MORIREMO SENZA SAPERE QUANDO FINISCE L'OFFERTA LIMITATA DI POLTRONE E SOFA'

Pensateci bene. Riflettete.
Diminuendo il debito del 50% avremmo un surplus di bilancio da investire in attività edilizia.
E l'edilizia è il motore che traina diversi settori. Si avrebbe un effetto a catena sorprendente.

E se non ci credete, pensate al Giappone.
Debito ben superiore al nostro e tutto in mano ai giapponesi.

Creerebbe panico al primo impatto, ma risorse immediate.
Tanto chi lascia i soldi sul conto corrente prende lo 0,5 ad andar bene.

L'idea di Wendorff, che è uno degli economisti di punta della Buba,
è di creare una sorta di "fondo salva-Stato" finanziato unicamente con i risparmi degli italiani
che saranno chiamati a sottoscrivere (forzatamente) titoli di Stato
creati ad hoc dando fondo al 20% del proprio patrimonio netto.

In questo modo, è la proposta di Wendroff, il governo riuscirebbe a dimezzare il debito pubblico,
che dal governo Monti in poi è continuato a salire senza sosta,
senza ricorrere allo European stability mechanism (Esm) e mettersi, quindi, nelle mani della Troika.

Un piano che Bloomberg non stenta a definire "radicale".

Secondo il Sole 24Ore la proposta avanzata dall'economista della Bundesbank è una sorta di "piano B" al contrario.
Se, infatti, Paolo Savona puntava a scaricare il debito pubblico italiano sui conti dell'Unione europea,
Wendorff vuole andare a mettere le mani direttamente nei conti degli italiani.

Si rifiuta di chiamarla "patrimoniale" perché, dal momento che i contribuenti
si troverebbero in tasca dei titoli di Stato, avrebbero comunque "un rendimento".

"Non si tratterebbe nemmeno di un prelievo forzoso - ci tiene a sottolineare - di ma un investimento forzoso".

Forzoso perché tutti gli italiani sarebbero obbligati ad acquistare bond per il 20% del proprio patrimonio netto.
Un "investimento forzoso", appunto, che secondo i calcoli pubblicati da Wendorff, porterebbe a dimezzare il debito pubblico.
 
Commenti :

Al di là della percentuale espressa, quanto detto dall’economista della Bu.Ba. è perfettamente condivisibile,
specie facendo leva sui risparmi dei pensionati che non hanno eguali nel mondo.

La Bce potrebbe comprare il 20% dei btp, facendo pagare a noi gli interessi (1% o 1,5%).
Alle loro rispettive scadenze potrebbe emettere dei titoli a lunga scadenza che chiunque può comprare,
ma dove non si fa speculazione (valore fisso a contratto, con flottante sempre Bce).
Su 400 miliardi l'interesse da corrispondere sarebbe di 4 o 6 miliardi l'anno.

Titoli di stato senza alcuna scadenza con rendimento variabile a seconda del momento.
Cose già viste prima. Se proprio serve....

Questa idea è la logica conseguenza delle parole di Salvini, quando dice che in Italia abbiamo un alto risparmio privato,
addirittura nel complesso superiore al debito pubblico.
E' come se dicesse che in fondo, il risparmio degli italiani sia una sorta di "garanzia" sul debito.
Da qui ad una imposta straordinaria, chiamatela come volete, il passo è breve.

Ecco quello che succede quando si parla a vanvera dei risparmi degli italiani...
Comunque, un intervento così draconiano non affronterebbe alla radice le cause
alla base dell'escalation del debito pubblico: ridurrebbe solo un po' il fardello degli interessi da pagare.
E rilancerebbe gli sprechi.
Ma visto che nuovi buoni statali a tassazione zero sono già in cantiere,
il problema è convincere gli italiani a comprarli senza doverli obbligare.
Eh, basterebbe SOLO avere un Governo più responsabile in quello che fa...
E il cerchio si chiude.

Pensare di far pagare le tasse al sud, visto che l'evasione fiscale è quasi totale?
Ed inoltre che cosa vogliamo fare con le PA che non funzionano e creano sempre debiti, pur avendo incassi notevoli
spendere soldi, per controllare chi non fa nulla o ruba?
sapete quanti soldi si risparmiano e soprattutto si recuperano sul Pil

Come idea non sarebbe neppure così campata in aria, anche se magari il 20% del patrimonio netto risulta un pò eccessivo...
Ma perché ricorrere a misure "di emergenza" di questo tipo, quando si potrebbero semplicemente gestire
oculatamente le finanze pubbliche, rilanciare la crescita con investimenti mirati ma che siano reali,
e provare a creare lavoro tagliando il cuneo fiscale e snellendo la burocrazia?

Il modo più sicuro per una fuga tumultuosa dei capitali all'estero.
 
Wendorff spero stesse scherzando.

In primo luogo non c è nessun bisogno di dimezzare il DEBITO PUBBLICO ITALIANO ma di riassorbirne una parte eventualmente non superiore al 25%.

Come fare??

Applicando la legge di Pareto verificata da decenni e non soggetta a errore significativo.

Cosa dice Pareto e DIMOSTRA.

DICE CHE l'80% della ricchezza è deteduto dal 20% della popolazione che significa per l'italietta che 12.000.000 di persone detengono l'80% della ricchezza mobiliare ed immobiliare totale stimata in 8.000.000.000.000,00€.

Quindi 12.000.000hanno 6.400.000.000.000,00€.

Ma riapplicando come per le scatole cinesi la legge di Pareto altre due volte otteniamo che..

12.000.000.x 0.20=2.400.000x0,2=480.000 persone

Hanno 6.400.000.000.000x0,80=5.120.000.00.000x0,80=4.096.000.000.000 €

Quindi 480.000 persone hanno 4.096.000.000.000 € di ricchezza totale in italia.

Applicando una patrimoniale per 10 anni del 5% si recupererebbero immediatamente ben 20.000.000.000 l'anno di entrate.

Volendo ampliare il ragionamento riapplicando la legge di Pareto un'altra volta 480.000x0,20=96.000 persone che hanno 4.096.000.000.000x0.80=3.200.000.000.000€

Applicando una patrimoniale del 10% per 5 anni si recupererebbero 32.000.000.000 l'anno.

Per finire riapplicando un ultima volta la legge di Pareto si avrebbe che...

96.000x0,20=19200 persone hanno

3.200.000.000.000x0,80=2.560.000.000.000€

RICORDO CHE LA LEGGE DI PARETO È DA SEMPRE VERIFICATA ANCHE IN ALTRI CAMPI.

PER ESEMPIO L 80% delle vendite di un negozio è mediamente effettuato a solo il 20% dei clienti.

Concludo ricordando che recentemente è stato calcolato come SOLO 80 famiglia al mondo (che combinazione proprio 80) ..hanno la metà della ricchezza di 3'500.000.000 di poveri.

È chiarissimo che le spaventose disuguaglianze sono frutto di POLITICHE FISCALI ASSOLUTAMENTE A VANTAGGIO DEI SUPERICCHI E ULTRARICCHI che ovviamente non possono che voler continuare così
 
Ultima modifica:
:-? NON DIAMO I NUMERI!! :)
;) Le "diseguaglianze" economiche sono fra chi >>> lavora&s'ingegna (formiche) e chi birra&divano (cicale)
 
Patrimoniale del 50% ???????? Ma non facciamo piangere.
Altro che ridere. I piedi bisogna tenerli a terra.
 

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