Zen lento
Forumer attivo
Ho un forno a microonde. E' di marca spagnola, fabbricato a Taiwan o giu' di li'. Odiavo questi aggeggi, poi un giorno l'ho visto in promozione per 69 euro e l’ho acquistato. Ci riscaldo gli avanzi e sopratutto il caffe' che rigorosamente faccio con una moka da tre , solo per me.
Voltaire da napoletano direbbe che e' un orrore. Lo so', ma costa poco, meno della macchinetta simil-bar domestico che comunque non prepara a mio avviso caffe' decenti, meglio la Bialetti antica.
Per riscaldare una tazzina bisogna avere l'avvertenza di mettere l'aggeggio su una potenza bassa e per pochi secondi; oggi ho sbagliato perche' ero distratto; ho lasciato la potenza al massimo e il mio caffe' s'e' messo a ribollire traboccando dalla tazzina sul piatto del forno .
Un disastro, ho dovuto rifare l’ intera Moka.
Ricordate le bolle delle tigri asiatiche ? Roba della seconda meta' degli anni 90, quasi un secolo fa.Ora non ci sono li' bolle e nemmeno in Cina (che pure cresce all'impazzata, dicono).
A me piacciono le bolle, esteticamente intendo: hanno un che di imponente, schizzano dalla terra come un geyser , all'improvviso. Lasciano a bocca aperta, stupiti e attratti come alla vista di un panorama che contorna un vuoto o la nostalgia e il fascino di un fuoco al caminetto .
La bolla piu' incredibile direte voi l'abbiamo gia' vista tutti, sul Nasdaq, era anche assolutamente eccitante. Beh io quella bolla non l'ho vista a dire il vero, non l'ho vista crescere, perche' non la seguivo per niente.
Sono un provinciale e allora mi interessavo solo del mercato italiano e, per dovere quasi, del Giappone. Ho visto quelle sui nostri titoli, ma quella del Nasdaq, in tutta sincerita', l'ho guardata solo molto piu' tardi, quando praticamente iniziava a sgonfiarsi.
Piu' precisamente da quel giorno che il tecnologico si inabisso' d'un fiato del 13 % per recuperare poi nel finale. Roba da mozzare il fiato, un intero indice che nell'intraday s'inabissa del 13 % e poi risale! Un coltello gelido quando scende,un geyser caldo quando sale.
In quei giorni, poco prima mi pare, l'economia americana presentava un dato assai positivo, la crescita era stimata del 9 % ; Conide direbbe che sulla notizia si vende, ma non e' sempre cosi'. Allora forse accadde cosi'.
Dunque , tornando a bomba, il mio forno a microonde ha fatto un piccolo disastro e mi ha ricordato le bolle, cosi' sono andato a spulciare un po' di indici e mi sono imbattuto in alcuni casi di borse che mi paiono bolle pressoche' mature o "quasi bolle" in formazione.
Non so perche’ si siano formate, ma ho come l'impressione che i capitali siano quasi gli stessi. Non e’ grave, come dicevano i romani “pecunia non olet”.
Queste bolle o quasi bolle nascono in paesi accomunati solo dalle difficolta' pregresse, per il resto mi pare siano situazioni diverse. Riguardano anche borse che credo siano assai sottili e che poco contano nell'economia mondiale attuale, si prefigurano o crescono in paesi che un imprenditore considererebbe delle cantine. Quando una impresa e' agli esordi , le mirabolanti crescite esponenziali sono assai piu' facili: passare dalla meta' al doppio e' sicuramente piu' facile per un artigiano che per un capitano di industria. In effetti anche sul Nasdaq avvenne cosi'. Sono, diremmo ora , new entry o titolini facilmente manovrabili nulla a che vedere comunque con la nostra Tiscali, Nasdaq nostrano.
Non so' nemmeno che peso abbia l'inflazione in quei luoghi, sebbene sospetto che in alcuni casi sia altuccia. Nemmeno so' come e' il cambio contro dollaro. Insomma do credito solo ai grafici.
Pero' a mio avviso e' innegabile che queste bolle ci siano: chi parte alla crisi del 97, chi nei pressi dell' 11 settembre, chi da quando il dollaro ha iniziato a svalutarsi, chi addirittura dal 2000. Insomma, non ho elementi per sapere cosa le abbia causate.
Magari ho qualche idea, ma una visione d'insieme organica mi manca. Perdura solo l'impressione che ci sia voluto poco per generarle. Basta pensare credo a due cose : se la memoria non mi inganna gli aiuti alla concessi Russia nel 1998 o ‘ 99 ammontavano a 4 miliardi di dollari (vi prego rettificare se sbaglio !) quando lo stanziamento annuo per la difesa degli USA e' circa 400 miliardi di dollari (ora e' cresciuto un pochetto). Insomma 1 a 100. Ripeto se sbaglio di brutto ditemelo.
Non credo che queste borse, consolidate in una sola Borsa virtuale, arrivino a tanto , ma se qualcuno lo sa' mi farebbe piacere conoscere i dati.
Mi fermo qui' , perche’ Perla dice che scrivo un po' troppo, Soraya1 sospetta che non sia costruttivo, conide giustamente sosterra' che la sfera di cristallo non esite, Voltaire che di titolini ne ha gia' abbastanza, Ed che di sudamericani non ne puo' piu', Arseniolupin che di cose da fare ne ha gia’ molte ha fin sopra i capelli, Fleursdumal che le coomodities gia’ le conosce Paperino che divago troppo, Simonetta che snobbo Buzzi, etc., etc.... etc.
Un saluto a tutti, ugualmente
PS : I grafici sono in time frame settimanale, le basi dati quelle che ho (quindi magari in giro ci sono altre bolle che manco conosco). Sono grafici impaginati un po' alla rinfusa per occupare poco spazio e il tempo sulle ordinate non e' omogeneo.
In alcuni casi la bolla in effetti non appare, ma io credo che sia in formazione. Parere personale ovviamente.
Russia(sopra) e Bratislava (sotto)
Pakistan e Indonesia
Argentina e Ungheria
Messico e Brasile
Voltaire da napoletano direbbe che e' un orrore. Lo so', ma costa poco, meno della macchinetta simil-bar domestico che comunque non prepara a mio avviso caffe' decenti, meglio la Bialetti antica.
Per riscaldare una tazzina bisogna avere l'avvertenza di mettere l'aggeggio su una potenza bassa e per pochi secondi; oggi ho sbagliato perche' ero distratto; ho lasciato la potenza al massimo e il mio caffe' s'e' messo a ribollire traboccando dalla tazzina sul piatto del forno .
Un disastro, ho dovuto rifare l’ intera Moka.
Ricordate le bolle delle tigri asiatiche ? Roba della seconda meta' degli anni 90, quasi un secolo fa.Ora non ci sono li' bolle e nemmeno in Cina (che pure cresce all'impazzata, dicono).
A me piacciono le bolle, esteticamente intendo: hanno un che di imponente, schizzano dalla terra come un geyser , all'improvviso. Lasciano a bocca aperta, stupiti e attratti come alla vista di un panorama che contorna un vuoto o la nostalgia e il fascino di un fuoco al caminetto .
La bolla piu' incredibile direte voi l'abbiamo gia' vista tutti, sul Nasdaq, era anche assolutamente eccitante. Beh io quella bolla non l'ho vista a dire il vero, non l'ho vista crescere, perche' non la seguivo per niente.
Sono un provinciale e allora mi interessavo solo del mercato italiano e, per dovere quasi, del Giappone. Ho visto quelle sui nostri titoli, ma quella del Nasdaq, in tutta sincerita', l'ho guardata solo molto piu' tardi, quando praticamente iniziava a sgonfiarsi.
Piu' precisamente da quel giorno che il tecnologico si inabisso' d'un fiato del 13 % per recuperare poi nel finale. Roba da mozzare il fiato, un intero indice che nell'intraday s'inabissa del 13 % e poi risale! Un coltello gelido quando scende,un geyser caldo quando sale.
In quei giorni, poco prima mi pare, l'economia americana presentava un dato assai positivo, la crescita era stimata del 9 % ; Conide direbbe che sulla notizia si vende, ma non e' sempre cosi'. Allora forse accadde cosi'.
Dunque , tornando a bomba, il mio forno a microonde ha fatto un piccolo disastro e mi ha ricordato le bolle, cosi' sono andato a spulciare un po' di indici e mi sono imbattuto in alcuni casi di borse che mi paiono bolle pressoche' mature o "quasi bolle" in formazione.
Non so perche’ si siano formate, ma ho come l'impressione che i capitali siano quasi gli stessi. Non e’ grave, come dicevano i romani “pecunia non olet”.
Queste bolle o quasi bolle nascono in paesi accomunati solo dalle difficolta' pregresse, per il resto mi pare siano situazioni diverse. Riguardano anche borse che credo siano assai sottili e che poco contano nell'economia mondiale attuale, si prefigurano o crescono in paesi che un imprenditore considererebbe delle cantine. Quando una impresa e' agli esordi , le mirabolanti crescite esponenziali sono assai piu' facili: passare dalla meta' al doppio e' sicuramente piu' facile per un artigiano che per un capitano di industria. In effetti anche sul Nasdaq avvenne cosi'. Sono, diremmo ora , new entry o titolini facilmente manovrabili nulla a che vedere comunque con la nostra Tiscali, Nasdaq nostrano.
Non so' nemmeno che peso abbia l'inflazione in quei luoghi, sebbene sospetto che in alcuni casi sia altuccia. Nemmeno so' come e' il cambio contro dollaro. Insomma do credito solo ai grafici.
Pero' a mio avviso e' innegabile che queste bolle ci siano: chi parte alla crisi del 97, chi nei pressi dell' 11 settembre, chi da quando il dollaro ha iniziato a svalutarsi, chi addirittura dal 2000. Insomma, non ho elementi per sapere cosa le abbia causate.
Magari ho qualche idea, ma una visione d'insieme organica mi manca. Perdura solo l'impressione che ci sia voluto poco per generarle. Basta pensare credo a due cose : se la memoria non mi inganna gli aiuti alla concessi Russia nel 1998 o ‘ 99 ammontavano a 4 miliardi di dollari (vi prego rettificare se sbaglio !) quando lo stanziamento annuo per la difesa degli USA e' circa 400 miliardi di dollari (ora e' cresciuto un pochetto). Insomma 1 a 100. Ripeto se sbaglio di brutto ditemelo.
Non credo che queste borse, consolidate in una sola Borsa virtuale, arrivino a tanto , ma se qualcuno lo sa' mi farebbe piacere conoscere i dati.
Mi fermo qui' , perche’ Perla dice che scrivo un po' troppo, Soraya1 sospetta che non sia costruttivo, conide giustamente sosterra' che la sfera di cristallo non esite, Voltaire che di titolini ne ha gia' abbastanza, Ed che di sudamericani non ne puo' piu', Arseniolupin che di cose da fare ne ha gia’ molte ha fin sopra i capelli, Fleursdumal che le coomodities gia’ le conosce Paperino che divago troppo, Simonetta che snobbo Buzzi, etc., etc.... etc.
Un saluto a tutti, ugualmente

PS : I grafici sono in time frame settimanale, le basi dati quelle che ho (quindi magari in giro ci sono altre bolle che manco conosco). Sono grafici impaginati un po' alla rinfusa per occupare poco spazio e il tempo sulle ordinate non e' omogeneo.
In alcuni casi la bolla in effetti non appare, ma io credo che sia in formazione. Parere personale ovviamente.
Russia(sopra) e Bratislava (sotto)

Pakistan e Indonesia

Argentina e Ungheria

Messico e Brasile
