Facciamo una riflessione. Supponiamo che effettivamente il gas sia manovrato principalmente da interventi speculativi. Come agirebbe la speculazione?
1) se vendesse allo scoperto in quantità tali da far scendere il titolo ad un certo punto dovrebbe ricomperarlo facendo il suo guadagno. Ma per ricomperarlo devono esserci dei rivenditori. Ora supponiamo che in partenza il future sia a 4,6$. A questo punto vendono tutti, sia gli speculatori (allo scoperto) sia i produttori (quote reali). Per vendere ci devono essere dei compratori, i quali comperano pensando che 4,6$ possa diventare 4,8/5$ ecc. Ben presto il volume di vendita esubera la domanda e il titolo scende; produttori e speculatori vendono ancora un poco mentre il prezzo scende e ad un certo punto devono fermarsi. Poichè le vendite cessano il titolo dovrebbe fermarsi, a meno che scattino in automatico vendite di investitori che abbandonano il titolo (stop loss) Sia pure così. Ad un certo punto le vendite in automatico, le vendite degli speculatori e dei produttori cessano. Gli speculatori devono ora rientrare e acquistano, il titolo dovrebbe salire. Sulla salita del titolo scattano gli acquisti automatici i quali aumentano la domanda del titolo che dovrebbe ulteriormente salire. In mezzo a tutto questo ci siamo noi, i piccoli, che vengono trascinati dalla corrente su e giù. E' così. O è solo una favoletta.