17:49 BORSA: commento di chiusura
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Brusca accelerazione al ribasso sul finale di seduta per
il Ftse Mib che ha chiuso in calo dell'1,22% a 16400 punti.
A pesare a piazza Affari e' stato l'affondo di Eni (-4,62% a 17,33 euro)
in scia ai rumors di stampa secondo cui l'a.d. del gruppo, Paolo Scaroni,
sarebbe indagato per lo scandalo delle presunte tangenti in Algeria che ha
coinvolto la controllata Saipem.
La prima parte della giornata e' stata tranquilla con gli investitori in
attesa della conferenza stampa di Mario Draghi.
Intanto, il Tesoro iberico ha collocato 4,611 mld euro in titoli
di Stato a marzo 2015, gennaio 2018 e gennaio 2029. Un'asta positiva, come
segnalato da un esperto, perche' nonostante un aumento dei
rendimenti, c'e' stata un'ottima domanda.
Il mercato ha reagito positivamente alla decisione della Bce di lasciare
invariati i tassi e alle successive dichiarazioni di Draghi. Tra le cose
piu' importanti, il presidente ha detto che il rialzo dell'euro e' un
segnale del ritorno della fiducia sui mercati (Euro/usd a 1,3395),
aggiungendo che la ripresa nell'area euro iniziera' piu' avanti nel 2013,
con la debolezza economica che prevarra' nella prima parte dell'anno.
L'effetto Draghi e' durato poco sul Ftse Mib che e' passato in rosso
dopo l'apertura negativa di Wall Street per poi accelerare al ribasso
nell'ultima ora di contrattazioni.
Tra i titoli peggiori ci sono stati anche Snam (-2,16%), Azimut H.
(-1,99%), A2A (-1,97%) e Stm (-1,89%).
Chiusura negativa per la maggior parte delle banche. B.Popolare ha
perso il 2,13%, B.P.Milano il 2,02% e Ubi B. l'1,48%. B.E.Romagna -1,42%,
Intesa Sanpaolo -1,37%, Unicredit -l,03% e Mediobanca -0,4%.
Unica nota positiva del comparto bancario e' stata B.Mps (+4,08% a
0,2399 euro), che gia' in nero, ha accelerato al rialzo dopo la conference
call in cui l'a.d. della banca, Fabrizio Viola, ha sottolineato che la
pulizia del bilancio e' finita e rassicurato sull'assenza di altre
operazioni strutturate.
Telecom I. ha chiuso in rialzo dello 0,07% in attesa di decisione dal
Cda, riguardo la cessione di T.I.Media.
Tra i titoli migliori del paniere principale figura Saipem che ha
guadagnato il 5,26% a 21,8 euro ed e' rimasto sugli scudi nonostante le
notizie sulla sua controllante. La societa' si e' aggiudicata nuovi
contratti per un valore di circa 3,2 mld euro. Banca Akros ha alzato il
rating a hold da sell e gli analisti giudicano positivamente queste nuove
commesse.
Impregilo ha guadagnato il 4,47% a 4,02 euro. Il prezzo si e' attestato
appena al di sopra del valore dell'Opa lanciata da Salini (a 4 euro per
azione). Come segnalato dalle sale operative, il mercato spera in un
rilancio dell'offerta.
Bene pure Fiat (+2,72% a 4,37 euro) che ha beneficiato della decisione
di Goldman Sachs di alzare il target price da 5 a 5,2 euro, dopo i numeri
2012, confermando la raccomandazione neutral.
Sul resto del listino T.I.Media ha chiuso in calo del 2,45% a 0,155
euro. I conti preliminari del 2012 della societa' hanno riportato ricavi
pari a 222,3 mln euro, in calo rispetto ai 238,2 mln registrati nel 2011
(-6,7% a/a) e un debito in aumento.
Seat ha registrato la migliore performance di piazza Affari e ha
guadagnato il 61,54% a0,0021 euro, nonostante Moody's abbia tagliato il
rating a Ca dopo default.
Bene pure Rcs (+21,62% a 1,23 euro) che e' stato in asta di volatilita'
per gran parte della seduta. La stampa parla di un aumento di capitale da
400 mln euro e di una valutazione dell'immobile di via San Marco a Milano
di 300 mln euro, superiore rispetto alle stime del mercato.