ETC Natural Gas

Buongiorno a tutti, l'amaro commento alla sbomichevole quotazione del lev ngas è che neanche il freddo siderale degli ultimi giorni.
Ora non mi rimane che sperare nel caldo, visto che gli americani riescono a stare senza riscaldamenti ma da quello che so non riescono a stare senza aria condizionata.
In considerazione che l'elettricità prodotta in America se non è fatta con le centrali Nucleari è prodotta con il gas.
 
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preso ora cippino a 0,3025.. se il dollaro non mi tradisce.. spero che non lo faccia..
dato via un po' di corn
ricordiamoci che le scorte di giovedi prossimo 10 febbraio 2011 saranno riferibili alla settimana antecedente il quattro febbraio 2011, che quindi comprende qualche giorno di gran freddo.... purtroppo abbiamo già visto che questo può influire positivamente come anche no..
 
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Teleborsa 7 Febbraio - Restano stagnanti le quotazioni del gas naturale, che continua a risentire di una situazione fondamentale decisamente sfavorevole, con un’offerta che rimane largamente superiore alla domanda. Un tentativo di recupero è stato messo a segno dal gas ad inizio ottava, grazie ad una serie di confrontanti dati macroeconomici americani ed europei, che lasciano sperare in un’accelerazione delle due maggiori economie occidentali. Poi, i dati sugli stoccaggi sono risultati sulla parte alta delle attese, ma il gas iniziava ormai a perdere forza, anche per effetto di un recupero del biglietto verde. Venerdì, il mercato ha quasi eroso tutto il vantaggio, in seguito ai deludenti dati sull’occupazione americana. L’ottava chiude con il contratto di marzo sul natural gas a 4,31 USD, in ribasso dello 0,3% rispetto ai 4,323 dollari della settimana precedente, su un massimo di 4,496 USD ed un minimo di 4,287 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un modesto calo della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 20,65. Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 28 gennaio, le scorte di gas hanno registrato un calo di 189 BCF, che risulta sulla parte alta del range atteso dagli analisti a 185-189 BCF. Gli storage si collocano a 2.353 BCF (billion cubic feet), risultando in calo di 69 BCF (o del 2,8%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano anche al di sopra della media degli ultimi cinque anni di 5 BCF (0,2%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora inferiori alla media dei 5 anni di 107 BCF (-8,4%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 115 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks risultano in aumento di 12 BCF (3,8%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana un decremento di 18 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 100 BCF (13,2%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un decremento di 56 BCF. Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è risalito nella settimana al 2 febbraio, mostrando un incremento di 15 cents (circa il 3,4%) ed attestandosi a 4,55 dollari. :S...... :zzzz:
 
ultime 20000az di lev aspettando l'ultima fiammata ,oggi o comprato cell therapeutics aspettando la news che tutto è pronto all'approvazione del pixatrone il titolo schizza a + 40% e io lo vendo prima della approvazione perchè non verrà approvato in europa come negli stati uniti che all'esaminazione del farmaco a avuto 9 voti contrari e 0 a favore.:D
...alla luce di quanto emerso, i presupposti x puntare in alto ci sono tutti. Stiamo dunque a vedere se almeno sto CELL ci regala qualche piccola soddisfazione... maremma pecora!!
:banana::banana::banana:
 
Buongiorno a tutti, l'amaro commento alla sbomichevole quotazione del lev ngas è che neanche il freddo siderale degli ultimi giorni.
Ora non mi rimane che sperare nel caldo, visto che gli americani riescono a stare senza riscaldamenti ma da quello che so non riescono a stare senza aria condizionata.
In considerazione che l'elettricità prodotta in America se non è fatta con le centrali Nucleari è prodotta con il gas.


Energia prodotta negli Usa

40% oil
22% gas
22,5% carbone
8% nucleare
il resto altre fonti.
 
...LNGA e NGAS...strumenti inefficienti su commodity manipolata...

Fonte : Finanza&Mercati 03/02/2011
 

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