Mps: "Converto a patto che..."

Non è il governo che "ricorre"....il bail in non è una prerogativa nazionale, non è a discrezione.di questo o quel paese. Dicono "stop" alla viglanza e la storia finisce. Invece, se...ipotesi, decidono di comprare le sub, ora, invocando quello chettepare..(eccezionalità per rilevanza sistemica, come prmo azionsta, quello che vuoi...", poi che ci fanno? Infrazione? Ci cacciano? Ci lasciano senza tv?

Boh! Sarà che son stufo..ma questo bail in non salva i risparmiatori...non colpsce solo gli azionisti specifici dell'istituto sottoposto a rsluzione..a me pare colpsca il sistema nel complesso (ora...vista la fragiltà ed il momento contngente..in linea di principio il concetto è giusto..ad unione bancaria europea effettuata..)

Vado che su questa cosa mi inalbero e non sono lucido....

Una parte del sistema bancario si è presentata all'appuntamento con le nuove regole come l'armata brancaleone. Mah
Mi auguro che in qualche modo si riesca a mettere una pezza partendo da mps. un vero puzzle!!!!

Un saluto e un grazie al Sig. Ernesto.
 
Si , ma che fa in pratica ?
Il bail-in è legge dello stato ed è in vigore dal 1 gennaio.
O cambia la legge, o la fa cambiare in UE, o nazionalizza fregandosene di tutto, ma questo è un vocabolo inammissibile in sede UE.
Ad ora.
Finchè formalmente c'è ancora l'UE.

Un vecchio articolo di Firstonlione (2 maggio) spiega meglio di come potrei fare io...

"Per quanto riguarda le regole sugli aiuti di Stato, l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b, del Trattato consente di considerare compatibili con il diritto europeo gli aiuti necessari a porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro. Perché una misura di sostegno pubblico sia compatibile, ciò che occorre è che sia necessaria e non vada oltre quanto strettamente necessario a correggere il fallimento del mercato. La stessa comunicazione della Commissione riconosce che il burden sharing, pur utile per educare il management delle banche, non viene richiesto se pone a rischio la stabilità finanziaria o se è sproporzionato rispetto all’obiettivo.
In secondo luogo, anche le regole della BRRD lasciano (limitati) spazi di flessibilità, non richiedendo il bail-in per gli aiuti temporanei a banche solvibili effettuati a fini di ricapitalizzazione precauzionale purché l’opportunità della ricapitalizzazione sia riconosciuta anche dalle autorità di supervisione e per qualche motivo il finanziamento da parte del mercato non risulti sufficiente. Pertanto, qualora si presentasse questa situazione, un intervento di sostegno pubblico sulla linea del piano Paulson e adeguatamente disegnato (in particolare, assicurando che gli aiuti non vengano utilizzati per coprire le perdite) potrebbe essere considerato compatibile con le regole europee senza fare scattare il bail-in".
 
Un vecchio articolo di Firstonlione (2 maggio) spiega meglio di come potrei fare io...

"Per quanto riguarda le regole sugli aiuti di Stato, l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b, del Trattato consente di considerare compatibili con il diritto europeo gli aiuti necessari a porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro. Perché una misura di sostegno pubblico sia compatibile, ciò che occorre è che sia necessaria e non vada oltre quanto strettamente necessario a correggere il fallimento del mercato. La stessa comunicazione della Commissione riconosce che il burden sharing, pur utile per educare il management delle banche, non viene richiesto se pone a rischio la stabilità finanziaria o se è sproporzionato rispetto all’obiettivo.
In secondo luogo, anche le regole della BRRD lasciano (limitati) spazi di flessibilità, non richiedendo il bail-in per gli aiuti temporanei a banche solvibili effettuati a fini di ricapitalizzazione precauzionale purché l’opportunità della ricapitalizzazione sia riconosciuta anche dalle autorità di supervisione e per qualche motivo il finanziamento da parte del mercato non risulti sufficiente. Pertanto, qualora si presentasse questa situazione, un intervento di sostegno pubblico sulla linea del piano Paulson e adeguatamente disegnato (in particolare, assicurando che gli aiuti non vengano utilizzati per coprire le perdite) potrebbe essere considerato compatibile con le regole europee senza fare scattare il bail-in".


Lo ho incollato a Rott nell'altro thread..mesi fa.

Mps: conversione per 11 bond, il 50% in mano a piccoli risparmiatori


Dice (per chi non vede il contenuto) sostanzialmente le stesse cose che oramai sappiamo (vedi Repubblica) specificando che il 50% dell'offerta riguarda piccoli rsparmiatori (i 2018 retail sono d soli 2.1 mld) e poi le solite cose..

c'è pure il filmino
Mps: conversione per 11 bond, controvalore 4,3 mld - Economia
 
Un vecchio articolo di Firstonlione (2 maggio) spiega meglio di come potrei fare io...

"Per quanto riguarda le regole sugli aiuti di Stato, l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b, del Trattato consente di considerare compatibili con il diritto europeo gli aiuti necessari a porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro. Perché una misura di sostegno pubblico sia compatibile, ciò che occorre è che sia necessaria e non vada oltre quanto strettamente necessario a correggere il fallimento del mercato. La stessa comunicazione della Commissione riconosce che il burden sharing, pur utile per educare il management delle banche, non viene richiesto se pone a rischio la stabilità finanziaria o se è sproporzionato rispetto all’obiettivo.
In secondo luogo, anche le regole della BRRD lasciano (limitati) spazi di flessibilità, non richiedendo il bail-in per gli aiuti temporanei a banche solvibili effettuati a fini di ricapitalizzazione precauzionale purché l’opportunità della ricapitalizzazione sia riconosciuta anche dalle autorità di supervisione e per qualche motivo il finanziamento da parte del mercato non risulti sufficiente. Pertanto, qualora si presentasse questa situazione, un intervento di sostegno pubblico sulla linea del piano Paulson e adeguatamente disegnato (in particolare, assicurando che gli aiuti non vengano utilizzati per coprire le perdite) potrebbe essere considerato compatibile con le regole europee senza fare scattare il bail-in".

Certo, volendo tutto si può fare, ma va negoziato ed ev. concordato...con un po' di autorità e personaggi in UE.
Il campo è disseminato di condizionali e possibilità, quindi incertezza .

In ogni caso la prima cosa che verrà fatta è la conversione forzata, se quella spintanea non raggiunge un adeguato nr di convertiti alla causa...
 
Certo, volendo tutto si può fare, ma va negoziato ed ev. concordato...con un po' di autorità e personaggi in UE.
Il campo è disseminato di condizionali e possibilità, quindi incertezza .

In ogni caso la prima cosa che verrà fatta è la conversione forzata, se quella spintanea non raggiunge un adeguato nr di convertiti alla causa...

Oppure si potrebbe andare al muro contro muro... :confused:
Ovviamente io non so quale sarà la strada percorsa... so però per certo che dal punto di vista politico sarebbe un suicidio rasare azionisti ed obbligazionisti di una banca dell'importanza di MPS...
 
Oppure si potrebbe andare al muro contro muro... :confused:
Ovviamente io non so quale sarà la strada percorsa... so però per certo che dal punto di vista politico sarebbe un suicidio rasare azionisti ed obbligazionisti di una banca dell'importanza di MPS...

Col muro contro muro...che implica me ne frego delle sanzioni e diktat vari si ritorna alla nazionalizzazione o semi-nazionalizzazione ; tanto vale andare fino in fondo a quel punto e chiudere definitivamente la questione o almeno così la penso io. Mica facile eh
Comunque un bel casino
 

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