Titolo: 18:16 STORIE DI BORSA: Intesa S.P. risp, scommessa sulla conversione 1 a 1
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Svalutazioni di goodwill decisamente oltre le attese,
conti molto buoni a livello operativo e torna in auge il tema della
conversione delle risparmio.
Questi, in sintesi, i temi piu' importanti emersi dai numeri - e dalla
conference call - di Intesa Sanpaolo. Dopo una sbandata iniziale, le
azioni hanno chiuso in progresso del 4,01% segnando una delle migliori
performance tra tutte le blue chip di piazza Affari.
Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2011 con un utile netto normalizzato pari a
1,93 mld (-17,1% a/a). Nel 4* trimestre l'utile e' di 265 mln (-38,5% t/t).
L'utile netto pre impairment del goodwill cala, invece, del 24,5% a
2,043 mld euro (nel 4* trimestre a 114 mln, -78,4% t/t). La banca ha
effettuato una svalutazione fortemente prudenziale sugli avviamenti di
10,233 mld nell'anno e nel 4* trimestre (dato nullo nel 2010), a fronte di
operazioni prevalentemente carta contro carta, con impatto solo sulle
scritture contabili e nessun riflesso su cash-flow, liquidita', solidita',
coefficienti patrimoniali e redditivita' prospettica.
La perdita netta dopo l'impairment e' di 8,190 mld (+2,705 mld nel 2010)
e per quanto riguarda il 4* trimestre la perdita si assesta a 10,199 mld
(+527 mln nel 3* trimestre).
Il risultato dell'attivita' di negoziazione e' pari a 920 mln (inclusivi
di un impatto negativo di 73 mln dalla svalutazione di derivati rientranti
nel rischio Grecia), rispetto ai 460 mln del 2010.
Decisa la distribuzione di un dividendo di 5 centesimi e al 31 dicembre
il Core Tier 1 si assesta al 10,1%.
"E' stata fatta una bella pulizia in bilancio. Le attese sulle
svalutazioni erano piu' basse, intorno ai 4 mld mentre labanca ha
svalutato per oltre 10 mld. Positivo il dividendo visto che ad un certo
punto il mercato temeva addirittura in un mancato pagamento", afferma un
esperto.
"Migliori delle attese in termini ricorrenti". Cosi' un broker di una
banca d'affari commenta i conti trimestrali di Intesa Sanpaolo in una mail
raccolta da Mf-Dowjones. Migliori del previsto anche il margine di
interesse con minori costi. Fattori solo parzialmente compensati da
commissioni molto deboli. Definita forte la pulizia in bilancio e migliore
del previsto il contributo delle attivita' di trading.
Opinione condivisa da un altro esperto. I numeri sono "molto buoni" a
livello operativo con un margine operativo lordo del 24% sopra le stime
grazie a ricavi piu' alti e costi inferiori. Peggiore del previsto, pero',
la bottom line a causa di accantonamenti per perdite su prestiti oltre le
stime.
Nel corso della conference call, pero', l'attenzione del mercato si e'
spostata sul tema della conversione delle risparmio in scia alle parole di
Enrico Cucchiani. "Non amiamo molto le azioni di risparmio", ha dichiarato
il consigliere delegato della Ca' de Sass durante la conference call di
presentazione dei risultati 2011 del gruppo bancario, precisando che "le
azioni di risparmio non rappresentano una fonte di capitale molto
efficiente".
Parole che hanno riacceso le speculazioni su una possibile conversione
di questa categoria di titoli, tanto che a fine giornata le azioni di
risparmio Intesa Sanpaolo hanno chiuso in progresso di oltre il 9%.