Unqualified
Gas maledetto!Pagherai!
Elha peppa....
Qualche semplice considerazione:
1)Il limite intrinseco della produzione capitalistica è la diseguale distribuzione della ricchezza prodotta. In pratica l'offerta soffoca la domanda perchè la distribuzione della ricchezza non permette l'accesso a tutti ai prodotti del mercato e non segue le regole matematiche della chiusura e completamento del ciclo economico.
2)Tale limite è intrinseco al sistema ma potrebbe essere attenuato facendo in modo che la società cresca ad un ritmo naturale di sviluppo delle risorse e dei consumi.
3)Ma il profitto non ha alcun interesse ai lacci di una programmazione economica (sia pure privata) e per liberarsi da ogni vincolo usa il denaro. Si viene così a formare una massa di denaro virtuale (nel senso che non corrisponde a nessuna possibilità di impiego produttivo ma si sostiene unicamente con il gioco delle speculazioni e delle scatole cinesi; in pratica non può trasformarsi in merce se non in piccola parte ed è quindi privo di valore)
4)Il denaro virtuale si crea con il debito, sperando di rimandare ad un futuro (che non arriverà mai) la possibilità di riequilibrare il valore tra le merci e il denaro. Ovviamente chi controlla il denaro ha potere sulla produzione e distribuzione.
5)Poichè questo equilibrio è impossibile prima o poi il valore si ditrugge, nel senso che non può più essere trasformato in merce. Si ha una nullificazione della ricchezza finanziaria. Si tratta solo di aspettare (1929 docet).
Un'ultima cosa. Solo gli imbecilli e gli economisti possono credere che in un mondo limitato la crescita sia illimitata. Nella realtà qualsiasi popolazione in condizione di limitatezza delle risorse ha solo due possibili scenari. 1) La scomparsa della specie 2) La crescita zero dopo aver raggiunto la cosidetta "portante" che è il limite massimo di espansione consentito da risorse rinnovabili (qualunque matematico anche di secondo ordine ve lo può dimostrare)
Qualche semplice considerazione:
1)Il limite intrinseco della produzione capitalistica è la diseguale distribuzione della ricchezza prodotta. In pratica l'offerta soffoca la domanda perchè la distribuzione della ricchezza non permette l'accesso a tutti ai prodotti del mercato e non segue le regole matematiche della chiusura e completamento del ciclo economico.
2)Tale limite è intrinseco al sistema ma potrebbe essere attenuato facendo in modo che la società cresca ad un ritmo naturale di sviluppo delle risorse e dei consumi.
3)Ma il profitto non ha alcun interesse ai lacci di una programmazione economica (sia pure privata) e per liberarsi da ogni vincolo usa il denaro. Si viene così a formare una massa di denaro virtuale (nel senso che non corrisponde a nessuna possibilità di impiego produttivo ma si sostiene unicamente con il gioco delle speculazioni e delle scatole cinesi; in pratica non può trasformarsi in merce se non in piccola parte ed è quindi privo di valore)
4)Il denaro virtuale si crea con il debito, sperando di rimandare ad un futuro (che non arriverà mai) la possibilità di riequilibrare il valore tra le merci e il denaro. Ovviamente chi controlla il denaro ha potere sulla produzione e distribuzione.
5)Poichè questo equilibrio è impossibile prima o poi il valore si ditrugge, nel senso che non può più essere trasformato in merce. Si ha una nullificazione della ricchezza finanziaria. Si tratta solo di aspettare (1929 docet).
Un'ultima cosa. Solo gli imbecilli e gli economisti possono credere che in un mondo limitato la crescita sia illimitata. Nella realtà qualsiasi popolazione in condizione di limitatezza delle risorse ha solo due possibili scenari. 1) La scomparsa della specie 2) La crescita zero dopo aver raggiunto la cosidetta "portante" che è il limite massimo di espansione consentito da risorse rinnovabili (qualunque matematico anche di secondo ordine ve lo può dimostrare)
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