ETC Natural Gas (37 lettori)
- Creatore Discussione NEO_99
- Data di Inizio
NEO_99
Forumer storico
..gia'...ma chi puo' dire veramente quanto vale Oro e Argento ? 50$ è poko o è tanto ?
le bolle sono sempre successe e sono sempre esplose, dire dove esplodera' nn lo so'...
entrare a 50$ puo' sembrare da pazzi e magari si va a 100$ ..oppure si torna a 25$
forse biosgnerebbe riflettere sull'uso industriale dei materiali..
se da 10$ mi arriva a 50$, avra' un bell'impatto sul costo del prodotto...
guardate il copper.. dollaro in picchiata e copper debole..strano è ?
pare che a quei prezzi stia diventando pesante e si parla di usare l'allumino che rispetto al copper costa notevolmente meno...
magari stessa cosa puo' succedere al silver...anche se il silver ha la componente " prezoso "... vedremo
NEO_99
Forumer storico
almeno qualcosa di buono fai...
in questi giorni qualsiasi cosa tocco...sbaglio...
e pensare che solo una settimana fa'...avevo ripreso bene, poi una bastonata dietro l'altra...
mik
Forumer attivo
mi associo alla vostra disperazione amici.........
sono ultrasupermega esposto sullo short oil con grosse perdite
idem con lo short gas.. ( dopo le bastonate prese questo inverno !!!)
cosa dite ? torna a 120 lo short o è cominciata una lenta e inesorabile salita del gas ( il famoso cambio trend che aspettavamo questo inverno,!! ) cosi come dice il MITICO foo ?
sono ultrasupermega esposto sullo short oil con grosse perdite
idem con lo short gas.. ( dopo le bastonate prese questo inverno !!!)
cosa dite ? torna a 120 lo short o è cominciata una lenta e inesorabile salita del gas ( il famoso cambio trend che aspettavamo questo inverno,!! ) cosi come dice il MITICO foo ?
NEO_99
Forumer storico
I fratelli Hunt, segnarono la storia nel mercato dell'argento.
ANNI SETTANTA.
Negli anni Settanta l’economia degli Stati Uniti era caratterizzata, come in Europa, da un crescente tasso di inflazione. La famiglia Hunt, una tra le più ricche famiglie del Texas, decise di cautelarsi dalla prospettata svalutazione del dollaro. Poichè le leggi statunitensi proibivano il possesso dell’oro, i fratelli William Herbert e Nelson Bunker Hunt puntarono sull’argento rastrellando lentamente il metallo messo in vendita. Nel 1973 il prezzo dell’argento era di 1,5 dollari l’oncia.
I CONTRATTI FUTURES. Nel 1979 l’incetta di metallo accelerò grazie agli accordi stretti con ricchi commercianti arabi. Le quotazioni iniziarono a salire, toccando i 5 dollari. Grazie al rastrellamento di consistenti quantitativi di contratti future, l’ascesa diventò, all’inizio del 1980, inarrestabile. Il gruppo capitanato dai fratelli texani controllava ormai 200 milioni di once, una quantità pari a circa la metà dell’argento disponibile nel mondo per pronta consegna.Le quotazioni s’impennarono fino a toccare il livello di 52 dollari l’oncia. La colossale operazione rialzista sembrava vincente. Un prossimo rialzo pareva alle porte in quanto stavano per saltare molte mani forti che si erano poste al ribasso per stratosferici quantitativi d’argento venduti allo scoperto.
RICHIESTA MARGINI. Ma gli Hunt non avevano tenuto conto della reazione delle autorità governative americane. Queste intervennero innalzando drasticamente i margini sui contratti future sul 'COMEX'Conosciuto anche come Commodity Exchange, Inc., è una divisione del NYMEX. Vengono trattati contratti su alluminio, rame, argento e oro. E' situato a New York. Provocarono in tal modo vendite forzate da parte di fragili speculatori che si erano inseriti nel gioco rialzista acquistando, grazie all’effetto leva, imponenti quantità. Gli stessi Hunt vennero travolti.
'COMEX'Conosciuto anche come Commodity Exchange, Inc., è una divisione del NYMEX (oggi CME). Vengono trattati contratti su alluminio, rame, argento e oro. E' situato a New York. Oggi si ricorda ancora con apprensione la tragica seduta del 27 marzo 1980 che vide l’incredibile discesa del prezzo dell’argento da 21,60 a 10,80 dollari. Un crollo del 50% in poche ore.
Carlo Vallotto
ANNI SETTANTA.
Negli anni Settanta l’economia degli Stati Uniti era caratterizzata, come in Europa, da un crescente tasso di inflazione. La famiglia Hunt, una tra le più ricche famiglie del Texas, decise di cautelarsi dalla prospettata svalutazione del dollaro. Poichè le leggi statunitensi proibivano il possesso dell’oro, i fratelli William Herbert e Nelson Bunker Hunt puntarono sull’argento rastrellando lentamente il metallo messo in vendita. Nel 1973 il prezzo dell’argento era di 1,5 dollari l’oncia.
I CONTRATTI FUTURES. Nel 1979 l’incetta di metallo accelerò grazie agli accordi stretti con ricchi commercianti arabi. Le quotazioni iniziarono a salire, toccando i 5 dollari. Grazie al rastrellamento di consistenti quantitativi di contratti future, l’ascesa diventò, all’inizio del 1980, inarrestabile. Il gruppo capitanato dai fratelli texani controllava ormai 200 milioni di once, una quantità pari a circa la metà dell’argento disponibile nel mondo per pronta consegna.Le quotazioni s’impennarono fino a toccare il livello di 52 dollari l’oncia. La colossale operazione rialzista sembrava vincente. Un prossimo rialzo pareva alle porte in quanto stavano per saltare molte mani forti che si erano poste al ribasso per stratosferici quantitativi d’argento venduti allo scoperto.
RICHIESTA MARGINI. Ma gli Hunt non avevano tenuto conto della reazione delle autorità governative americane. Queste intervennero innalzando drasticamente i margini sui contratti future sul 'COMEX'Conosciuto anche come Commodity Exchange, Inc., è una divisione del NYMEX. Vengono trattati contratti su alluminio, rame, argento e oro. E' situato a New York. Provocarono in tal modo vendite forzate da parte di fragili speculatori che si erano inseriti nel gioco rialzista acquistando, grazie all’effetto leva, imponenti quantità. Gli stessi Hunt vennero travolti.
'COMEX'Conosciuto anche come Commodity Exchange, Inc., è una divisione del NYMEX (oggi CME). Vengono trattati contratti su alluminio, rame, argento e oro. E' situato a New York. Oggi si ricorda ancora con apprensione la tragica seduta del 27 marzo 1980 che vide l’incredibile discesa del prezzo dell’argento da 21,60 a 10,80 dollari. Un crollo del 50% in poche ore.
Carlo Vallotto
NEO_99
Forumer storico
Prezzo argento.
ARGENTO. La forte crescita del prezzo dell'argento durante il 2010 è dovuta al risultato di un grande incremento della domanda sia da parte del settore industriale che investimento, come ha riportato il rapporto mondiale sull'argento, rilasciato in questi gorni.
$/oncia 41,84 ; €/grammo 9,27 precedente
$/oncia 42,66 ; €/grammo 9,49 attuale
LA DOMANDA mondiale, nel settore investimenti, è cresciuta del 40% lo scorso anno, raggiungendo 279.3 milioni di once per un totale di 5.6 miliardi di dollari.
La domanda totale nel settore uso industriale è cresciuta del 12.8% toccando il massimo degli ultimi 10 anni a 878.8 milioni di once nel 2010.
L'argento ha segnato un prezzo medio di $20.19 per oncia nel 2010, un livello sorpassato solo nel 1980 e ben sopra i $14.67 di media nel 2009. La sua forza sta continuando ancora in questi primi mesi del 2011 con un prezzo medio al fixing di londra di $31.86 alla fine del primo trimestre.
LA STESSA GFSM, azienda leader del settore, ha una visione positiva sul futuro dell'argento, anche se invita ad essere cauti. I report riferisce che la base economica che spinge la domanda nel settore investimento, rimane a supporto del prezzo dell'argento e del prezzo dell'oro, dal momento che la politica monetaria Americana è molto lontana dall' effettuare un rialzo dei tassi ("resterà accomodante per un periodo ancora molto lungo").
E non cambierà probabilmente per tutto il 2011. Inoltre l'inflazione è vista in crescita ed i problemi relativi al debito sovrano nella zona Euro sono ancora molto forti. Entrambi questi fatti faranno lievitare la domanda nel settore investimento sia dell'argento che ugualmente dell'oro.
ARGENTO. La forte crescita del prezzo dell'argento durante il 2010 è dovuta al risultato di un grande incremento della domanda sia da parte del settore industriale che investimento, come ha riportato il rapporto mondiale sull'argento, rilasciato in questi gorni.
$/oncia 41,84 ; €/grammo 9,27 precedente
$/oncia 42,66 ; €/grammo 9,49 attuale
LA DOMANDA mondiale, nel settore investimenti, è cresciuta del 40% lo scorso anno, raggiungendo 279.3 milioni di once per un totale di 5.6 miliardi di dollari.
La domanda totale nel settore uso industriale è cresciuta del 12.8% toccando il massimo degli ultimi 10 anni a 878.8 milioni di once nel 2010.
L'argento ha segnato un prezzo medio di $20.19 per oncia nel 2010, un livello sorpassato solo nel 1980 e ben sopra i $14.67 di media nel 2009. La sua forza sta continuando ancora in questi primi mesi del 2011 con un prezzo medio al fixing di londra di $31.86 alla fine del primo trimestre.
LA STESSA GFSM, azienda leader del settore, ha una visione positiva sul futuro dell'argento, anche se invita ad essere cauti. I report riferisce che la base economica che spinge la domanda nel settore investimento, rimane a supporto del prezzo dell'argento e del prezzo dell'oro, dal momento che la politica monetaria Americana è molto lontana dall' effettuare un rialzo dei tassi ("resterà accomodante per un periodo ancora molto lungo").
E non cambierà probabilmente per tutto il 2011. Inoltre l'inflazione è vista in crescita ed i problemi relativi al debito sovrano nella zona Euro sono ancora molto forti. Entrambi questi fatti faranno lievitare la domanda nel settore investimento sia dell'argento che ugualmente dell'oro.
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Nicola e sono nuovo del forum
Per caso sono entrato nel mondo del natural gas e da un pò sto seguendo il vostro forum. L'ETC sul quale sto lavorando è GB00B15KY104...non ho capito su quale siate voi. Ad ogni modo, se posso dire la mia (da inesperto), la situazione sembra in generale a favore del natural gas per via dei problemi sul nucleare e sulla poca competitività delle rinnovabili. Inoltre il valore è sceso molto negli ultimi anni. Ho la sensazione che stia raschiando il fondo del barile. Il grafico a 6 mesi sotto mostra un possibile punto di svolta ossia la rottura della resistenza di un trend di ribasso da inizio anno. Dal grafico ad un anno (più in basso) sembra abbia invece già rotto la resistenza.Se questa si confermasse potrebbe rinforzarsi il trend al rialzo. Per questo resto long a meno di controindicazioni...che ne pensate? ho detto stupidate?
mi chiamo Nicola e sono nuovo del forum
Per caso sono entrato nel mondo del natural gas e da un pò sto seguendo il vostro forum. L'ETC sul quale sto lavorando è GB00B15KY104...non ho capito su quale siate voi. Ad ogni modo, se posso dire la mia (da inesperto), la situazione sembra in generale a favore del natural gas per via dei problemi sul nucleare e sulla poca competitività delle rinnovabili. Inoltre il valore è sceso molto negli ultimi anni. Ho la sensazione che stia raschiando il fondo del barile. Il grafico a 6 mesi sotto mostra un possibile punto di svolta ossia la rottura della resistenza di un trend di ribasso da inizio anno. Dal grafico ad un anno (più in basso) sembra abbia invece già rotto la resistenza.Se questa si confermasse potrebbe rinforzarsi il trend al rialzo. Per questo resto long a meno di controindicazioni...che ne pensate? ho detto stupidate?