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La cinese Dagong taglia il rating della Francia

(8 Dicembre 2011 - 08:31)


MILANO (Finanza.com) - L'agenzia di rating cinese Dagong ha ridotto il merito di credito per la Francia da AA- ad A+, con outlook negativo. Lo riporta l'agenzia Bloomberg. Dagong è la principale agenzia di rating al di fuori degli Stati Uniti e attualmente offre la propria osservazione a 67 Paesi e regioni a livello mondiale. Ieri l'agenzia ha tagliato il rating italiano da A- a BBB.
 

simone rosso

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Similitudini grafiche

Cosa ci dicono le similitudini grafiche

giovedì, 8 dicembre, 2011 , ore 0:46 - 3 Commenti


In molti report e tra molti commentatori il pattern grafico attuale degli indici USA è visto come una buona ripetizione dell’andamento 2008/2009 sebbene quest’ultimo swing rialzista abbia un po sparigliato le carte a coloro che seguivano questa similitudine grafica con un certo accanimento. Nel grafico postato qui sotto c’è il team londinese di Goldman Sachs che era tra quelli che seguiva questo modello grafico come possibile movimento futuro degli indici.




Personalmente come ho già più volte detto il pattern grafico attualmente in corso è più simile all’andamento di molti dei movimenti post bolla speculativa che caratterizzano i mercati finanziari in questi ultimi anni. Per descriverli graficamente al meglio oggi mi è venuto incontro un report tecnico della Samsung securities, si proprio la casa di investimento che fa capo al chaebol coreano in fiera competizione con il campione della tecnologia mondiale.
Infatti in un recentissimo report la casa coreana fa notare che le bolle di ultima generazione hanno spesso un andamento legato ad un movimento grafico ben preciso che si caratterizza da un top iniziale, seguito poi da un top irregolare stimolato dagli stimoli monetari delle banche centrali seguita da una nuova correzione che porta gli indici a fare un secondo minimo solitamente più profondo del primo prima di una stabilizzazione del mercato con un nuovo rally indotto dalla liquidità, un top inferiore rispetto a quelli precedenti ed una o due correzioni meno profonde delle precedenti ma che costringono l’indice in un trading range largo ma poco profittevole in termini di investimenti.




A tal proposito poi la casa di investimento coreana confronta la bolla speculativa intervenuta sul mercato coreano con il modello delle bolle e non può fare a meno di evidenziare le analogie cosi come la bolla speculativa sullo spoore che sembrerebbe seguire abbastanza fedelmente il pattern grafico indicato dal mercato coreano sebbene la certezza del raggiungimento dello spike indicato dal grafico si avrà solo dopo l’eventuale rottura dei minimi di ottobre. In ogni caso ci potrebbe stare anche uno swing rialzista fino ai 1300 e poi il nuovo affondo.




Ad ogni buon conto la casa coreana nota anche le similitudini nel comportamento delle due economie nel periodo di consolidamento della bolla e pure nel normale fenomeno di un bear market caratterizzato dalla compressione dei P/E degli indici, anche in questo caso con il listino USA che sembra avviato a seguire la strada dell’indice coreano degli anni 90.




Naturalmente non è l’unico esempio che calza al pattern grafico attuale. Come mostrano questi altri studi di UBS l’attuale comportamento del mercao ha forti analogie per il dow jones con i movimenti correttiva successivi al bottom del 1974 ma anche a quello del 1907 mentre per il nasdaq che ricordiamolo ha perso dai massimi molto più dello spoore l’analogia con il movimento degli anni 30 è molto forte.




Questo confronti grafici oltre ad essere un buon esercizio stilistico servono a far comprendere agli operatori dei mercati che il comportamento dell’indice al momento è ancora immerso in un pattern tipico dei bear market e molto probabilmente siamo all’inizio di uno swing ribassista di una certa durata sebbene punteggiato da rapidi e violenti recuperi ciclici. Questo movimento potrebbe durare all’incirca un anno, un anno e qualche cosa prima di far riprendere all’indice la strada del recupero che secondo le mie considerazioni potrebbe comunque configurare almeno per lo spoore la possibilità di una maggiore forza relativa rispetto ai pattern storici precedenti dati sia dall’enorme mole monetaria messa in campo che ha reso l’economia USA come quella più equilibrata nel mondo capitalistico avanzatao sia da una superiorità tecnologica made in USA che sebbene in via di assorbimento gli consente ancora una certa attrattività in termini di brand e che potrebbe favorire un certo recupero dei titoli growth.
 

giviro

Nuovo forumer
E questo cosa potrebbe comportare? un ribasso dei titoli nel breve?
Ma queste valutazioni non sono fatte ad arte per rendere i mercati più nervoso e d aumentare la speculazione? Non è un damanda retorica è la domanda di un novizio che non capisce.
 

NEO_99

Forumer storico
ciao Neo,volendo potresti comprare mini sp500 con la tua piatta?
si ..e ci losso di bestia, infatti penso di smettere, ormai il dinero sta per finire. sono contratti che controllano una mole elevata, e se nn hai le spalle grosse per tenere la posizione ti fotti con gli stoploss.

vanno bene per chi ha un sacco di grana, del tipo anziche metterci 50000 euro su un etf che ha i suoi limiti li metti un un future,
il mini sp500 ai valori attuali controlla 63000 dollari, quindi uno con il portafoglio gonfio anziche' mettere l'equivalente di 63000$ in un etf fa la medesima cosa su un mini sp500 ..almeno lo tradi per tutto il giorno ed è liquidissimo. ma se cerchi di scalpare senza grana si lossa e basta..tranne qualche botta di culo...
 

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