MORIREMO SENZA SAPERE QUANDO FINISCE L'OFFERTA LIMITATA DI POLTRONE E SOFA'

Il Tar Lazio ha accolto il ricorso di Ternana, Siena, Pro Vercelli e Novara contro il cambio di format da 22 squadre a 19 squadre del campionato di serie B.


Un esito clamoroso rischia di compromettere nuovamente la prosecuzione del campionati di serie B e serie C, il cui normale svolgimento è già da mesi messo a dura prova da ricorsi e partite rinviate. Il Tar Lazio ha accolto l'istanza cautelare della Ternana, a cui si sono aggiunte come ricorrenti Siena, Pro Vercelli e Novara sospendendo il provvedimento con cui il commissario Fabbricini il 13 agosto aveva fissato il format della serie cadetta a 19 squadre, scelta considerata dal tribunale amministrativo come un eccesso di potere.

Avrà subito un'intricata matassa da sbrogliare, Gabriele Gravina da lunedi nuovo presidente della Federcalcio, che in questi mesi ha sempre appoggiato le istanze delle società candidate al ripescaggio. Servirà da parte sua una decisione immediata, fuori dalla realtà attendere la discussione della questione di merito fissata per il 26 marzo. Di sicuro non impugnerà la sentenza al Consiglio di Stato mentre ha indetto nel pomeriggio una riunione con i legali della Federcalcio per stabilire la condotta da seguire. Campionato subito a 22 squadre così come indicato dal Tar Lazio oppure rinvio di un anno del format allargato con un maxi risarcimento per tutti i club ricorrenti, le ipotesi più percorribili.
 
Com'era. E mi sembra fosse aperto a tutti, non solo agli italiani.


Da gennaio 2018 il sostegno all’inclusione attiva (SIA) e l’assegno di disoccupazione (ASDI) per i disoccupati a fine NASpI
verranno sostituiti dal nuovo Reddito di inclusione 2018 REI.

Quelli che stanno già beneficiando del SIA potranno continuare a percepire il relativo beneficio economico per tutta la durata
e secondo le modalità previste oppure chiedere la trasformazione in ReI, se in possesso dei requisiti richiesti per la nuova misura.

Si precisa che la richiesta dovrà essere presentata dagli aventi diritto al proprio Comune di residenza
o ai punti di accesso indicati dai Comuni stesso.
Quelli che effettueranno la richiesta del ReI non beneficiari del SIA dovranno aggiornare l’ISEE entro il termine del primo trimestre 2018.

Come requisito minimo viene richiesta l’appartenenza a nuclei familiari:

– con almeno un figlio minorenne;
– con un figlio con disabilità (anche se maggiorenne);
– con una donna in stato di gravidanza;
– con una persona di 55 anni o più in condizione di disoccupazione.

Sono, inoltre, richiesti come ulteriori requisiti:

– una soglia ISEE non superiore a 6 mila euro;
– una soglia di accesso, ISRE, non superiore a 3 mila euro;
– un valore patrimoniale, escludendo l’abitazione principale, non superiore a 20 mila euro;
– un valore mobiliare non superiore a 10 mila euro (che scende a 8 mila euro se si tratta di una coppia e 6 mila se persona singola);
nel nucleo familiare non vi deve essere alcun soggetto percipiente NAspI o altra forma di ammortizzatore sociale;
– nessun familiare del nucleo deve possedere un autoveicolo immatricolato per la prima volta nei precedenti 24 mesi dall’invio della richiesta
ad eccezione degli autoveicoli e dei motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità;
– nessun componente della famiglia deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171.

I richiedenti dovranno essere cittadini italiani, cittadini comunitari o cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE di lungo periodo,
residenti in italia da almeno due anni in regime di asilo politico.
 
Sinceramente non l'ho ancora capito bene, ma dovrebbe essere così :

Il reddito di cittadinanza, come si sa, è una prestazione economica erogata a favore di chi si trova in una situazione di povertà
(non raggiunge la soglia minima al di sotto della quale si viene considerati in condizione di povertà, 780 euro).

Viene riconosciuta ai cittadini italiani e stranieri residenti in Italia da almeno 5 anni,
con un reddito inferiore ai 780 euro al mese.
Il contributo integra il reddito della persona fino a raggiungere questa soglia minima.

Per ottenerlo si deve assicurare allo Stato la volontà di entrare in un progetto di reinserimento sociale
(per questo è di necessaria importanza una riforma dei centri per l’impiego).

Inoltre, come ribadito da Castelli:

  • Deve assicurare 8 ore di volontariato sociale nel Comune di residenza;
  • Ogni cittadino avrà uno sportello di riferimento;
  • Ogni cittadino potrà basarsi su un sistema informativo dedicato, in fase di realizzazione.
 
Non ho ancora capito se è rivolto ad una singola persona - e mi sembrerebbe una coglionaggine -
oppure al nucleo familiare. Come penso e spero sia. Però si parla di "persona". Mah. Che si sveglino.

Basterebbe copiare il REI per i requisiti minimi ed inserire le norme relative al lavoro.

Troppo semplice, vero ?
 
Certo, la soglia ISEE la devi elevare, perchè se gli dai 780 euro x 13 mensilità = Euro 10.140=.
Secondo loro sarebbe il minimo vitale.

Accettabile per il Nord.
Spropositato per il Sud. Dove il costo della vita è notevolmente inferiore.

Si dovrebbero re-introdurre le "gabbie".
D'altra parte l'Italia è lunga 1200 km.
Non siamo tutti uguali nei bisogni. Bisogna essere schietti e guardare in faccia la realtà
 
L’idea di fondo, per usare le stesse parole dell’esponente del Governo,
è che per avere diritto al sussidio non sarà più necessario chiedere al sistema pubblico “una cortesia”.

Per questo motivo, “non sarà più il cittadino a chiedere: scusi, ma io ho diritto al reddito di cittadinanza?”.
Al contrario, dovrà essere l’apparato statale a ribaltare la situazione e ad avvisare i potenziali fruitori della maturazione del diritto.

L’importo del reddito di cittadinanza pari di base a 780 euro non potrà essere usato in contante ma,
al contrario, ogni spesa sarà tracciata e dovrà essere effettuata mediante bancomat o card elettronica.
 
Documento non definitivo. Come al solito, le norme di funzionamento sono rimandate agli "appositi provvedimenti". .........ma dare un taglio netto al passato era così difficile ?

1. Al fine dell’introduzione nell’ordinamento delle pensioni di cittadinanza e del reddito di cittadinanza,
quest’ultima quale misura contro la povertà, la disuguaglianza all’esclusione sociale, a garanzia del diritto al
lavoro, della libera scelta del lavoro, nonché il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione, alla
cultura, attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di
emarginazione nella società e nel mondo del lavoro, è istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali un fondo denominato «Fondo per il reddito di cittadinanza»,
con una dotazione pari a 9.000 milioni dieuro annui a decorrere dall'anno 2019.

Con appositi provvedimenti normativi, nei limiti delle risorse di cui al primo periodo del presente comma, che costituiscono il relativo
limite di spesa,si provvede a dare attuazione agli interventi ivi previsti.

Fino alla data di entrata in vigore delle misure di cui al secondo periodo del
presente comma nonché sulla base di quanto disciplinato dalle stesse continuano ad essere riconosciute
le prestazioni relative al beneficio economico del ReI di cui al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147,
e successive modificazioni e integrazioni, nel limite di spesa pari alle risorse destinate a tal fine
dall’articolo 20, comma 1 del predetto decreto legislativo n. 147 del 2017, e sulla base delle procedure ivi
indicate, le quali concorrono al raggiungimento del limite di spesa complessivo di cui al primo periodo del
presente comma e sono accantonate in pari misura per il medesimo fine di cui al citato articolo 20, comma
1 del citato decreto legislativo n. 147 del 2017 nell’ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza di cui
al primo periodo del presente comma.

Conseguentemente a decorrere dall’anno 2019 il Fondo Povertà di cui al decreto legislativo n. 147 del 2017
è ridotto di 2.198 milioni di euro per l'anno 2019, in 2.158 milioni di euro per l'anno 2020 e in 2.130 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021.

2. Al fine di dare attuazione ad interventi in materia pensionistica finalizzati all’introduzione di ulteriori modalità
di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani, è istituito presso il
Ministero del lavoro e delle politiche sociali un fondo denominato
«Fondo per la revisione del sistema pensionistico attraverso l’introduzione di ulteriori forme
di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani»,
con una dotazione paria 6.700 milioni di euro per l'anno 2019 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2020.

Con appositi provvedimenti normativi, nei limiti delle risorse di cui
al primo periodo del presente comma,che costituiscono il relativo limite di spesa,
si provvede a dare attuazione agli interventi ivi previsti.

3.Fermo restando l’ammontare complessivo annuo delle risorse autorizzate dai commi 1 e 2, gli eventuali
risparmi derivanti dai provvedimenti attuativi delle misure afferenti a uno dei due Fondi, anche correlati alla
decorrenza delle disposizioni, puntualmente quantificati nelle relazioni tecniche di accompagnamento dei
provvedimenti stessi,possono essere utilizzati a compensazione degli eventuali maggiori oneri derivanti dai
provvedimenti attuativi delle misure afferenti all’altro Fondo, ridefinizione contestuale degli specifici limiti
di spesa.
L’amministrazione a cui è demandata la gestione delle misure di cui ai commi 1 e 2 effettua il
monitoraggio sull’andamento della spesa e trimestralmente comunica entro il mese successivo i risultati al
Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.
Qualora siano accertate, rispetto agli oneri previsti, eventuali economie per alcune misure e maggiori oneri per le altre,
entrambe aventi anche carattere pluriennale, possono essere effettuate variazioni compensative tra gli
stanziamenti interessati per allineare il bilancio dello Stato agli effettivi livelli di spesa.
Le eventuali economie non utilizzate per le compensazioni sono destinate a riconfluire nei Fondi di cui ai commi 1 e 2 che hanno
finanziato le relative misure assicurando comunque per ciascun anno il rispetto del limite di spesa
complessivamente derivate dai commi 1 e 2.
L’accertamento avviene quadrimestralmente tramite procedura di cui all'articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio, anche in conto residui.
 
Incazzata la capretta.

"Tu fai e crei gli scoop - conclude la conduttrice del Gf -. Hai messo in scena quel teatrino.
Ma non ci casco l'hai fatto quando dovevo sposarmi ed ero incinta del mio primo figlio.
Ma io quelli come te li capisco da lontano, non ci ho mai creduto a quella storia.
E come ti ha detto Silvia, è facile chiedere scusa. Non puoi denigrare le persone.
L'Italia ha capito chi sei. E comunque lo show a casa mia non lo fai.
Quando lo show inizia e finisce lo decido io. Ciao Fabrizio. Buona vita".
 
Ma fateli lavorare e non rompete più le palle.
Ogni giorno, ogni telegiornale, ogni ora, contro la manovra.
Contro il Governo.

Piccolo escursus.
SP - valutazione 2012 18
valutazione 2013 17
valutazione 2014 16

Fitch - valutazione 2011 18
valutazione 2012 16
valutazione 2013 15

Moodys - valutazione 2011 16
valutazione 2012 15
valutazione 2012 13

CHI HA ROVINATO L'ITALIA ?

Governo Monti dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013

Governo Letta dal 28 aprile2013 al 21 febbraio 2014

Governo Renzi dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016

Governo Gentiloni dal 12 dicembre 2016 al 1 giugno 2018

E CI HANNO DECLASSATO 3 VOLTE.

E allora dico : MUTI e lasciateli lavorare, perchè peggio di come ci avete lasciato
(in mutande) non potremmo stare.
 
:confused::d:
Buona settimana a tutti :)
Ci hanno declassati ..:brr:. ma non ci possono eliminare dalla scuola... altrimenti a chi le fregano le merendine:rolleyes:

Ecco alcune altre foto del trekking in Francia ;)

Vedi l'allegato 492346 Vedi l'allegato 492347 Vedi l'allegato 492348 Vedi l'allegato 492349 Vedi l'allegato 492350 Vedi l'allegato 492351

PIOVE! governo RENZIANO!!!
Chi se ne frega! *
FOTO: nelle DOLOMITI si può fotografare di meglio!
:) I "cornuti" poi , in Piemonte ( gran paradiso>valli Lanzo) abbondano.:)

* I soldi prestati: finchè li avanzi li devi avere ; la prima volta che me li chiedi li HAI PERSI!!(proverbio Veneto)

P.S. Per "offerta limitata" si intende che è limitata a chi paga!! (cosa avevate capito?)
 
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