Mps: "Converto a patto che..." (28 lettori)

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Vedano, si dscuteva con esperti di NPLs, professori universitari di chiara fama(che di per se nn signfica una mazza), alte professionalità in genere.

Poi, spunta un barbiere. Un uomo semplice, ma con le idee chiare. E fa una domanda.

Oggi, dopo tanto insistere e tanto tempo..hanno risposto.

Uff...che fatica però...mi hanno persino bannato per il

"Piano E"
 
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Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Aggiungo.....in molti cavalcarono la mia proposta di emettere azioni privilegiate per salvare BdM(cavalcarono dopo averla letta..sia chiaro..attribuendosi concetti e principi che solo una mente lucida può partorire.)

Accadrà anche questa volta probabilmente...e va bene così. L'importante è saper utilizzare il web per far circolare le buone idee, le buone soluzioni.

Questa(anche se in colpevole ritardo..si doveva far mangiare qualcuno probabilmente..si doveva mungere la vacca esausta ma ancora debolmente in grado di produrre latte...) è la mgliore soluzione possibile.

Matematicamente e per tutti.

Saluti e buona serata.
 
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acinorev

Forumer attivo
Vedano, si dscuteva con esperti di NPLs, professori universitari di chiara fama(che di per se nn signfica una mazza), alte professionalità in genere.

Poi, spunta un barbiere. Un uomo semplice, ma con le idee chiare. E fa una domanda.

Oggi, dopo tanto insistere e tanto tempo..hanno risposto.

Uff...che fatica però...mi hanno persino bannato per il

"Piano E"

Se ben ricordo, quando Lei posto' il piano E per aiutare a risolvere la situazione di crisi di MPS io la proposi come Ministro. La saluto con deferenza e mi inchino alla sua preparazione e intelligenza.
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Lei non si deve inchinare davanti a nessuno.

Deve stare ben dritto(tutti dovete stare ben dritti) per assestare precise, chirurgiche, sonore pedate agli esperti da forum, ai muppets delle webtv tematiche.

Deve ragionare e documentarsi e decidere con la propria testa perchè solo di lei stesso può fidarsi.

E magari combattere un pochino per chi viene messo a tacere con metodi coercitvi..ma non molla.

Ora mi faccia divertire con gli esperti che come le lumache dopo la pioggia, stendono le corna ed iniziano a scrivere minKiate ovunque su una scia di bava, tutti a provare a spiegare, male e dopo, quello che non si è capito prima.

Deprimenti, grotteschi e deprimenti. Ma una bella lisciata alle penne l'hanno ricevuta. Vedrà che adotteranno maggiore prudenza in futuro.

A domani :)
 

Ventodivino

מגן ולא יראה
Lei non si deve inchinare davanti a nessuno.

Deve stare ben dritto(tutti dovete stare ben dritti) per assestare precise, chirurgiche, sonore pedate agli esperti da forum, ai muppets delle webtv tematiche.

Deve ragionare e documentarsi e decidere con la propria testa perchè solo di lei stesso può fidarsi.

E magari combattere un pochino per chi viene messo a tacere con metodi coercitvi..ma non molla.

Ora mi faccia divertire con gli esperti che come le lumache dopo la pioggia, stendono le corna ed iniziano a scrivere minKiate ovunque su una scia di bava, tutti a provare a spiegare, male e dopo, quello che non si è capito prima.

Deprimenti, grotteschi e deprimenti. Ma una bella lisciata alle penne l'hanno ricevuta. Vedrà che adotteranno maggiore prudenza in futuro.

A domani :)

Me la ricordavo impertinente, leggero e ironico, sta diventando sempre più tetro e livoroso.
Visto che afferma d averci beccato, mi illumini (prima delle 09.00 di domani) : chi oggi ha comprato le T1 a 34 c'ha preso?
Lo convertono forzatamente?
 

Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Vedano, il "Piano E" è, evdentemente, una forzatura.

Forzatura che poggia, tuttavia, su basi suffcientemente solide per discuTere.

Il Governo tedesco ha implementato, post Lehman Brothers, il SoFFIn, un programma per stabilizzare e ristorare la fiducia nel sistema bancario. Poteva farlo e ha fatto benissimo a farlo.
Appena 12 mesi fa la Corte Europea ha sentenziato, respingendo il ricorso di due azionisti di minoranza, che rispettando condizioni di parità di trattamento e compatibilità con le regole di mercato e dietro vincoli (oneri) ben precisi, per lo Stato, già azionista, è possbile intervenire. Ve l'ho condensata, qui trovate la sentenza del 2015 e riferimenti : http://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2015-11/cp150136it.pdf

12 mesi fa, non un secolo. 4 giorni dopo, a seguito di una procedura di infrazione, l'Italia recepisce la BRRD.

L'acquisto "diretto" dei subordinati in mano al retail e la successiva conversione dell'acqurente, pur essendo lo stesso "Lo Stato", rispetta le regole di mercato favorendo esclusvamente quei soggetti che, unanimemente in Europa, si ritiene, vista la peculiarità tutta Italiana per quel che concerne la diffusione di obbligazioni subordinate, vadano e possano essere protetti "dopo"(poichè non protetti prima).


E' evidente che sia un'operazione border line ma, una volta fatta, che accade? Ci mandano a letto senza televisione per una settimana? Aprono procedura di infrazione(un'altra, leggi sopra)? O ci fanno un applauso (mettiamo soldi nostri senza chiedere aiuto ai contribuenti europei)?

Comunque sia, CHISSENEFREGA

Si discuterà, vedremo, rifletteremo, magari nel frattempo si è modificata la BRRD che così come è fa acqua da tutte le parti.

Non ci sarà premio, non ci saranno favori. Per rispondere a Ventodivino chi ha comprato T1 a 34 è cojone oggi come lo era ieri, indipendentemente da guadagni\perdite personali future.

Saluti,
 
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Ventodivino

מגן ולא יראה
Per rispondere a Ventodivino chi ha comprato T1 a 34 è cojone oggi come lo era ieri, indipendentemente da guadagni\perdite personali future.

Saluti,

Non ha risposto.
Come dice un famoso rapper di Chicago : "un negro con i soldi diventa un bianco anche per il peggior razzista".
Saluti non livorosi.

PS
Ha presente certi meteorologi che ci beccano sempre e che mi dicono che tempo ci sarà a Natale, però se chiedo loro se domani piove tergiversano ?
 
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Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
LA soluzione privata è in salita, la soluzione pubblica è in via di definizione ma comunque occorre un interlocutore al Governo: l’epilogo per il salvataggio di Monte dei Paschi, come certifica la Borsa, sembra vicino ma il come e il quando sono ancora incerti. Pertanto il Monte avrebbe bisogno che la Banca centrale europea congelasse per qualche settimana la situazione, allontanando la scomodissima scadenza di fine 2016 (messa nero su bianco per la prima volta il 23 novembre) per la ricapitalizzazione da 5 miliardi.


Mps, pronto il decreto per l’intervento statale. Slitta il Cda, Morelli vola alla Bce
Di questo ieri il ceo Marco Morelli ha parlato con i vertici della Vigilanza della Bce. La presidente, Danièle Nouy, però, non era a Francoforte, e in ogni caso la questione è di tale portata da necessitare di un avallo del Supervisory board, che si riunisce già nella giornata di domani: sta di fatto che, secondo quanto si apprende, la Vigilanza starebbe valutando una proroga al massimo fino a fine gennaio per il ritorno sopra le soglie minime di capitale. Le settimane che Bce potrebbe concedere dovrebbero rivelarsi sufficienti a determinare una nuova struttura per il salvataggio: il mercato evidentemente ci crede, visto che ieri il titolo ha chiuso in positivo la seduta (+1,1%) dopo essere stato più volte sospeso al ribasso, e in generale è stata una seduta da incorniciare per i bancari. Come se il rischio contagio, o di nuovi oneri sistemici, si stia allontanando.

Oggi il board

Il Monte farà oggi il punto in cda, convocato per il pomeriggio nella sede milanese di Via Santa Margherita. La Scala è a due passi, e mentre qui si celebrerà il rito della prima con la Butterfly di Puccini, in banca si deciderà come riarticolare il piano messo in crisi dal voto di domenica scorsa, che ha fatto venir meno le premesse necessarie per procedere spediti con la soluzione privata.

Anche se formalmente, l’impalcatura studiata da Jp Morgan e Mediobanca è ancora in piedi: l’anchor investor, cioè il fondo sovrano del Qatar, non ha ancora formalizzato il venir meno del suo potenziale contributo di un miliardo, dunque la garanzia del consorzio delle banche d’affari non è ancora del tutto esclusa. Certo, fossero rose sarebbero già fiorite, dunque il piano A è dato per molto improbabile: nessuno, però, in questa fase sembra volersi assumere la responsabilità di dichiararlo decaduto. Secondo quando risulta aIl Sole, ieri il ceo del Monte, Marco Morelli, in una call con le banche del consorzio di garanzia avrebbe ragionato sulla possibilità di lasciare aperta la porta ancora per qualche giorno, ma non di più: solo quando sarà ufficialmente sfumato il Piano A si potrà passare al Piano B, o studiare qualche forma ibrida.

Il piano B

  • 7 dicembre 2016
Piano B, intervento statale «precauzionale»
Per quanto riguarda l’intervento pubblico, l’impianto è in fase di definizione (si vedano i servizi nella pagina a fianco), ma trattandosi di operazione complessa è difficile pensare a un’attuazione immediata. Soprattutto nel caso in cui, come probabile, dovessero essere coinvolti in qualche misura gli obbligazionisti. Ieri sera, in particolare, si ragionava della possibilità di un riacquisto da parte dello Stato dei titoli in mano ai piccoli risparmiatori.

I bondholder

Il nodo principale, d’altronde, è quello di riuscire a tener fuori il retail. Il tema, come è emerso dal salvataggio di Banca Marche e delle altre tre banche di un anno fa, è delicatissimo dal punto di vista sociale e quindi politico. E della scarsa propensione dei risparmiatori alla conversione dei bond in azioni si è avuta conferma ieri con i dati definitivi sulle adesioni alla conversione di bond subordinati in azioni ordinarie, da cui è stato raccolto 1,028 miliardi di euro. Dalle analisi del dato emerge che i piccoli risparmiatori, a cui Mps aveva venduto allo sportello oltre 2 miliardi di euro di bond subordinati per finanziare l’acquisizione di Antonveneta, hanno quasi completamente disertato la conversione dei loro titoli in azioni.

© Riproduzione riservata

Mps tratta con Bce sull’aumento
 

rockytamtam

Forumer storico
Ernesto buongiorno ,
solleciterei una sua riflessione sull' ampio recupero attuato ieri pomeriggio dal titolo azionario .
Ricoperture? Possibile , ma non vedo particolare interesse ad agire in questo modo di fronte ad un'ipotesi , che va sempre più prendendo consistenza , di burding con azzeramento del valore azionario .
Lei si dà una spiegazione ?
Grazie dell' aiuto .

P.s. stamani apre , in ritardo , con un gap up di quasi il 10% .Per me , sempre più misterioso ...O mega calata di brache europea , che teme davvero il trionfo della Le Pen , o non so darmi altra spiegazione .
 
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Sig. Ernesto

Vivace Impertinenza
Banche, Tesoro smentisce richiesta prestito a fondo europeo Esm 07/12/2016 09:03 - RSF

ROMA, 7 dicembre (Reuters) - Il ministero dell'Economia smentisce che siano in preparazione richieste al fondo European stability mechanism.

Lo dice un portavoce del ministero dopo che il quotidiano La Stampa, citando "due fonti concordantidel Tesoro", ha scritto di un prestito da 15 miliardi.

Le dimissioni di Matteo Renzi da premier hanno reso più difficile per Mps (BMPS.MI) portare a termine il piano di risanamento concordato con l'Europa.

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Il cda di Mps fa il punto sull'aumento. Pronto intervento pubblico, il titolo vola

Il management della banca senese cerca di capire se la soluzione di mercato riesce ancora a stare in piedi, intanto si prepara il cordone si sicurezza con l'intervento del Tesoro. I bond subordinati verrebbero riacquistati per limitare i danni del "bail-in"

MILANO - La prospettiva di un intervento pubblico sul Monte dei Paschi fa schizzare al rialzo il titolo in Borsa, mentre si allontana la via "di mercato" alla ricapitalizzazione da 5 miliardi dell'istituto toscano. Oggi il consiglio di amministrazione guidato da Marco Morelli deve fare il punto sul piano targato Jp Morgan-Mediobanca, che ad oggi ha incassato la conversione di 1 miliardo di bond subordinati - in linea con le attese - ma si scontra con l'esito del referendum e la crisi di governo. Elementi che avrebbero allontanato gli investitori internazionali, in particolare dal Qatar, pronti a fare la parte grossa nella ricapitalizzazione: senza di loro, non si può andare a chiedere tutti i soldi al mercato.

Ecco perché, come ricostruisce Repubblica in edicola, stringe il tempo per una rete di sicurezza alternativa: nel giro di pochi giorni, con il nuovo governo insediato, la rete potrebbe entrare in un decreto-legge d'urgenza. Le vie tecniche per l'intervento pubblico sono sul tavolo: il Tesoro potrebbe riacquistare i bond subordinati in mano al mercato, oppure passare a una ricapitalizzazione precauzionale prevista dalla direttiva Brrd in caso di rischio sistemico. Si dovrebbero così coinvolgere gli azionisti e obbligazionisti esposti, azzerando i loro investimenti, ma con l'obiettivo di salvare almeno il retail con un rimborso ad hoc. Una configurazione che anche a Bruxelles potrebbe essere digerita, in considerazione del momento economico-istituzionale difficile.

Il mercato intanto torna ad acquistare il titolo, che fatica addirittura a fare prezzo in avvio. Secondo indiscrezioni di stampa, la missione di Morelli presso la Vigilanza Bce avrebbe portato anche a un cuscinetto di tempo maggiore per chiudere l'operazione: si potrebbe arrivare al massimo fino a fine gennaio, un mese oltre le iniziali indicazioni, per architettare tutto il piano di salvataggio

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Vi prego di ignorare le farneticazioni che stanno prendendo piede.

Ci sono gli strumenti, c'è oggi la volonta' di attuare il "Piano E" come alternativa all'Operazione.

Il resto è fuffa.

Saluti,

nb: una delle soluzioni più facili è sostituire i bonds subordinati retail, previo necessario accertamento per l rispetto delle condizioni, con emissione obbligazionaria governativa da strutturare. Uno swap.

nb2: nessun premio, nessuna concessione, nessun vantaggio per gli altri.
 

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