico.
La presenza dello Stato, nel capo del titolare del Viminale, in un luogo dove, ormai da tempo, non regna più la legalità.

Lo ha fatto dopo un vertice in Prefettura a Roma dove ha annunciato che nei prossimi mesi
arriveranno 154 poliziotti e 100 carabinieri in più a pattugliare la Capitale.

“Salvini specula sulle tragedie – lo hanno accusato le donne del movimento ‘Non una di meno’ – San Lorenzo non è la tua passerella elettorale”.
Tra i centri sociali schierati spuntano anche le bandiere dell’Anpi.
È sempre la solita solfa. Solo che questa volta si sono messi contro lo Stato
per difendere quelle bestie che, dopo averla drogata, la hanno violentata a turno e, infine, ammazzata.

Ma cosa si aspettavano i centri sociali e le femministe da Salvini?
Che cosa avrebbe dovuto fare il ministro dell’Interno che sovraintende l’ordine e la sicurezza del Paese?
Starsene chiuso in ufficio?

Nella testa degli antagonisti si tratta di “una bieca strumentalizzazione”,
ma quello che ha fatto Salvini oggi a San Lorenzo lo avrebbe fatto qualunque ministro dell’Interno.
Far sentire ai residenti che lo Stato c’è, è un dovere di un qualsiasi governo che ha a cuore il bene dei propri cittadini
“Io qui torno con la ruspa”, ha scandito.

“Provo tristezza per i ragazzotti dei centri sociali che preferiscono gli spacciatori alla polizia”.
 
Avrò problemi di vecchiaia ?
Il cervello non mi funziona ?
Ma una soluzione - drastica - l'avrei.

C'è un problema abitativo ?
L' attesa per una casa è infinita ?

Caro il mio proprietario di immobile, immobile sfitto e fatiscente,
vuoi sistemare l'immobile ? ....no ?
Allora non c'è altra scelta. Requisito per stato di necessità.
Bye bye ex proprietario.
 
Si puo' non essere d'accordo con Salvini, pero' a chi lo critica, , io chiedo:
siate estrememente onesti con voi stessi, e immaginate che la cosa fosse capitata a voi invece che a quella famiglia.
Se fosse stata vostra sorella violentata e uccisa dal branco, stareste veramente a difendere i manifestanti dei centri sociali?

Ma perchè perdere tempo con inetti di questo genere.
Studentessa a 26 anni ? ........ma va a lavorare.

Spiega Martina, ventiseienne studentessa di Lettere a La Sapienza -
"il colore della pelle non c’entra, non c’entra neppure la cultura, né l’estrazione sociale".

Insomma, sarebbe tutta una questione di genere.

“La violenza la fanno gli uomini contro le donne”.

Ragiona in maniera simile anche un’altra “compagna”.
Per lei, il problema non sono gli immigrati,

“poverini“ che vengono discriminanti dalla società, nessuno li aiuta
e sono costretti a vivere allo stato brado: di conseguenza reagiscono come animali chiusi in gabbia”.
 
Propaganda elettorale ? E' sempre il ministro dell'interno.
Piaccia o no. E' così.

Alla fine Salvini ha beffato i centri sociali. Lo aveva detto in faccia ai contestatori .

"Non avevo portato a termine il gesto questa mattina per non creare altri problemi ai residenti perbene”,

I centri sociali si erano presentati con striscioni e cori per contestare lo "sciacallo" Salvini,
mentre i residenti del quartiere lo incitavano a "salvarli" dal degrado che attanaglia la zona.
 
Lo stabile è noto a Roma per essere abbandonato a se stesso e facile preda di balordi e drogati.

Questo immobile è di proprietà di una srl il cui amministratore unico era o è Valerio Veltroni
 

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