@ZioJimmy  6minuti fa..
Mps, rete di sicurezza anche per BpVi-Vb? | Vvox
l futuro di 
Banca Popolare di Vicenza e 
Veneto Banca potrebbe dipendere dal decreto per il caso 
Montepaschi di Siena, come scrive Federico Nicoletti sul 
Corriere del Veneto a pagina 17. Una rete di sicurezza per le ricapitalizzazione che tira in ballo 
250 milioni di euro di bond subordinati in mano ai risparmiatori retail, sul totale di 
1,3 miliardi potenzialmente toccati. Dopo il no della 
Banca Centrale Europea all’aumento di capitale di 5 miliardi da parte di Mps, sul tavolo di 
Palazzo Chigi è comparso un decreto che spianerebbe la strada di un intervento dello Stato, nel caso in cui la soluzione di mercato non andasse a buon fine. Un strada che risulterebbe percorribile anche alle banche venete in quanto lo Stato si sostituirebbe al 
fondo Atlante, vista anche l’imminente nuovo aumento di capitale.
Una rete di sicurezza che però 
non è indolore. L’intervento pubblico, infatti, potrà avvenire 
solo dopo la conversione dei bond subordinati, in passato emessi anche ai risparmiatori retail. A 
Vicenza le emissioni subordinate in essere, ammontano al 30 giugno a 
722 milioni, di cui 450 collocate a investitori istituzionali. Ai risparmiatori ne restano per 
275 milioni su quattro emissioni. Sul fronte
 Veneto Banca, invece, il prospetto all’aumento di capitale parla di titoli subordinati residui per 
622 milioni di euro. Di questi ne sono stati collocati alla clientela per 95 milioni. La parte in mano ai risparmiatori retail è il 65% pari a 61 milioni. Il totale dei bond in potenza toccati tra le due banche, in mano ai risparmiatori, è di 
250 milioni di euro.