ETC Natural Gas

qualcuno conosce o segue questo indice?

Commodity: il Baltic Dry Index ai minimi da 25 anni

(1 Febbraio 2012 - 19:20)




MILANO (Finanza.com) - Il Baltic Dry Index scende ai minimi da 25 anni. Nonostante il ritorno sul mercato degli operatori asiatici dopo la Festa di Primavera, l’indicatore oggi è sceso di 18 punti (-2,65%) a 662 punti, il livello minimo dal 1996. L’indice misura l'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle navi dry (non liquido) bulk (sfuso) ed è considerato da molti analisti una "proxy" dell'andamento dell'economia globale.

Si io lo seguo e tengo conto anche di quello nelle scelte dei miei investimenti. Va detto che ogni volta che è sceso così tanto inevitabilmente la borsa (qualche mese dopo) è scesa anch'essa... Devo unire questa caduta con un articolo uscito sul FT prima di Natale che descriveva molto bene la situazione cinese. C'è il rischio che la bolla immobiliare scoppi portando con se ripercussioni molto forti sulle commodities industriali... Mah sembrerebbe che l'articolo del FT e il baltic dry index dicano la stessa cosa... Staremo a vedere....
 
SE I COSTI DI PRODUZIONE DEL GAS SONO 2,30 COME ***** FA A QUOTARE LO STESSO PREZZO DI VENDITA IL GUADAGNO E NULLO PER GLI ETRATTORI. NON CI CAPISCO UN GASS....:ciao::ciao::ciao:
 
SE I COSTI DI PRODUZIONE DEL GAS SONO 2,30 COME ***** FA A QUOTARE LO STESSO PREZZO DI VENDITA IL GUADAGNO E NULLO PER GLI ETRATTORI. NON CI CAPISCO UN GASS....:ciao::ciao::ciao:

come ha spiegato una volta Neo pare che la maggior parte del gas sia un prodotto collaterale dell'estrazione del petrolio, quindi il suo costo per molti produttori è praticamente nullo...

poi gli impianti sono per lo più costi fissi dalla vita lunghissima, quindi penso i produttori possano sopravvivere anche sotto costo per un po'...

e aggiungiamo la notizia che una grossa banca stima un calo della domanda del gas naturale e prezzi medi del 2012 dii 2,7$.


comunque la mia opinione personale è che un nuovo annuale sia iniziato.

la domanda sarà debole e le scorte alte, ma se non sbaglio è stata recentemente decisa l'esportazione del gas naturale americano all'estero, vedi Cina che ne ha una fame spaventosa... quindi la domanda interna sarà debole ma quella esterna trainerà la baracca. poi il petrolio è molto caro ultimamente...

per quanto riguarda il breve, all'inizio di un nuovo annuale i movimenti sono spesso veloci e profondi (molto su, molto giù) e personalmente credo vogliano seminare terrore andando vicino vicino al minimo precedente. Per poi ripartire oltre l'ultimo massimo...

personalmente sto coltivando la seguente idea:
- partenza nuovo annuale il 23 gen (lunedì)
- max relativo il 30 gen (lunedì)
- discesa a piombo presso il minimo precedente entro il 2/3 feb (giovedì)
- nuovo max relativo lun 6 feb
- nuovo max lun 13 feb
- discesa a piombo entro il 17 feb

questi movimenti dovrebbero corrispondere ciclicamente al primo t+1 (18 gg), fatto di 2 t (9 gg). il tutto sarebbe invalidato come sappiamo tutti da una rottura del minimo precedente, ma vista la violenza dell'ultimo rialzo, io ci credo poco...

nei prossimi giorni, potremmo aver toccato il fondo per la ripartenza, ma ci potrebbe stare un'ulteriore discesa fino a 2,30/2,29 entro oggi/domani, dipende dalle scorte...

stiamo a vedere
 
Ultima modifica:
Grazie a Gipango ho imparato a salvare i grafici in modo semplice. Così vi posto l'S2 short dell'altro giorno fatta sul gas!!

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