ETC Natural Gas (37 lettori)
- Creatore Discussione NEO_99
- Data di Inizio
foo fighter
Forumer storico
cmq il gas per me non ha ancora rotto la rialzista (si l'ha appena passata per poi fare una pull back) quindi potremmo non scendere, per ora sembra rimbalzare su una pull back, vediamo se e' una finta per tornare giu come dice foo ?
ciao Mav,
a me sti movimenti paiono decisamente una final diagonal, che la finisca nel mese prossimo o in questo è da vedere, ma pare decisamente che sia così. Per cui mi aspetto un nuovo minimo
mavtop
Forumer storico
ciao foo, non sono sicuro che andra' a fare un nuovo minimo
certo se il freddo latitasse ancora forse e' probabile, per ora secondo me stanno traccheggiando, rimangono tra ribassista e rialzista, secondo me stanno aspettando soltanto qualche news, che ne so scorte, rigs o meteo e poi decideranno
certo il trend e' verso il basso per ora, pero' questa resistenza che ha tenuto la scorsa settimana con tutto che le scorte erano piu' alte del previsto ed il fatto che tenga ancora mi fa pensare
certo se il freddo latitasse ancora forse e' probabile, per ora secondo me stanno traccheggiando, rimangono tra ribassista e rialzista, secondo me stanno aspettando soltanto qualche news, che ne so scorte, rigs o meteo e poi decideranno
certo il trend e' verso il basso per ora, pero' questa resistenza che ha tenuto la scorsa settimana con tutto che le scorte erano piu' alte del previsto ed il fatto che tenga ancora mi fa pensare
foo fighter
Forumer storico
se non fa un nuovo minimo a breve è iniziato il mensile. Ma allora deve partire a breve al rialzo deciso, dato che deve iniziare anche l'intermedio. Per ora di forza non se ne vede. Tutto può essere, ma anche da un punto di vista Elliottiano non è che ci sono molti schemi noti per spiegare questa struttura, oltre la final diagonal. Mah, vediamo. Io mi attendo il nuovo minimo nei prossimi giorni. E se non lo fa lo aspetto sul prossimo mensile. Ma questo è l'hp meno probabile per tempi e struttura delle onde.
mavtop
Forumer storico
la cosa certa e' che se finito il mensile e l''intermeido deve partire e per ora non e' partito nulla, si siamo in una risalita ma molto piccola per un nuovo mensile/intermedio
storicamente ho visto intermedi partire piano piano ma gli annuali mi sembra MAI quando iniziano iniziano decisi con una parte UP, se ipotizziamo che l'annuale si sia concluso col minimo finora fatto, ovviamente c'e' qualcosa che non torna
storicamente ho visto intermedi partire piano piano ma gli annuali mi sembra MAI quando iniziano iniziano decisi con una parte UP, se ipotizziamo che l'annuale si sia concluso col minimo finora fatto, ovviamente c'e' qualcosa che non torna
foo fighter
Forumer storico
domani si dovrebbe chiarire
NEO_99
Forumer storico
ciao Foo ..buonasera a tutti..
ecco un riassunto delle news
MILANO (MF-DJ)---Chiusura in calo per le borse europee in una seduta
caratterizzata da una certa volatilita'' accentuata dai limitati scambi.
Pesante anche Wall Street.
I listini del Vecchio Continente dopo i progressi della mattinata in
scia al buon esito delle aste italiane - il Tesoro ha collocato 9 mld di
euro di Bot a 6 mesi e 1,733 mld euro di Ctz a 2 anni; il rendimento dei
Btp a 10 anni e'' in calo di 17 pb al 6,73% - hanno invertito la rotta nel
pomeriggio complici le tensioni geopolitiche tra Usa e Iran dopo che
Teheran ha ipotizzato il blocco dello stretto di Hormutz per ritorsione
contro le sanzioni.
Secondo Gabriele Roghi, responsabile gestioni patrimoniali di Investment
Banca interpellato da Mf-Dowjones, il calo dei mercati va inputato sia
"all''indebolimento dell''euro rispetto al dollaro, che porta alla chiusura
di posizioni in moneta unica" e sia alla minaccia dell''Iran di chiudere lo
stretto di Hormuz, passaggio obbligato per l''esportazione del petrolio per
i paesi del Golfo Persico. Fatto inaccettabile per gli Stati Uniti.
Il Ftse Mib ha chiuso in rosso dello 0,85% a 14796 punti. Male anche il
Cac 40 (-1%) e il Dax (-1,6%). Poco sopra la parita'' il Ftse 100 (+0,18%).
In risalita oltre quota 500 bps lo spread tra titoli di stato italiani e
tedeschi.
A piazza Affari in discesa le banche. Male soprattutto B.Popolare
(-3,92%), B.P.E.Romagna (-2,8%) e Mediobanca (-3,27%). Cali frazionali per
Unicredit (-0,99%), B.Mps (-0,99%) e Intesa Sanpaolo (-0,47%).
Tra le altre blue chip hanno prevalso gli acquisti su Campari (+1,56%),
su Stm (+0,45%) e su Impregilo (+0,77%). Male gli industriali con Fiat,
Pirelli & C. e Prysmian in ribasso rispettivamente del 2,65%, dell''1,3% e
dell''1,14%
Vendite anche su Parmalat (-1,84%), Mediaset (-3,06%), Diasorin (-1,67%)
ed Enel (-0,98%).
Nel resto del listino in leggera salita Edison (+0,18%) dopo i cali di
ieri in scia all''accordo raggiunto tra Edf e i soci italiani di Delmi sul
riassetto. Ancora pesante FonSai (-5,38%) su cui gli esperti di Equita Sim
hanno tagliato il target price a 0,72 euro per azione.
Sugli scudi Rdb (+35,69%) in scia alla notizia dell''esecuzione
dell''aumento di capitale sociale approvato nell''ambito dell''operazione di
risanamento dell''indebitamento finanziario. Piu'' precisamente, la societa''
di diritto italiano, Lord di Londra S.r.l., ha sottoscritto 91.743.119
azioni ordinarie al prezzo di 0,1635 ciascuna acquisendo una
partecipazione pari al 66,67% del capitale sociale.
In ascesa pure Maire T. (+4,24%) che ha avviato la procedura arbitrale
per una commessa cilena e Prelios (+6,48%) che, in data odierna, ha
finalizzato gli accordi relativi al rifinanziamento della societa'' per un
importo complessivo di 539 mln di linee fully committed. Ha perso invece
terreno Tbs (-15,74%) colpita da prese di beneficio dopo il rally di ieri.
NEO_99
Forumer storico
aggiornamenti Iran
Ora: 28/12/2011 18:07
Testo:
(aggiunge dettagli)
MILANO (MF-DJ)--Aumentano le tensioni tra l''Iran e l''Occidente a causa
della minaccia di Teheran di chiudere lo stretto di Hormuz. Oggi e''
arrivata la risposta della quinta flotta della marina statunitense, che ha
annunciato che non tollerera'' un''interruzione della fornitura di petrolio
attraverso il canale.
La notizia e'' stata diffusa dal portavoce della stessa flotta
statunitense in risposta a una domanda dell''agenzia di stampa Reuters
sulla possibilita'' che l''Iran chiuda il passaggio strategico per il
trasporto marittimo di petrolio.
Secondo la flotta statunitense, "chiunque violi la liberta'' di
navigazione in uno stretto internazionale e'' chiaramente al di fuori della
comunita'' delle nazioni" e per questo "non sara'' tollerata nessuna
interruzione. La libera circolazione di beni a servizi attraverso lo
stretto di Hormuz e'' vitale per la prosperita'' regionale e globale", ha
concluso il portavoce senza fornire dettagli sulle misure prese, ma
sottolineando che la marina degli Stati Uniti "manterra'' una presenza
robusta nella regione per scoraggiare o contrastare" eventuali "attivita''
destabilizzanti".
Intanto la Francia ha invitato l''Iran a rispettare la liberta'' di
navigazione in acque internazionali e nello stretto. Un portavoce del
Ministero degli Esteri francese ha ribadito che "Hormuz e'' uno stretto
internazionale. Di conseguenza, tutte le navi hanno il diritto di
transito, in conformita'' con la Convenzione delle Nazioni Unite sul
diritto del mare".
Le tensioni tra l''Iran e l''Occidente si sono accentuate ieri dopo che il
vicepresidente iraniano Mohammad Reza Rahimi aveva minacciato di vietare
il transito delle petroliere attraverso lo stretto di Hormuz nel casodi
attuazione delle sanzioni sulle esportazioni di greggio di Teheran.
Lo stretto di Hormuz e'' tra i canali piu'' importanti al mondo per quanto
riguarda le spedizioni di petrolio, in quanto collega l''Oceano indiano al
Golfo Persico, sui cui si affacciano gli Stati esportatori del Bahrain,
Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Nelle ultime
settimane l''Iran ha condotto esercitazioni militari in zona.
La minaccia di ulteriori sanzioni all''Iran mira a esercitare pressioni
sul programma nucleare del Paese. L''Iran ha detto che i suoi piani hanno
fini pacifici, ma le tensioni con l''Occidente sono aumentate da quando
l''Agenzia internazionale per l''energia atomica (Aiea) ha pubblicato un
report a inizio novembre in cui accusava lo Teheran di voler sviluppare
delle armi nucleari.
Ora: 28/12/2011 18:07
Testo:
(aggiunge dettagli)
MILANO (MF-DJ)--Aumentano le tensioni tra l''Iran e l''Occidente a causa
della minaccia di Teheran di chiudere lo stretto di Hormuz. Oggi e''
arrivata la risposta della quinta flotta della marina statunitense, che ha
annunciato che non tollerera'' un''interruzione della fornitura di petrolio
attraverso il canale.
La notizia e'' stata diffusa dal portavoce della stessa flotta
statunitense in risposta a una domanda dell''agenzia di stampa Reuters
sulla possibilita'' che l''Iran chiuda il passaggio strategico per il
trasporto marittimo di petrolio.
Secondo la flotta statunitense, "chiunque violi la liberta'' di
navigazione in uno stretto internazionale e'' chiaramente al di fuori della
comunita'' delle nazioni" e per questo "non sara'' tollerata nessuna
interruzione. La libera circolazione di beni a servizi attraverso lo
stretto di Hormuz e'' vitale per la prosperita'' regionale e globale", ha
concluso il portavoce senza fornire dettagli sulle misure prese, ma
sottolineando che la marina degli Stati Uniti "manterra'' una presenza
robusta nella regione per scoraggiare o contrastare" eventuali "attivita''
destabilizzanti".
Intanto la Francia ha invitato l''Iran a rispettare la liberta'' di
navigazione in acque internazionali e nello stretto. Un portavoce del
Ministero degli Esteri francese ha ribadito che "Hormuz e'' uno stretto
internazionale. Di conseguenza, tutte le navi hanno il diritto di
transito, in conformita'' con la Convenzione delle Nazioni Unite sul
diritto del mare".
Le tensioni tra l''Iran e l''Occidente si sono accentuate ieri dopo che il
vicepresidente iraniano Mohammad Reza Rahimi aveva minacciato di vietare
il transito delle petroliere attraverso lo stretto di Hormuz nel casodi
attuazione delle sanzioni sulle esportazioni di greggio di Teheran.
Lo stretto di Hormuz e'' tra i canali piu'' importanti al mondo per quanto
riguarda le spedizioni di petrolio, in quanto collega l''Oceano indiano al
Golfo Persico, sui cui si affacciano gli Stati esportatori del Bahrain,
Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Nelle ultime
settimane l''Iran ha condotto esercitazioni militari in zona.
La minaccia di ulteriori sanzioni all''Iran mira a esercitare pressioni
sul programma nucleare del Paese. L''Iran ha detto che i suoi piani hanno
fini pacifici, ma le tensioni con l''Occidente sono aumentate da quando
l''Agenzia internazionale per l''energia atomica (Aiea) ha pubblicato un
report a inizio novembre in cui accusava lo Teheran di voler sviluppare
delle armi nucleari.