Val
Torniamo alla LIRA
Il Tar Lazio ha accolto il ricorso di Ternana, Siena, Pro Vercelli e Novara contro il cambio di format da 22 squadre a 19 squadre del campionato di serie B.
Un esito clamoroso rischia di compromettere nuovamente la prosecuzione del campionati di serie B e serie C, il cui normale svolgimento è già da mesi messo a dura prova da ricorsi e partite rinviate. Il Tar Lazio ha accolto l'istanza cautelare della Ternana, a cui si sono aggiunte come ricorrenti Siena, Pro Vercelli e Novara sospendendo il provvedimento con cui il commissario Fabbricini il 13 agosto aveva fissato il format della serie cadetta a 19 squadre, scelta considerata dal tribunale amministrativo come un eccesso di potere.
Avrà subito un'intricata matassa da sbrogliare, Gabriele Gravina da lunedi nuovo presidente della Federcalcio, che in questi mesi ha sempre appoggiato le istanze delle società candidate al ripescaggio. Servirà da parte sua una decisione immediata, fuori dalla realtà attendere la discussione della questione di merito fissata per il 26 marzo. Di sicuro non impugnerà la sentenza al Consiglio di Stato mentre ha indetto nel pomeriggio una riunione con i legali della Federcalcio per stabilire la condotta da seguire. Campionato subito a 22 squadre così come indicato dal Tar Lazio oppure rinvio di un anno del format allargato con un maxi risarcimento per tutti i club ricorrenti, le ipotesi più percorribili.
Un esito clamoroso rischia di compromettere nuovamente la prosecuzione del campionati di serie B e serie C, il cui normale svolgimento è già da mesi messo a dura prova da ricorsi e partite rinviate. Il Tar Lazio ha accolto l'istanza cautelare della Ternana, a cui si sono aggiunte come ricorrenti Siena, Pro Vercelli e Novara sospendendo il provvedimento con cui il commissario Fabbricini il 13 agosto aveva fissato il format della serie cadetta a 19 squadre, scelta considerata dal tribunale amministrativo come un eccesso di potere.
Avrà subito un'intricata matassa da sbrogliare, Gabriele Gravina da lunedi nuovo presidente della Federcalcio, che in questi mesi ha sempre appoggiato le istanze delle società candidate al ripescaggio. Servirà da parte sua una decisione immediata, fuori dalla realtà attendere la discussione della questione di merito fissata per il 26 marzo. Di sicuro non impugnerà la sentenza al Consiglio di Stato mentre ha indetto nel pomeriggio una riunione con i legali della Federcalcio per stabilire la condotta da seguire. Campionato subito a 22 squadre così come indicato dal Tar Lazio oppure rinvio di un anno del format allargato con un maxi risarcimento per tutti i club ricorrenti, le ipotesi più percorribili.